Pastella per fritti

  • Preparazione: 0h 5m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 450 g
  • Metodo cottura: Frittura
  • Cucina: Italiana

La pastelle è una delle preparazioni base della cucina italiana (e non solo), capace di rendere croccante e golosa qualsiasi frittura, dolce o salata. La versione base è molto semplice e neutra, ma in base ai gusti può essere personalizzata e arricchita, con ingredienti che aggiungono colore e aroma.

Oggi ti propongo due versioni della pastella classica (una con e una senza uova), a partire dalle quali puoi sbizzarrirti a insaporire i tuoi scrigni croccanti, prima di tuffarli nell’olio bollente!

 

Ingredienti per 450 g di pastella

Per la pastella con uova

  • Farina 00 *150 g
  • Acqua frizzante fredda200 g
  • Uova 2
  • Sale ** q.b.
  • Pepe ** q.b.

Per la pastella senza uova

  • Farina 00 *150 g
  • Acqua frizzante fredda300
  • Sale ** q.b.
  • Pepe ** q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Uova

Procedimento

Per la pastella con uova

In una ciotola versa l’acqua, rompi al suo interno l’uovo e aggiungi la farina. Mescola con una frusta abbastanza a lungo da ottenere una consistenza vellutata e senza grumi.

Pastella per fritti

Se devi preparare un fritto salato, puoi lasciare la pastella neutra oppure aggiungervi un pizzico di sale e pepe, ma in questo caso assicurati di mescolare bene prima di utilizzarla in modo da far sciogliere il sale. Per una versione dolce puoi invece aggiungere un po’ di zucchero.
Ecco pronta la tua pastella per fritti con uova!

Fiori di zucca in pastella fritti

Per la pastella senza uova

In una ciotola versa l’acqua e aggiungi a pioggia la farina, sbattendo con una frusta fino a ottenere un composto liscio e senza grumi. Anche in questo caso puoi decidere se aggiungere o meno un pizzico di sale e pepe, oppure di zucchero, ricordandoti di mescolare bene.
La tua pastella per fritti senza uova è pronta!

Pastella per fritti

Note & consigli

*Oltre al fatto di essere più o meno indicate in caso di allergie o intolleranze alle uova e di adeguarsi o meno a uno stile alimentare vegano, la principale differenza tra le due versioni di pastella sta nella consistenza: quella con uova è più corposa e avvolgente, perciò copre meglio gli ingredienti da friggere rispetto a quella senza uova, che invece resta più “lenta”. Per aumentarne la densità puoi aggiungere un po’ di farina in più rispetto a quanto previsto dalla ricetta.

 

Varianti della ricetta

Dal momento che la pastella può essere personalizzata, è un peccato utilizzare solo la versione base per tutte le ricette!

Ecco la mia guida su quale pastella scegliere e qualche consiglio su come ottenere un fritto perfetto.

In più ti suggerisco di provare anche ad aggiungere alla ricetta base ingredienti come uno spicchio d’aglio tritato, dei pomodorini secchi tagliati fini o ridotti in polvere, un po’ di formaggio grattugiato o un pizzico di peperoncino.

Conservazione

Puoi conservare la pastella per fritti in frigorifero al massimo per un giorno, tenendola ben chiusa in un contenitore ermetico o in una ciotola con pellicola trasparente a contatto. Sconsigliabile invece congelarla.

Curiosità

Fai attenzione se scegli di insaporire la pastella con il sale: avendo proprietà igroscopiche (cioè la capacità di trattenere l’umidità), se non perfettamente sciolto questo ingrediente può creare imprevisti in frittura, per esempio aumentando il rischio di pericolosi schizzi di olio bollente.

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