Un secondo piatto sfizioso che porta in tavola uno dei più apprezzati prodotti del mare, qui in versione 'mbuttunata e accompagnato da una'insalata di legumi

Calamari ripieni

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

I calamari sono uno dei prodotti del mare più apprezzati e versatili da portare in tavola e piacciono quasi a tutti (o almeno a coloro che amano il pesce)! Oggi te li propongo in versione ripiena con salsiccia, bietole, peperoni, patate e tanti altri ingredienti gustosi, che trasformano questi molluschi in un tripudio di sapore e in un’idea sfiziosa per una cena raffinata o per il menù delle Feste. E per accompagnare? Un contorno originale a base di insalata di ceci!

 

Ingredienti per 4 persone

  • Calamari medi4
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la farcitura

  • Patate 125 g
  • Salsiccia fresca 150 g
  • Bietole 80 g
  • Capperi 5 g
  • Filetti d’acciuga 15 g
  • Peperoni rossi 30 g
  • Olive taggiasche 30 g
  • Uova medie 2
  • Timo 2 rametti
  • Cipollotto 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 80 g

Per l’insalata di ceci

  • Ceci bianchi cotti160 g
  • Ceci neri cotti160 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 2 rametti
  • Succo di limone 50 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Per decorare

  • Curcuma 1 pizzico

Allergeni

Pesce Molluschi Uova

Procedimento

per La farcitura

Per fare i calamari ripieni devi iniziare dalla farcitura. Fai bollire le patate e sbucciale, per tenerle poi da parte.

Dopo averli ben lavati, elimina i semi interni dei peperoni e ottieni delle falde, da ridurre poi a cubetti di 1 cm di lato. Affetta ora le bietole a listarelle.

In una padella capiente versa l’olio extravergine di oliva e fai rosolare al suo interno i cipollotti tritati e l’aglio mondato e tritato: devono appassire per qualche minuto a fuoco basso.

Aggiungi la salsiccia spezzettata e, una volta saltata per bene, anche i peperoni.

Dopo un paio di minuti metti in padella anche le bietole e prosegui la cottura a fuoco moderato per altri 5 minuti.

Trasferisci tutto dentro al food processor – un robot munito di lame – con le patate lessate e tagliate a tocchetti, metà delle olive taggiasche, i capperi, le acciughe, le uova e le foglioline di timo. Aziona per ottenere un composto omogeneo.

Condisci la farcitura con sale e pepe e trasferiscila poi in una sac à poche.

COMPOSIZIONE

Pulisci i calamari eliminando i tentacoli e lasciando solo la testa ben lavata e pulita. Farcisci ognuno per 2/3, quindi sigilla i lembi usando uno stuzzicadenti: come stessi dando un punto di cucito.

cottura

Scalda l’olio extravergine di oliva in una padella antiaderente e facci imbiondire lo spicchio d’aglio mondato. Quindi scotta i calamari nel soffritto da entrambi i lati: basteranno pochi istanti per sigillarli bene e dorarli.

Trasferisci i calamari in una teglia, condiscili con il sughetto della cottura in padella e cuoci tutto in forno statico preriscaldato a 175° per 30-35 minuti.

per L’insalata di ceci

Per preparare l’insalata di accompagnamento, realizza una citronette versando e miscelando olio extravergine di oliva e succo di limone filtrato. Condisci con sale, pepe e le foglioline di timo, sbattendo vigorosamente fino ad ottenere un’emulsione opaca.

Aggiungi anche lo spicchio d’aglio mondato e spezzettato. Unisci i ceci bianchi e neri in una ciotola capiente, per condirli poi con la citronette.

Mescola bene e servila su un piatto da portata con il calamaro affettato, dopo aver eliminato lo stuzzicadenti.

Note & consigli

*Io ho usato due tipi di ceci, ma tu puoi sicuramente preferirne di un unico tipo!

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altri piatti che vedano protagonisti i calamari, ti suggerisco anche il grande classico calamari fritti, un secondo tradizionale come i calamari ripieni alla lucana e un primo dal gusto esotico come le fettuccine al curry con mele, calamari e pane croccante.

Conservazione

Una volta pronti puoi conservare i calamari cotti per un paio di giorni ben chiusi in un contenitore ermetico e riposti in frigorifero. Non consiglio di congelarli se non da crudi, ma non è l’ideale. Puoi preparare l’insalata di ceci il giorno prima.

Curiosità

Il nome botanico del cece (Cicer arietinum)  deriva dal latino “cicer+arietinum” e deriva dalla somiglianza dei i semi con il profilo della testa di un ariete. Considerati fonte di energia e forza dai popoli antichi (nonché alimento da cui, nella Roma imperiale derivò il nome di Cicerone, così chiamato perché un suo antenato avrebbe avuto una protuberanza a forma di cece sul naso), i ceci divennero protagonisti anche di una leggenda basca, secondo la quale sarebbero stati provvidenziali per sfuggire alle grinfie del demonio. Si tramanda infatti che, se il perseguitato da un demone rovescia a terra un pugno di ceci, può riuscire a fuggire perché l’essere malefico non potrebbe resistere alla tentazione di fermarsi e contare tutti i legumi caduti.

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