Riso, olio o burro e formaggio grattugiato: un primo piatto semplice ma delizioso con la sua consistenza cremosa e avvolgente

Riso in bianco

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 15m
  • Difficoltà: molto facile
  • Costo: molto basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Bollitura
  • Cucina: Italiana

Un po’ come le uova sode, il riso in bianco è una ricetta sottovalutata: apparentemente semplice, se ben preparata può dare grandi soddisfazioni! Prima di essere condito può trasformarsi nella base per delle ottime insalate di riso, mentre dopo l’aggiunta di olio (o burro) e formaggio grattugiato, assume una consistenza cremosa e vellutata, paragonabile alla versione semplificata di un risotto alla parmigiana. Dunque nessuna ricetta “da ospedale”! Provare per credere! 

Ingredienti per 4 persone

  • Riso Arborio 320 g
  • Formaggio grattugiato 100 g
  • Olio extravergine d’oliva (o burro) q.b.
  • Sale q.b.
  • Acqua 1.5 l

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

Versa l’acqua in una pentola e mettila sul fuoco. Quando avrà raggiunto il bollore aggiungi il sale e il riso e lascialo cuocere per 15-17 minuti circa dalla ripresa del bollore, abbassando il fuoco e mescolando di tanto in tanto. Una volta cotto scolalo, impiattalo e condiscilo con olio (o burro) e formaggio grattugiato. Mescola bene e servi!

Note & consigli

*Il tempo di cottura del riso può variare in base alla tipologia.

*Quando scoli il riso, conserva un po’ di acqua di cottura, che può esserti utile nel momento in cui lo condisci per rendere il tutto più cremoso.

Conservazione

Puoi conservare il tuo riso in bianco per 2 giorni in frigorifero, meglio senza condimento. Se invece dovesse avanzare dopo averlo arricchito con olio e formaggio puoi utilizzarlo per realizzare una versione alleggerita del riso al salto, gratinarlo al forno o utilizzarlo per preparare dei deliziosi arancini.

Curiosità

Il riso Arborio è solo una delle 120 specie di riso registrate, che sono prodotte in diverse aree, da Nord a Sud.

 

Il riso è considerato il re dei cereali perché fa parte dell’alimentazione umana da migliaia di anni: la sua storia è antica quanto quella dell’agricoltura e della sua coltivazione ci sono testimonianze fin dal 4000 a.C.

Ancora oggi rappresenta una base fondamentale per la dieta di miliardi di persone (con un consumo medio pro capite stimati di 65 chili all’anno) in tutti i continenti, in particolare in Asia (soprattutto in Cina e nei pressi della catena montuosa dell’Himalaya), ma per la sua particolare adattabilità è presente e coltivato in regioni con le condizioni ambientali più eterogenee. 

Tra le Regioni italiane produttrici di riso, capofila è il Piemonte, che ancora nel 2023  si è confermato leader nazionale nella produzione di questo cereale.

 

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