Risotto finferli e zafferano

Ormai conosci metà del mio albero genealogico e sai bene che sono cresciuta in Trentino, terra magnifica e dai mille sapori. Uno dei più caratteristici è racchiuso in questo risotto finferli e zafferano: questi funghi dall’aspetto unico, chiamati anche gallinacci, sono una vera prelibatezza e li ho mangiati in tutte le salse. Uniti allo zafferano e stufati brevemente con qualche aroma sprigionano tutta la loro intensità, da servire in abbondanza riempendo bene il piatto. Noi avevamo spesso ospiti a cena e questo risotto era sempre la scelta più gettonata a fine settembre, periodo migliore per trovare finferli belli carnosi.

Funghi o no, il risotto è una delle preparazioni cui non saprei davvero rinunciare: adoro il risotto alla zucca, con salsiccia, allo zafferano, alla milanese. Apprezzato sempre da tutti, adattissimo per chi è intollerante al glutine e perfetto per essere preparato in grandi quantità, se si ha la pentola giusta in cui cuocerlo. E non basta mai. Ecco a te uno dei miei preferiti, il risotto finferli e zafferano!

Risotto finferli e zafferano

PREPARAZIONE: 20 min. COTTURA: 30 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Risotto finferli e zafferano: ingredienti per 4 persone

Per il risotto

riso Carnaroli 320 g*
cipolla 100 g
olio extravergine di oliva 30 g
vino bianco secco 100 g**
brodo vegetale q.b.
burro 20 g + 30 g per mantecare
Grana Padano grattugiato 50 g
zafferano 1 bustina
sale q.b.
pepe macinato q.b.

Per i finferli

finferli 320 g
aglio 1 spicchio
brodo vegetale q.b.
sale q.b.
pepe macinato q.b.

Risotto finferli e zafferano: procedimento

Per i finferli

Per cominciare pulisci i funghi, ti consiglio di seguire il mio tutorial su come pulire i finferli, per avere tutti dettagli. Con un pennellino rimuovi la terra e sciacquali velocemente sotto l’acqua corrente. Asciugali bene e rimuovi le estremità.

Risotto finferli e zafferano

Monda l’aglio e taglialo a metà rimuovendo l’anima. Fallo soffriggere in una padella antiaderente assieme all’olio extravergine di oliva. Aggiungi ora timo e maggiorana. Butta in padella i finferli e lasciali cuocere per pochi minuti a fuoco vivo***, assieme ad un mestolino di brodo per non farli asciugare troppo. All’ultimo, condiscili con sale e pepe. I finferli sono pronti, tienili da parte.

Risotto finferli e zafferano

Per il risotto

Per il risotto finferli e zafferano, inizia a scaldare il brodo. Procedi poi con il soffritto. Monda e trita la cipolla molto sottilmente, per farlo puoi seguire il mio tutorial su come tagliare la cipolla. Ponila a soffriggere in una pentola capiente e larga, assieme all’olio extravergine di oliva e al burro.

Risotto finferli e zafferano

Sfuma con un mestolino di brodo e tosta il riso: mescolalo per un paio di minuti, affinché il chicco possa poi rimanere integro e croccante. Sfuma ora con il vino bianco.

Risotto finferli e zafferano

In un po’ di brodo a parte sciogli bene lo zafferano e aggiungilo così in cottura, dopo averlo mescolato bene. Prosegui la cottura del risotto aggiungendo il brodo poco alla volta.

Risotto finferli e zafferano

A 5 minuti dalla cottura, quando il riso è al dente, condisci con un pizzico di sale e aggiungi i finferli cotti in precedenza. Mescola bene per incorporarli.

Risotto finferli e zafferano

Non ti resta che mantecare il risotto finferli e zafferano con Grana Padano e burro: pronto per essere servito!

Risotto finferli e zafferano

Risotto finferli e zafferano: note

*Ho usato il riso Carnaroli perché perfetto per questo tipo di ricette. Ne parlo nel mio tutorial sulle varietà di riso.

**Ho usato un vino bianco secco, che ben si sposa con i finferli e i funghi in generale. Se però hai in casa un vino bianco mosso o i rimasugli di spumante, usali pure.

***Come indico nel mio tutorial su come pulire i funghi porcini, la fiamma per la cottura deve essere alta: i funghi, in generale, non vanno cotti a lungo!

Risotto finferli e zafferano: conservazione

L’ideale sarebbe consumare subito il risotto finferli e zafferano, puoi conservarlo in frigorifero per 1 giorno. Riscaldalo poi in una padella antiaderente oppure con il microonde. Ecco un tutorial in cui spiego come usare il microonde.

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