Da buona milanese, non posso non amare alla follia i risotti! Cremosi, morbidi, confortanti… possono arricchirsi ogni volta con il profumo degli ingredienti a cui li accostiamo.
Per questa mia versione un po’ più elegante, adatta ad una cena importante estiva, ho trasformato il risotto in un morbido e verde cuscino profumato di basilico, perfetto per accompagnare una piccola quenelle di ricotta di capra, con il suo sapore rotondo, e la mia amata Mortadella Bologna IGP, che diveta la regina del piatto. Il tocco di pepe di Sichuan non è un vezzo: il sapore di questa bacca, che richiama il limone e non è piccante come il pepe classico cui siamo abituati, ma fresco e piacevole, e in questo piatto si sposa alla perfezione con il concerto di gusti degli altri ingredienti.
Amo accostare in cucina gusti cui siamo abituati, a sapori esotici: credo stia in questo il vero concetto di fusion e di ricchezza culinaria trovo stia proprio nella contaminazione! Prova la mia ricetta e se ti piace, rifalla aggiungendo il tuo tocco… mano dopo mano, la renderemo ricchissima e ancora più golosa!
PREPARAZIONE: 15 min. COTTURA: 30 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: medio
Ingredienti per 4 persone
riso carnaroli 320 g
brodo vegetale 1,5 l *
Mortadella bologna IGP 2 fettine da 20 g l’una
vino bianco 100 g
prezzemolo 80 g
basilico 50 g
olio extravergine d’oliva 70 g
ricotta di capra 200 g
burro 100 g
formaggio grattugiato 80 g
pepe di sichuan q.b. **
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Per la crema verde
In un bricco alto unisci il prezzemolo, il basilico e l’olio; con un frullatore a immersione frulla il tutto finemente, aggiusta di sale e pepe e tieni da parte.
Per le quenelle
Taglia a dadini piccolissimi di circa 2 mm la Mortadella Bologna IGP, uniscila alla ricotta di capra e amalgama bene il tutto, aiutandoti con un filo di olio. Aggiusta di sale a piacimento.
Per il riso
Tosta il riso a secco** in una padella dal fondo largo, sfumalo con il vino bianco e aggiungi poco alla volta il brodo vegetale fino a portarlo a cottura.
Quando il riso sarà al dente, spegni il fuoco e aggiungi la crema verde di prezzemolo e basilico. Aggiusta di brodo se necessario, mantecalo con il burro freddo ed il formaggio grattugiato creando il morbido effetto a onda. Lascialo riposare un minuto prima di servirlo.***
Impiatta il riso, adagia una o più quenelle di ricotta al centro del piatto, cospargi il pepe di Sichuan e servi ben caldo.
Note
* Se vuoi puoi preparare il brodo con la mia ricetta: la trovi a questo link!
** Il pepe di Sichuan è una bacca tipica di questa regione cinese, che si usa di solito per creare i mix di spezie tipici di questa tradizione per condire il manzo o i tagliolini fritti. Aromatica e dal lieve retrogusto limonoso, è perfetta anche da accostare ai dolci. La trovi senza fatica nei negozi di spezie on line o in quelli di specialità etniche
*** Tostare a secco significa aggiungere il riso nella pentola senza aggiungere grassi: la pentola dovrà essere rovente, e in poco tempo sentirai il tuo riso “cantare”, cioè fare il classico rumore di quando è tostato!
**** Se avessi qualche dubbio su come preparare il risotto, ti lascio la mia scheda per il risotto perfetto…almeno a mio parere!
Risotti mon amour
Come ti dicevo, adoro il risotto in ogni sua forma! Non saprei dirti nella mia vita quante ricette abbia provato, quanti ingredienti abbinato, non sempre con successo, devo ammetterlo! Dal risotto alle fragole anni ’80 (ma che buono) a quelli gourmet con accostamenti importanti, ne ho fatti davvero pentoloni… ti lascio alcune delle mie idee favorite!
- Risotto radicchio e gorgonzola
- Risotto alla parmigiana
- Risotto con branzino in cestino di zucchine
- Risotto al mascarpone e pepe rosa
- Risotto alla barbabietola
- Risotto ai fichi
- Risotto con salsiccia, zucca e polvere di liquirizia
Conservazione
Il tuo risotto sarà perfetto appena fatto, servito all’onda! Se però dovesse avanzare puoi conservarlo in frigorifero per due giorni, ben sigillato, e riutilizzarlo per fare, per esempio, delle ottime crocchette. Anche la crema di ricotta si conserva per un paio di giorni in frigorifero ( e potrebbe diventare il cuore delle tue crocchette!). Sconsiglio la congelazione.