Le Rose del Deserto, nonostante il nome esotico, nascono in Italia attorno agli anni ’80.
Quel nome buffo – che io da bambina immaginavo legato a luoghi pieni di dune – in realtà prende ispirazione dai cristalli a forma di rosa che si formano nei deserti, simili nell’aspetto ai fiocchi di mais con cui è ricoperte.
Ma di sabbioso, fidati, non hanno nulla: quando escono dal forno profumano di burro e zucchero, e l’anima è golosamente morbida. Uso sempre uvetta e gocce di cioccolato in due versioni (più che altro per placare la discussione su quale sia la migliore), ma puoi farle anche senza.
Sono irresistibili dopo cena, ma perfette anche nei pomeriggi invernali col tè. E ci pensi che un biscotto così semplice porti con sé un pezzetto di storia recente?
Se i biscotti come questi ti fanno impazzire, non puoi perderti i Pizzicotti abruzzesi, i Biscotti al burro di arachidi, i Biscotti al cocco, i Cookies, i Brownies e i Blondies.
Ingredienti
per 36 biscotti
- Uova medie 2
- Farina 00 200 g
- Zucchero semolato 135 g
- Burro a temperatura ambiente135 g
- Uvetta sultanina 70 g
- Gocce di cioccolato 130 g
- Lievito per dolci 10 g
- Corn flakes q.b.
- Sale 1 pizzico
Allergeni
Procedimento
Ho deciso di realizzare questi biscotti in due versioni: con gocce di cioccolato e con l’uvetta. Puoi farli anche semplici, senza aggiunte.
Per prima cosa metti in ammollo l’uvetta in acqua tiepida in una ciotolina e lasciala da parte (se non ti piace l’uvetta sostituiscila interamente con le gocce di cioccolato o viceversa).
Nel frattempo, nella ciotola di planetaria munita di frusta, inizia a montare il burro e lo zucchero. Ci vorranno all’incirca 5 minuti.
Successivamente aggiungi le uova a temperatura ambiente e lascia che si montino per qualche minuto, poi unisci un pizzico di sale.
Una volta che il composto sarà pronto spegni la macchina e setaccia al suo interno la farina e il lievito. Mescola dal basso verso l’alto con l’aiuto di una marisa per evitare che il composto si smonti.
A questo punto dividi l’impasto esattamente a metà, mettendolo in due ciotole distinte: in una aggiungi le gocce di cioccolato e nell’altra l’uvetta scolata, ben tamponata e infarinata.
Adesso, con l’aiuto di un cucchiaino preleva 20g di impasto da ogni ciotola e fallo cadere dentro ai corn flakes, forma una pallina ricoprendo tutta la superfice con i fiocchi e trasferisci successivamente le palline su una teglia rivestita con la carta forno tenendole divise le une dalle altre per distinguere quelle con le gocce di cioccolato da quelle con l’uvetta.
Inforna le tue rose del deserto a 170°per 15 minuti circa, fino a quando non saranno belle dorate. Sfornale e lasciale raffreddare prima di gustarle!
Varianti della ricetta
Le Rose del Deserto sono uno di quei dolci che si prestano benissimo a personalizzazioni, anche in base alla stagione, agli ingredienti disponibili o alle necessità alimentari. Ecco alcune idee per renderle ogni volta diverse e speciali:
🌿 Versione vegana
- Burro: si può sostituire con margarina vegetale o olio di cocco nella stessa quantità.
- Uova: 2 cucchiai di semi di lino + 6 cucchiai d’acqua, lasciati riposare per 10 minuti.
- Cioccolato: scegli gocce vegan o cioccolato fondente certificato senza derivati animali.
🌾 Senza glutine
- Farina: mix gluten free dedicati alla pasticceria oppure farina di mandorle o di riso.
- Corn flakes: attenzione a quelli certificati senza glutine, molti contengono tracce di orzo o malto.
🍫 Golose varianti al cioccolato
- Doppio cioccolato: aggiungi cacao amaro nell’impasto e usa gocce fondenti per un effetto dark.
- Con cioccolato bianco: ottima alternativa per chi ama un gusto più dolce e delicato.
- Con crema spalmabile: inserisci un cuore morbido con una goccia di crema alla nocciola prima della cottura.
🍊 Versione agrumata
- Aggiungi della scorza grattugiata di arancia o limone non trattati direttamente nell’impasto per una nota fresca.
💡 Consiglio extra
Per un tocco raffinato, spolvera le Rose del Deserto con zucchero a velo vanigliato una volta fredde. Servile su un’alzatina durante un tè pomeridiano, conquisteranno tutti!
Conservazione
Conservazione delle Rose del Deserto
Le Rose del Deserto si conservano perfettamente a temperatura ambiente in un contenitore ermetico per mantenerle croccanti e fragranti. Tienile lontano da fonti di calore, luce diretta e umidità. In queste condizioni, si mantengono fresche per 4-5 giorni.
Conservazione in freezer
Puoi congelare le Rose del Deserto per prolungarne la durata: disponile prima su un vassoio ben distanziate e lasciale rassodare in freezer per 1-2 ore. Una volta congelate, trasferiscile in un sacchetto per alimenti ben chiuso. Si conservano fino a 2 mesi. Per consumarle, lasciale scongelare a temperatura ambiente per un’ora, quindi scaldale brevemente in forno a 120°C per 5-7 minuti per ritrovare la croccantezza originale.
Consiglio utile
Evita di conservarle in frigorifero: l’umidità rischia di rendere i corn flakes molli e alterare la texture croccante.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Uova: le uova sono utilizzate nell’impasto. Le persone allergiche alle uova devono evitare questa ricetta.
Alternativa: utilizzare sostituti vegetali come l’aquafaba (acqua di cottura dei ceci) o un mix di acqua, olio e lievito in polvere. - Latticini: la ricetta prevede l’uso di burro, che contiene derivati del latte, non adatti a chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte.
Alternativa: utilizzare burro senza lattosio o una margarina vegetale priva di latticini. - Glutine: la farina 00 contiene glutine, quindi la ricetta non è adatta a chi soffre di celiachia o sensibilità al glutine.
Alternativa: sostituire con una miscela di farine senza glutine (es. farina di riso, farina di mais o mix specifici per dolci). - Frutta a guscio (eventuale contaminazione): le gocce di cioccolato, specie quelle industriali, possono essere prodotte in stabilimenti che lavorano frutta a guscio.
Verificare sempre l’etichetta per chi ha allergie specifiche. - Uvetta: anche se facoltativa, l’uvetta può contenere solfiti o residui allergenici da lavorazioni industriali.
Alternativa: sostituire con gocce di cioccolato in maggiore quantità o con frutta disidratata certificata senza allergeni. - Mais (corn flakes): i corn flakes sono a base di mais, e possono contenere glutine in caso di contaminazione crociata.
Alternativa: utilizzare corn flakes certificati gluten free o scegliere altri cereali privi di glutine.
Intolleranze specifiche:
- Zucchero: lo zucchero semolato può essere problematico per chi segue una dieta a basso contenuto glicemico o soffre di diabete.
Alternativa: sostituire con dolcificanti naturali a basso indice glicemico (es. eritritolo, stevia, xilitolo), tenendo conto che consistenza e gusto potrebbero variare. - Lievito chimico: alcune persone possono avere intolleranza o sensibilità a determinati agenti lievitanti.
Alternativa: usare un mix lievitante naturale come bicarbonato di sodio associato a qualche goccia di succo di limone o aceto di mele.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per vegani: sostituire le uova con aquafaba (3 cucchiai per ogni uovo), il burro con margarina vegetale, le gocce di cioccolato con una versione vegan e latte-free.
- Per celiaci: utilizzare una miscela di farine senza glutine, verificare che il lievito e i corn flakes siano certificati gluten free.
- Per intolleranti al lattosio: usare burro delattosato o margarina vegetale idonea, e attenzione alle gocce di cioccolato (possibili tracce di latte).
Curiosità
Le Rose del Deserto sono biscotti croccanti fuori e morbidi dentro, noti per l’iconica copertura di corn flakes che ricorda la forma di una rosa del deserto, un particolare tipo di formazione minerale presente nei deserti sabbiosi del Sahara. Sono dolcetti nati probabilmente nel nord Italia, molto amati per la loro semplicità e versatilità.
- Nome evocativo: La forma irregolare ottenuta con i corn flakes richiama l’aspetto dei cristalli di gesso a forma di petalo che si trovano nelle zone desertiche, da cui deriva il nome.
- Dolce da credenza: Grazie alla loro consistenza e alla poca umidità, le Rose del Deserto si conservano a lungo in una scatola di latta o in un contenitore ermetico, diventando ideali per la colazione o una merenda veloce.
- Versione natalizia: In alcune famiglie è una tradizione prepararli nel periodo delle festività, arricchendoli con scorze d’arancia candite, cannella o altre spezie per renderle ancora più profumate.
- Variante regionale: In Toscana e in Emilia si usano spesso pinoli o mandorle tritate al posto delle uvetta o insieme alle gocce di cioccolato.
- Dolce senza sprechi: Questa ricetta è perfetta per utilizzare corn flakes avanzati che hanno perso croccantezza o non sono più amati dai bambini!