Sbriciolata salata

Assomiglia alla classica sbrisolona, un dolce tipico della cucina lombarda, ma non lo è: la ricetta che ti propongo oggi è una torta salata integrale, farcita con patate, formaggio e speck, il tutto coperto da una superficie di friabile crumble alle noci. L’ideale per sorprendere i tuoi ospiti durante un aperitivo, da servire come antipasto o da mangiare come piatto unico accompagnata da un semplice contorno.

Sbriciolata patate e speck

PREPARAZIONE: 40 min. COTTURA: 45 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Ingredienti per una tortiera DA 24 cm

Per l’impasto

farina integrale 100 g
farina 00 100 g
fiocchi di avena 50 g
lievito istantaneo 16 g
burro 190 g
uovo medio 1
formaggio grattugiato 90 g
zucchero di canna 20 g
noci tritate grossolanamente 100 g
sale e pepe q.b.

Per il ripieno

patate 250 g
aglio 1 spicchio
rosmarino 1 rametto
speck 150 g
Fontina 150 g
timo 4/5 rametti
erba cipollina 4 fili
olio extravergine di oliva q.b.
sale e pepe q.b.

Procedimento

PER l’impasto

Inizia la preparazione della tua sbriciolata salata dall’impasto che ti servirà per realizzare sia la base sia la copertura della torta.

Metti nella ciotola del cutter (robot da cucina munito di lame) le due farine, i fiocchi d’avena, il lievito, il burro freddo di frigo tagliato a cubetti, un pizzico di sale e pepe e frulla per qualche secondo in modo da ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa.

A questo punto unisci anche il formaggio grattugiato, lo zucchero di canna e l’uovo, e frulla di nuovo per compattare un po’ gli ingredienti.

Trasferisci il tutto in una ciotola capiente, aggiungi le noci tritate grossolanamente a coltello e amalgama con le mani fino a ottenere delle grosse briciole. Trasferiscile su una placca rivestita di carta forno e mettile a rassodare in frigorifero per 30 minuti.

PER il ripieno

In una padella scalda l’olio extravergine d’oliva, facci rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato e un rametto di rosmarino tritato. Quindi sbuccia le patate,  tagliale a cubetti di 1 cm e falle rosolare fino a quando non diventeranno dorate, aggiustando di sale e pepe.

Spegni il fuoco, elimina l’aglio e lascia raffreddare. Quindi trasferisci le patate in una ciotola, uniscivi lo speck e la Fontina tagliati anch’essi a dadini da 1 cm, insaporisci con il timo sfogliato e l’erba cipollina tagliata finemente, aggiusta di sale (se necessario) e pepe e mescola bene il tutto.

CompoSIZIONE

Recupera dal frigorifero le briciole di impasto ormai rassodate e versane metà nella tortiera imburrata e con il fondo rivestito da un disco di carta forno, distribuendole per bene in modo da coprire tutta la superficie dello stampo.

Copri la base con il ripieno, creando uno strato uniforme ma mantenendo libero 1 cm lungo tutto il bordo della tortiera. Infine ricopri tutto con l’altra metà di briciole.

cottura

Cuoci la tua sbriciolata salata in forno ventilato a 160° per 40 minuti e, una volta cotta, aspetta che si sia completamente raffreddata prima di toglierla dalla tortiera e trasferirla su un piatto da portata. La tua sbriciolata salata è pronta!

Sbriciolata patate e speck

Note

*Se non hai a disposizione un forno ventilato, puoi cuocere la tua sbriciolata salata in forno statico a 175° per lo stesso tempo.

VARIANTI

Puoi preparare la tua sbriciolata salata anche in versione non integrale, utilizzando nell’impasto la stessa quantità di farina 00, o sostituendo le noci con delle nocciole o mandorle, ma anche pinoli o pistacchi (oppure omettere del tutto la frutta secca). Inoltre puoi farcirla con gli ingredienti che preferisci, per esempio sostituendo la Fontina con un altro formaggio a pasta semidura e la pancetta con dello speck, della mortadella o della salsiccia. Per prendere ispirazione ti rimando alla mia ricetta di sbriciolata salata con mortadella e ricotta.

Puoi anche declinarla in chiave vegetariana, ma fai attenzione a far cuocere e asciugare bene le verdure in modo che non rilascino troppa acqua.

Conservazione

Puoi conservare la tua sbriciolata salata  già cotta in frigorifero per 3-4 giorni, chiusa all’interno di un contenitore ermetico. Sconsiglio di congelarla.

CURIOSITà

La sbriciolata salata si ispira alla “sbrisolona”, la celebre torta dolce mantovana che deve il nome al fatto di essere composta da briciole (“sbrise” in dialetto locale) e di venire mangiata non a fette bensì a pezzi. Trattandosi però di una torta a strati, in questo caso, la ricetta si ispira anche allo Streuselkuchen, una preparazione della pasticceria tradizionale austro-ungarica e tedesca (in particolare delle antiche regioni della Sassonia e della Slesia) che prevede una base più compatta, una farcitura a scelta e una copertura di crumble composta da briciole grosse e croccanti.

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