Le seppie in umido sono un piatto dal sapore antico, che affonda le sue radici nelle tradizioni marinare del Mediterraneo.
Già i pescatori liguri e toscani cucinavano le seppie appena pescate, ammorbidendole con pomodoro e vino bianco per renderle tenere e saporite. Questo piatto racconta storie di mare, di giornate trascorse sulle barche, di mani esperte che ripuliscono il pesce con gesti sicuri.
Ancora oggi, basta un profumo che ricorda l’intensità dell’olio extravergine e dell’aglio rosolato per riportarmi ai pranzi in riva al mare con la mia famiglia. La succosità dei pomodorini arricchisce la morbidezza della seppia fresca, avvolgendo tutto in una carezza saporita.
Amo servirle con pane tostato che raccoglie quel sughetto irresistibile, ed è impossibile fermarsi alla prima fetta!
Se ti piacciono le seppie dai un’occhiata anche ai Calamari al forno, ai Calamari fritti , ai Calamari in umido, oppure
le Seppie con piselli, la Buridda di seppie con piselli, il Risotto con crema di patate e seppie o il Polpo alla Luciana.
Ingredienti
- Seppie già pulite1 kg
- Olio extravergine d’oliva 4 cucchiaio
- Aglio 2 spicchi
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Vino bianco 150 g
- Pomodorini ciliegino 400 g
- Passata di pomodoro 500 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Allergeni
Procedimento
Lava i pomodorini e tagliali a metà. Dividi i gambi del prezzemolo dalle foglie.
Lava le seppie sotto l’acqua fredda corrente, elimina il dente centrale in mezzo ai tentacoli e tagliale per la lunghezza in bastoncini dello spessore di circa 1 cm. Taglia anche i tentacoli dividendoli l’uno dall’altro.
In un tegame capiente metti l’olio evo e l’aglio sbucciato e tagliato a metà e fallo rosolare per un paio di minuti senza bruciarlo.
Aggiungi le seppie tagliate in tegame assieme ai gambi del prezzemolo, al sale e al pepe e poi fai rosolare per 5 minuti.
Sfuma con il vino bianco e quando sarà completamente evaporato, aggiungi i pomodorini e fai rosolare per altri 5 minuti. Elimina i gambi del prezzemolo e aggiungi la passata di pomodoro, un goccio di acqua e fai cuocere a fuoco basso e con coperchio per almeno 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Quando le seppie saranno tenere, spegni il fuoco, aggiungi le foglie del prezzemolo tritate e aggiusta eventualmente di sale.
Servi immediatamente le seppie in umido accompagnandole con delle fette di pane tostato oppure con del riso pilaf.
Domande frequenti
Si possono usare seppie congelate per questa ricetta?
Sì, ma scongelale completamente e asciugale bene per evitare che rilascino troppa acqua in cottura.
Quale vino bianco è consigliato per sfumare le seppie?
Usa un vino bianco secco come Vermentino o Pinot Grigio per esaltare il sapore del piatto senza coprirlo.
Cosa fare se il sugo delle seppie in umido è troppo liquido?
Fai restringere il sugo lasciando cuocere a fuoco medio senza coperchio per 5-10 minuti, mescolando spesso.
Posso preparare le seppie in umido in anticipo?
Sì, anzi il sapore migliora dopo qualche ora. Scaldale a fuoco basso prima di servire.
Varianti della ricetta
La versatilità delle seppie in umido permette di adattare la ricetta ai gusti personali e alle necessità alimentari di chi le consuma.
- Seppie in umido senza pomodoro: Per chi ha intolleranze al pomodoro, è possibile cuocere le seppie in un semplice soffritto di aglio e prezzemolo, sfumando con il vino bianco e aggiungendo brodo per una cottura lenta.
- Versione speziata: Per un tocco più deciso, si possono aggiungere spezie come peperoncino, paprika affumicata o curry, rendendo il piatto più aromatico e intenso.
- Alternativa con legumi: Per un piatto più sostanzioso e ricco di fibre, le seppie si possono abbinare ai ceci o ai fagioli bianchi, creando una zuppa gustosa perfetta per l’inverno.
- Abbinamento con contorni: Oltre al riso pilaf e al pane tostato, si possono accompagnare le seppie con una polenta morbida, patate lesse o verdure grigliate.
- Versione senza vino: Per chi non utilizza alcol in cucina, il vino può essere sostituito con un brodo leggero di pesce o con acqua e succo di limone, senza compromettere il gusto finale.
Conservazione
In frigorifero
Le seppie in umido si conservano in frigorifero per 1-2 giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Prima di servirle, scaldale a fuoco basso o nel microonde, aggiungendo un filo d’acqua per mantenerle morbide.
In congelatore
Puoi congelare le seppie in umido già cotte. Lasciale raffreddare completamente, poi trasferiscile in un contenitore adatto al congelamento o in un sacchetto per freezer. In queste condizioni, si conservano fino a 3 mesi. Per consumarle, scongelale in frigorifero per qualche ora e riscaldale a fuoco basso.
Consiglio per la freschezza
Se vuoi ottimizzarne la conservazione, puoi preparare il sugo in anticipo e aggiungere le seppie fresche solo al momento della cottura, così da preservarne al meglio la consistenza.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Frutti di mare (Molluschi)
Le seppie appartengono alla famiglia dei molluschi e sono un forte allergene per chi è sensibile a questi alimenti. Non esistono vere alternative dirette per questa ricetta, ma è possibile provare varianti con proteine vegetali come funghi o tofu marinato. - Aglio
Alcune persone possono essere allergiche o sensibili all’aglio. In questo caso, può essere omesso oppure sostituito con un pizzico di zenzero per dare sapore al piatto. - Prezzemolo
Anche se raro, il prezzemolo può scatenare reazioni allergiche. Se necessario, può essere sostituito con basilico, coriandolo o semplicemente omesso.
Intolleranze specifiche:
- Alcol (Vino bianco)
Il vino bianco usato per sfumare contiene alcol e potrebbe non essere adatto a chi è intollerante o evita bevande alcoliche. Può essere sostituito con brodo vegetale o di pesce, oppure con succo di limone diluito in acqua per mantenere l’acidità del piatto. - Pomodoro (Solanacee)
Il pomodoro può causare intolleranze in alcune persone, specialmente chi è sensibile alle solanacee. Si può sostituire con peperoni arrostiti frullati o con una crema di zucca se si desidera una base di salsa più dolce.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per chi è allergico ai molluschi: provare alternative come tofu, funghi o proteine vegetali per una variante simile nella consistenza.
- Per chi non tollera il pomodoro: sostituire con peperoni grigliati frullati o purea di zucca.
- Per chi evita l’alcol: sfumare con brodo vegetale o succo di limone con acqua.
Curiosità
La versatilità delle seppie in umido permette di adattare la ricetta ai gusti personali e alle necessità alimentari di chi le consuma.
- Seppie in umido senza pomodoro: Per chi ha intolleranze al pomodoro, è possibile cuocere le seppie in un semplice soffritto di aglio e prezzemolo, sfumando con il vino bianco e aggiungendo brodo per una cottura lenta.
- Versione speziata: Per un tocco più deciso, si possono aggiungere spezie come peperoncino, paprika affumicata o curry, rendendo il piatto più aromatico e intenso.
- Alternativa con legumi: Per un piatto più sostanzioso e ricco di fibre, le seppie si possono abbinare ai ceci o ai fagioli bianchi, creando una zuppa gustosa perfetta per l’inverno.
- Abbinamento con contorni: Oltre al riso pilaf e al pane tostato, si possono accompagnare le seppie con una polenta morbida, patate lesse o verdure grigliate.
- Versione senza vino: Per chi non utilizza alcol in cucina, il vino può essere sostituito con un brodo leggero di pesce o con acqua e succo di limone, senza compromettere il gusto finale.