È iniziato tutto da una passione, che nasce, cresce e si sviluppa senza che tu riesca a controllarla. Non esiste alba o notte fonda, è come una forza luminosa e accogliente che ti guida in ogni situazione.
Tanti anni fa, mi ha fatto creare GialloZafferano, tutte le mie esperienze e ricette raccolte per essere condivise con chiunque avesse voglia di stare in cucina con me. All’inizio, con GialloZafferano, potevo incontrare le persone attraverso i raduni, uno di inverno dove le persone potevano venire in redazione e contribuire con specialità della loro terra, e un secondo d’estate, che si svolgeva in una pittoresca azienda agricola nelle Marche capitanata da Martina, una nostra blogger storica. Eravamo il primo sito di cucina italiana con una vera e propria cucina in redazione, i nostri followers potevano toccare con mano padelle, mestoli e stampi e sperimentare la nostra vita. Quando mi sono separata da GialloZafferano, non tutti lo sapevano, chi invece era a conoscenza del fatto non sempre capiva la mia scelta, perché per me significava lasciare un porto sicuro per il mare aperto.
L’idea per il mio Social Brunch 2.0 è nata appena ho visto la nuova location. Avevo trovato lo spazio adatto, al cibo avrei pensato io, si trattava “solo” di mettere in pratica ciò che la mia mente aveva già completamente immaginato. All’inizio era tutto impostato secondo il modello di GialloZafferano, una base strutturata da cui partire e organizzarmi, ma progredendo ho visto la mia factory svilupparsi e prendere una identità tutta sua e ben distinta.
Dunque perché non incontrarsi di nuovo e ricominciare . Volevano vedermi come ero diventata al di la di GialloZafferano, ma non ero ancora pronta; come prima cosa dovevo rinforzare il mio brand come singola persona e ritrovare la mia forza. I social mi hanno aiutata a risorgere per emergere di nuovo. Solo quando mi sono sentita nuovamente a “casa mia” e forte abbastanza, allora era per me il momento per mostrarmi in versione 2.0. Non tutte le persone che ora invito hanno per forza un legame con la precedente esperienza di GialloZafferano, molti di loro sono persone nuove.
La mia idea di base era quella di trasportare il mondo Instagram nella realtà fisica, di gente che realmente si guarda negli occhi e chiacchiera, scherza e mangia nella tranquillità di casa mia.
Qui da me non c’è alcuna competizione, l’ambiente è rilassato e confortevole, si parla di tutto, l’importante è stare bene e socializzare. Tutti hanno amato il social brunch fino dalla prima edizione, le persone tornano volentieri e vengono da tutta Italia, perfino prenotando aerei mesi prima. Questo sistema abbatte le barriere dei social e la struttura dei blog.
Ma il SoniaSocialBrunch è anche un laboratorio di idee, cervelli che si incontrano e insieme sfornano nuove idee. Ma è anche workshop, showcooking e tanto altro.
Creare network era la mia idea e ci sono riuscita!