È il più classico dei drink dell'aperitivo all'italiana, una bevanda alcolica a base di Aperol, prosecco e soda, con un tocco in più dato dall'arancia

Spritz

  • Preparazione: 0h 5m
  • Difficoltà: molto facile
  • Costo: molto basso
  • Porzioni: 1 porzioni
  • Metodo cottura: Senza cottura
  • Cucina: Italiana

Fresco, colorato e frizzantino, lo Spritz è il più classico dei drink legati al rito italiano dell’aperitivo: l’ideale da accompagnare a una selezione di finger o street food in miniatura, che si trasformano nella versione più giovane ed easy dell’antipasto. Anche se è legato soprattuto alla tradizione veneta, in tutte le regioni italiane non esiste locale che non lo serva e la sua composizione estremamente semplice lo rende facile da fare anche a casa.

Contiene infatti solo tre ingredienti: Aperol, spritz e soda, con in più una fetta d’arancia e, ovviamente, ghiaccio! Provalo come alternativa a Negroni, Negroni Sbagliato, Gin Tonic, Mojito o altri grandi classici della miscelazione internazionale!

 

Ingredienti Spritz

  • Prosecco 5/10
  • Aperol 4/10
  • Soda 1/10
  • Arancia 1 spicchio
  • Ghiaccio 4 cubetti

Allergeni

Anidride solforosa e solfiti

Procedimento

Metti nel calice i cubetti di ghiaccio. Versa lo spumante, l’Aperol e infine la soda. Non è necessario miscelare.

Lava l’arancia e taglia uno spicchio, che puoi immergere nello Spritz al momento di servire.

Note & consigli

*E’ importante, per equilibrio e crescendo di intensità, rispettare il procedimento e il consiglio suggerito: aggiungere gli ingredienti nell’ordine indicato.

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Domande frequenti

Che vino bianco posso usare per lo spritz?

Si utilizza il prosecco, per restare fedeli al veneto, la scelta migliore è un Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry.

Che differenza c’è tra Aperol spritz e Campari spritz?

Il Campari ha un gusto più amaro (contiene meno zucchero) ed è più alcolico dell’Aperol. Inoltre è di colore rosso, mentre l’Aperol tende verso l’arancione.

Che bicchiere devo utilizzare per lo spritz?

Solitamente lo spritz si serve in calici molto ampi (tipo ballon), riempiti preventivamente di ghiaccio.

Che grado alcolico ha uno spritz?

Lo spritz solitamente ha un grado alcolico intorno ai 10-11 gradi.

Che gusto ha lo spritz?

Lo spritz ha un buon equilibrio di gusto, tra il dolce e l’amaro.

Come si fa un buon spritz?

La qualità dello spritz dipende essenzialmente dalla scelta di un buon prosecco e dal restare fedeli alle dosi della ricetta.

Varianti della ricetta

Vuoi dilettarti con altri grandi classici della mixology italiana e internazionale? Prova il Mojito, il Rossini, il Bellini, l’Hugo, il Mimosa, il Kir cocktail, il Moscow Mule o la Pina Colada.  Ci sono poi il Negroni nella versione classica o il Negroni Sbagliato, ma anche il Margarita, il Long Island Iced Tea, il Gin Tonic e il Sex on the Beach!

Conservazione

Lo Spritz va servito e consumato immediatamente, non consiglio dunque di conservarlo troppo a lungo soprattutto per la presenza del ghiaccio. Non consiglio di congelarlo.

Curiosità

Nella IBA, l’International bartender Association, lo Spritz è annoverato col nome di Spritz veneziano perché sembrerebbe proprio il Triveneto la sua terra d’origine. La storia di questo cocktail è molto affascinante: a quanto sembra, gli austriaci in stallo nella Repubblica Serenissima provarono a ridurre la percentuale alcolica dei vini veneti aggiungendo seltz a piccole spruzzate. Ed ecco nato il nome della bevanda: nasce proprio dal verbo “spritzen” che significa, appunto, spruzzare.

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