Un primo piatto tipico del Trentino Alto Adige, composto da una sorta di gnocchi a base di spinaci e si condiscono con burro e formaggio

Strangolapreti

  • Preparazione: 0h 45m
  • Cottura: 0h 20m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 35 pezzi
  • Metodo cottura: Bollitura
  • Cucina: Italiana, Altoatesina

Gli strangolapreti sono un primo piatto tipico del Trentino Alto Adige: si tratta di una sorta di gnocchi verdi dalla forma allungata, che assomigliano molto agli gnudi toscani, preparati con un impasto a base di spinaci e mollica di pane e conditi con burro fuso e formaggio (proprio come si può fare con i canederli!). Una vera delizia da replicare anche a casa.

Ingredienti per 35 pezzi

PER L’IMPASTO

  • Spinaci freschi (già puliti)600 g
  • Mollica di pane 90 g
  • Farina 00 150 g
  • uova medie 2
  • Burro 30 g
  • Cipolla 60 g
  • Grana o Parmigiano grattugiato50 g
  • Sale e pepe q.b.

PER IL CONDIMENTO

  • Burro 80 g
  • Salvia 3 rametti
  • Grana o Parmigiano grattugiato100 g

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte

Procedimento

per l’impasto

In una padella fai sciogliere il burro, aggiungi la cipolla tritata molto finemente e falla appassire a fuoco basso per circa 10-15 minuti.

Quando sarà appassita, aggiungi gli spinaci e falli saltare fino a che non si asciugherà tutta l’acqua che rilasceranno. Una volta pronti tritali al coltello molto finemente.

Trita la mollica del pane finemente e trasferiscila in una ciotola capiente. Aggiungi al pane le uova, il formaggio grattugiato, gli spinaci tritati e mischia tutto.

Unisci anche la noce moscata e aggiusta di sale e pepe; in ultimo aggiungi la farina fino ad ottenere un composto omogeneo e piuttosto morbido.

Con due cucchiai forma delle quenelle del peso di 20/25 g l’una e adagiale a mano a mano su una teglia foderata con carta forno.

cottura

Fai sciogliere il burro in una padella capiente assieme alla salvia a fiamma molto bassa; unisci uno o due cucchiai di acqua formando così una cremina.

Lessa gli strangolapreti in abbondante acqua bollente salata; appena li tufferai, attendi che tornino a galla, quindi scolali e adagiali direttamente nella padella col condimento e manteca tutto.

Disponi in ogni piatto 8 strangolapreti, ricopri con un po’ di burro e salvia e cospargi con il formaggio grattugiato. I tuoi strangolapreti sono pronti!

Note & consigli

*Se necessario puoi aumentare la dose di farina nell’impasto degli strangolapreti: dipende da quanto avrai fatto asciugare gli spinaci in padella. Ricordati però che più morbido sarà l’impasto e più teneri risulteranno gli strangolapreti dopo la cottura; la farina infatti, servirà soltanto per tenere insieme gli ingredienti, ma se ne aggiungerai troppa, dopo cotti gli strangolapreti saranno troppo duri.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altri primi piatti tipici del Trentino Alto Adige, ti suggerisco gli spatzle agli spinaci con panna e speck, gli schlutzkrapfen allo speck, la Gerstsuppe (zuppa d’orzo).

Conservazione

Puoi lessare gli strangolapreti e conservarli stesi su un vassoio ben chiuso e sigillato, per un giorno in frigorifero . Puoi anche congelarli.

Curiosità

Gli “strangolapreti” devo il loro nome al fatto che, all’epoca del Concilio di Trento (1545-1563), erano il piatto preferito da vescovi e cardinali, i quali -si dice- che per ingordigia ne mangiassero talmente tanti da strozzarsi.

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