Strangozzi al pesto umbro

Strangozzi, ciriole, manfricoli, umbricelli…. tanti nomi, a seconda della zona, per indicare un formato di pasta senza uova simile a un grosso spaghetto a sezione rettangolare diffuso in tutta l’Umbria! Una pasta semplice, la cui esistenza si perde nella notte dei tempi e che conquistato anche grandi nomi della storia, come Federico Barbarossa che ammaliato dai sapori di questa pasta sembra si sia fermato in Umbria ben più a lungo di quelli che fossero i suoi piani, durante le sue campagne di conquista!

Cenni storici a parte, io amo questo formato di pasta, lungo e un po’ calloso, che ben si presta ad essere condito con sughi rustici. In Umbria, potrete assaggiarli con un buon sugo di selvaggina, o profumati al tartufo, ma quando li faccio a casa amo scegliere un bouquet di erbe aromatiche profumatissime per creare un pesto saporito e goloso per il mio primo piatto. 

Ti lascio la mia ricetta del pesto umbro: falla anche tu a casa per condire la tua pasta fresca, sono certa che ti conquisterà! 

PREPARAZIONE: 10 min. COTTURA: 10 min.   DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 4 persone

strangozzi freschi 500 g
basilico 80 g *
origano secco 1⁄2 cucchiaino
maggiorana fresca 4 rametti
timo fresco 3 rametti
aglio 1 spicchio
noci (gherigli) 70 g
olio extravergine di oliva 150 g
pecorino grattugiato*** 70 g

Procedimento

Per preparare questo primo piatto tipico della tradizione umbra, unisci nella tazza di un robot da cucina munito di lame (un cutter) il basilico, le foglioline di maggiorana**, le foglioline di timo, l’aglio sbucciato e privato dell’anima, l’origano, il pecorino, i gherigli di noci, un pizzico di sale e l’olio di oliva. Aziona il cutter fino a che non otterrai un pesto un po’ rustico e granuloso.

A questo punto, metti sul fuoco una pentola e lessa gli strangozzi in acqua bollente salata.

Una volta pronti, scolali e mettili in una ciotola capiente. Aggiungi quindi il pesto umbro freddo. Se dovesse servire, puoi unire anche un po’ di acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso.

Infine, manteca bene gli strangozzi e servili ben caldi!

Note

* Ricorda di asciugare molto bene il basilico prima di inserirlo nel frullatore: l’acqua tende a far ossidare il basilico più in fretta e rischieresti di farlo annerire

** Io amo la maggiorana fresca: profumata e saporita, regala un ottimo aroma ai tuoi piatti. Puoi creare un gusto nuovo ogni volta per questo pesto, mixando le erbe aromatiche in modo da far prevalere i tuoi profumi preferiti

*** Il pecorino sarà la base cremosa e sapida del tuo pesto: sceglilo di media stagionatura e dal gusto morbido. Proprio per la presenza del pecorino, ricordati di salare il pesto solo dopo averlo assaggiato, per evitare di avere un prodotto finale troppo salato.

Pesti cremosi per i tuoi primi piatti!

La parola pesto, a volte usata in maniera, indica in teoria un condimento preparato nel mortaio e da usare “a freddo” per condire la pasta. In realtà, oggi sempre più spesso li prepariamo usando dei cutter con lame, per fare prima e ottenere una consistenza cremosa, ma il sapore e il gusto di questi sughi rustici non viene meno!

Conservazione

I tuoi stringozzi saranno perfetti se gustati appena fatti. Il pesto, invece, può essere conservato in frigorifero per un paio di giorni, chiuso in un contenitore ermetico. Sconsiglio la congelazione.

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