piatto di portata nero con tagliatelle al tartufo

Tagliatelle al tartufo

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 15m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: molto alto
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Tagliatelle, tartufo e burro, ti basteranno questi tre ingredienti per preparare uno dei primi piatti più semplici e più buoni che esistano: le tagliatelle al tartufo. Puoi sostituire le tagliatelle con il formato di pasta all’uovo che preferisci, e il tartufo nero con quello bianco, se lo trovi!

Il tartufo è un ingrediente molto pregiato e costoso, perfetto per le grandi occasioni come il Natale o il Capodanno. Non sei un amante del tartufo? Non temere, le tagliatelle ai funghi porcini non hanno nulla da invidiare a questa ricetta!

Ingredienti per 4 persone

  • Tagliatelle fresche all’uovo 400 g
  • Burro 125 g
  • Tartufo nero a piacere
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Acqua di cottura q.b.

Allergeni

Latte

Procedimento

Porta a bollore un’abbondante pentola di acqua abbondante, salala e cuoci la pasta.

Nel frattempo, in una padella antiaderente fai sciogliere lentamente il burro. Una volta che il burro si sarà sciolto, grattugia al suo interno, con l’apposito strumento, parte del tartufo nero che vuoi utilizzare per le tue tagliatelle.

Scola le tagliatelle quando saranno molto al dente, prelevandole dall’acqua di cottura e ponendole direttamente nel condimento. Fai saltare la pasta nel condimento e mantecala con un po’ di acqua di cottura. In questo modo farai sviluppare bene gli amidi.

Impiatta le tagliatelle e grattugia in superficie un’abbondante dose di tartufo nero. Le tue tagliatelle al tartufo sono pronte: goditele!

Note & consigli

*Puoi abbinare al tartufo il tuo formato di pasta preferito! Ti consiglio vivamente di utilizzare della pasta all’uovo!

*Se lo desideri puoi sostituire il tartufo nero con il tartufo bianco. Il tartufo bianco è più pregiato e difficile da trovare, quello nero è facilmente reperibile in ogni periodo dell’anno. Il tartufo bianco non va cotto, perciò, aggiungilo soltanto nella fase finale della tua preparazione.

Domande frequenti

Se non ho l’apposito taglia tartufo, come posso affettarlo?

Puoi affettare il tuo tartufo utilizzando un pelapatate o una mandolina. Altrimenti puoi provare ad utilizzare un coltello ben affilato.

Devo lavare il tartufo prima di utilizzarlo?

Puoi sciacquare il tartufo nero sotto l’acqua corrente. Se utilizzi il tartufo bianco invece, non ti consiglio assolutamente di lavarlo, puliscilo delicatamente con un pennello fatto di setole morbide.

Varianti della ricetta

Il tartufo è un ingrediente tanto prezioso quanto versatile: si sposta benissimo con moltissimi ingredienti. Una bella grattata di tartufo si abbina perfettamente alle uova, prova la mia ricetta delle uova al tartufo o del raviolone al tuorlo fondente. Altrimenti provalo su un semplice uovo pochè con asparagi.

Conservazione

Ti consiglio di servire e consumare immediatamente le tue tagliatelle al tartufo. Non ti consiglio di conservarle in alcun modo, né di congelarle.

Curiosità

Il tartufo è un ingrediente molto pregiato, famoso per il suo sapore unico e il suo aroma particolarissimo. Il tratto distintivo del tartufo è soprattutto il costo elevato. Ma di cosa si tratta esattamente?

Il tartufo è un fungo. Una delle specie più celebri è il tartufo bianco, rarissimo e importato a livello mondiale quasi esclusivamente da Alba, situata in Piemonte. I tartufi si trovano nelle vicinanze di alberi (per crescere hanno bisogno di vivere in simbiosi con le radici) in zone circoscritte (e spesso segretissime), e per cercarli ci si affida da sempre all’aiuto di animali, quali cani e maiali.

Il tartufo deve essere gustato crudo nel caso del tartufo bianco e cotto nel caso del tartufo nero.

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