Taralli al naspro

Amo avere sempre a disposizione un dolcetto per una piccola pausa golosa, e questi taralli al naspro si prestano proprio allo scopo! Si tratta di piccoli biscottini dalla classica forma tonda ad anello (tarallo deriva proprio dal greco “toros”, che significa tondo, lo sapevi? Io l’ho appena scoperto!), leggermente aromatizzati all’anice e ricoperti con il naspro. 

La glassa di zucchero fondente che ricopre questi dolcissimi biscotti è molto particolare: fatta con zucchero cotto, quando si raffredda si indurisce e diventa bianca e soda. Oltre ad addolcire i taralli, forma anche uno scudo che impedisce all’umidità dei biscottini di disperdersi, permettendo così una lunga conservazione.

Io ho scoperto questi taralli al naspro nella cucina lucana, ma in verità, con dimensioni più o meno grandi, sono tipici un po’ di tutto il Sud Italia: in Campania e in Basilicata si preparano per Carnevale, mentre per esempio in Calabria si mangiano la domenica delle Palme! Se ti ho incuriosito, allaccia il grembiule, ti aspetto in cucina per preparare questa golosa ricetta!

Piatto con taralli al naspro

PREPARAZIONE: 60 min. RIPOSO: 60 min. COTTURA: 35 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Ingredienti per 45-50 taralli

Per l’impasto

farina 00 500 g
uova medie 4
liquore all’anice 50 g
zucchero semolato 20 g
sale 1 pizzico

Per la glassa

zucchero semolato 1 kg
acqua 250 g
limone la scorza grattugiata di 1 + il succo di mezzo limone

Procedimento

Per l’impasto

Metti nella ciotola di una planetaria munita di foglia la farina, lo zucchero e il sale; aziona la macchina e aggiungi le uova sgusciate e il liquore all’anice. Impasta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che metterai su un piano e lavorerai a mano per formare una pallina che avvolgerai nella pellicola trasparente e lascerai riposare per un’ora in un posto fresco.

Una volta riposato, taglia l’impasto a pezzetti di 16 g l’uno e ottieni dei bastoncini della lunghezza di circa 10 cm che chiuderai a cerchio, formando dei tarallini.*

Disponili su una teglia foderata con carta forno ed infornali in forno statico preriscaldato a 180° per 25-30 minuti. I taralli non dovranno restari chiari, ma diventare ben dorati. Una volta pronti, lasciali raffreddare.

Per la glassa

In un pentolino versa l’acqua ed aggiungi lo zucchero semolato, mescola con un cucchiaio di acciaio per scioglierlo e cuoci mescolando, arrivando ad una temperatura di 110°. ** Togli il pentolino dal fuoco ed aggiungi la scorza di limone grattugiata ed il succo, poi mescola. Metti in una ciotola ¼ di sciroppo ottenuto e montalo con le fruste di uno sbattitore fino a che comincerà a cambiare colore, sbianchendosi.

Intingi i tarallini uno alla volta piuttosto velocemente nello sciroppo (che col tempo tenderà ad inspessirsi, indurendosi) e poi disponili a scolare ed asciugare su una gratella disposta su di una teglia che raccoglierà lo zucchero in eccesso.
Vedrai che asciugandosi diventeranno bianchi.

Quando lo zucchero che stai utilizzando per glassare i taralli comincerà a diventare troppo denso, aggiungi un altro quarto di sciroppo trasparente e frulla di nuovo per raggiungere la stessa consistenza iniziale e continua a glassare i tarallini finchè non avrai terminato, aggiungendo a mano a mano tutto lo sciroppo trasparente.

Una volta freddi e asciutti i tuoi taralli al naspro saranno pronti per la prova assaggio!!!

Note

* Mentre prepari i tarallini, tieni l’impasto coperto in maniera che non si secchi

** Per preparare il naspro serve un termometro: non è un procedimento difficile, ma è necessario che le temperature vengano rispettate per avere uno zucchero fondente che asciugandosi resti bianco.

Taralli che passione!

Ma anche cracker, sfoglie, sfizi… amo preparare biscottini e salatini che possano essere una pausa golosa, un momento di calma nel caos quotidiano! Di solito, si tratta di preparazioni non complicate, che si fanno in poco tempo e si conservano a lungo, perfette anche da portare in borsa per un break gustoso. Ti lascio alcune delle mie ricette preferite!

Conservazione

I taralli al naspro si conservano davvero a lungo, grazie alla glassa di zucchero fondente. Puoi custodirli in una scatola di latta o in un vaso chiuso ermeticamente, e saranno perfetti per un paio di settimane.

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