Con l’arrivo della bella stagione si ha voglia di leggerezza e colore anche in cucina! La pasticceria non fa eccezione, per questo ti propongo una rivisitazione in chiave primaverile del classico tiramisù, in cui savoiardi e crema al mascarpone sono abbinati con una coulis di fragole, il cioccolato bianco e il cocco in diverse consistenze! Il tutto completato con delle deliziose fragole fresche!
Ingredienti
PER UNA PIROFILA DI 22 X 15 CM (altezza 7,5 cm)
PER LA CREMA
- Mascarpone 300 g
- Panna fresca liquida 300 g
- Zucchero a velo 125 g
- Latte di cocco 120 g
PER LA COULIS
- Fragole 500 g
- Zucchero 100 g
- Limone (il succo)1
PER LA BAGNA
- Latte di cocco (in lattina)100 g
- Coulis di fragole (parte liquida filtrata)250 g
PER LA COMPOSIZIONE
- Fragole grandi (600 g circa)6
- Fragole piccole 6
- Savoiardi 22
- Cioccolato bianco (a scaglie)20 g
- Cocco rapè 10 g
- Praline al cocco 6
Allergeni
Latte
Cereali e derivati
Uova Procedimento
per LA CREMA
Per prima cosa metti in frigorifero tutti gli ingredienti che andranno a comporre la crema.
Nella ciotola della planetaria munita di frusta metti tutti gli ingredienti freddi e comincia a montare finchè il composto non diventerà bello corposo e la frusta scriverà (ovvero lascerà dei segni evidenti) sulla superficie. Ci vorranno almeno 10 minuti.
Dividi la crema in due sac a poche, e poi riponile in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
PER LA COULIS
Lava le fragole, elimina il picciolo verde e tagliale a pezzetti. Mettile in una padella capiente assieme allo zucchero e al succo filtrato di 1 limone. Lascia cuocere a fuoco medio fino a ottenere una purea, poi spegni il fuoco e passala al setaccio, tenendo da parte la polpa che rimarrà nel setaccio. Lascia raffreddare il tutto.
per la bagna
Alla parte filtrata più liquida delle fragole aggiungi il latte di cocco ed ecco pronta la bagna per i tuoi savoiardi!
COMPOSIZIONE
Prendi le 6 fragole grosse, lavale asciugale ed elimina il picciolo. Tagliale a fettine di 2 mm in verticale, tenendo da parte per la decorazione della pirofila solo le fettine più alte centrali e di uguale dimensione.
Taglia le altre fettine più piccole e di dimensioni diverse in piccoli cubetti (ti serviranno per gli strati) mettile in una ciotolina e aggiungi anche la polpa delle fragole rimasta nel setaccio che hai tenuto da parte.
Prendi la pirofila che conterrà il tiramisù e disponi lungo tutto il perimetro inferiore le fettine di fragole con la punta rivolta verso l’alto.
Inzuppa nella bagna i savoiardi e disponili sul fondo, in modo che restino internamente alle fragole.
Spremi sui savoiardi la crema, poi crea un cornicione in modo che arrivi leggermente al di sopra delle punte delle fragole.
Disponi al centro della crema le fragole a cubetti miste alla polpa. Spolverizza la superficie con le scaglie di cioccolato bianco.
Ripeti le stesse operazioni in modo da realizzare un secondo strato di savoiardi imbevuti nella bagna, ricoprili con la crema avanzata che poi livella la superficie con una spatola.
Decora tutta la sommità del dolce con il cocco rapè, e sul perimetro della pirofila, disponi delle mezze praline al cocco alternate alle mezze fragole più piccole (lavate, asciugate e tagliate a metà, senza eliminare le foglioline verdi).
Lascia riposare in frigorifero il tuo tiramisù al cocco e fragole almeno un paio di ore prima di gustarlo!
Note & consigli
Quando inzuppi i savoiardi nella bagna, indugia per qualche istante tenendoli immersi: la bagna alle fragole infatti è piuttosto densa ci metterà qualche istante per essere assorbita.
Conservazione
Puoi conservare il tuo tiramisù al cocco e fragole per un paio di giorni in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, ben protetto dal contatto con l’aria. Non congelarlo, altrimenti le fragole e i savoiardi perderebbero consistenza.
Curiosità
In pochi sanno che le fragole non sono veri e propri frutti, bensì infiorescenze ingrossate delle piante appartenente al genere Fragaria (una specie dalle origini non ben definite, che secondo alcuni sarebbe stata portata in Europa dal generale francese Frézier, di ritorno dal Cile). I veri frutti sono invece i piccoli puntini neri disseminati sulla parte più superficiale della polpa, che comunemente vengono chiamati “semi”.
