Tirtlen con patate, speck e ricotta

In Alto Adige ci sono dei piatti che adoro alla follia, e uno tra questi, devi sapere, sono i Tirtlen. Si tratta di frittelle preparate con due dischetti di pasta fresca di farina di segale che nascondono al loro interno un cuore di morbido ripieno tutto da scoprire. Nel mio caso, ho scelto patate, Speck Alto Adige IGP, caratterizzato da un profumo speziato e stagionato al punto giusto, e ricotta: un abbinamento perfetto… a prova di forchetta! Puoi facilmente trovare i Tirtlen nei ristorantini tipici altoatesini, ma anche nelle stube e soprattutto durante le sagre di paese, dove spopolano letteralmente!

Per questo, quando penso ai Tirtlen, penso subito alla convivialità, a momenti felici da condividere attorno a una tavola imbandita e a tante chiacchiere! E chissà Stefano, blogger dalle origini altoatesine, quale ricetta avrà preparato? D’altronde lo Speck Alto Adige IGP si presta davvero a tantissime preparazioni grazie alla sua estrema versatilità in cucina! “Poco fumo e tanta aria fresca di montagna”: questa è la ricetta segreta per uno Speck Alto Adige IGP preparato a regola d’arte! 

Tirtlan ricetta come fare 

PREPARAZIONE: min. COTTURA: 20 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico  

Ingredienti per 12 tirtlen

farina di segale integrale 70 g
farina 00 140 g
olio extravergine di oliva 1 cucchiaio
uovo 1
latte fresco intero tiepido 60 g
sale q.b.

Ripieno

burro 40 g
cipolla 50 g
ricotta 300 g
patate 150 g
speck 80 g
noce moscata 1 pizzico
erba cipollina 1 cucchiaini
sale e pepe q.b

Per friggere

olio per frittura 1 l

Procedimento

Per l’impasto

In una ciotola metti le due farine e il sale, poi fai una conca al centro.

Sbatti assieme il latte tiepido con l’uovo e l’olio e versali nella conca; inizia a impastare con le mani fino a raccogliere tutti gli ingredienti e poi continua sul piano di lavoro fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.

Metti l’impasto in una ciotolina, copri con pellicola e lascia riposare in un luogo fresco per almeno mezz’ora.

Per il ripieno

Trita l’erba cipollina.

Sbuccia la patata, ottieni 150 g di polpa, tagliala a cubetti e lessala in acqua bollente salata, poi una volta cotta, falla raffreddare e schiacciala con i rebbi di una forchetta.

Metti in una padellina il burro e fallo sciogliere, poi aggiungi la cipolla tritata finemente e falla appassire per 10 minuti a fuoco basso fino a farla diventare trasparente.

Taglia lo Speck Alto Adige IGP in piccoli cubetti e aggiungili alla cipolla appassita, facendoli soffriggere per 2-3 minuti. Togli il pentolino dal fuoco e lascia raffreddare.

In una ciotolina capiente, metti la patata schiacciata, la cipolla con lo speck, la ricotta, la noce moscata e l’erba cipollina tritata. Mischia tutto con un mestolo di legno e poi aggiusta di sale e pepe.

Prepara i tirtlen

Prendi l’impasto, dividilo in 3 pezzetti, appiattiscili con un matterello e poi passali nella macchina per la pasta, arrivando a tirare una sfoglia sottile fino all’ultima tacca dello spessore possibile*.

Metti sulla sfoglia circa 50 g di ripieno, e ricoprilo con un’altra sfoglia, poi con le dita, cerca di togliere l’aria tra le due sfoglie prima di copparle con un cerchio dai bordi smerlati di 12 cm di diametro. Pressa molto bene i bordi per non fare fuoriuscire il ripieno durante la frittura; ed ecco il tuo primo tirtlan!

Finisci di formare tutti gli altri nello stesso modo, ottenendone circa 12 che disporrai su un vassoio foderato con carta forno leggermente infarinata.

La frittura

In un tegame capiente, versa l’olio di arachidi e portalo a 175°**, poi immergici un paio di tirtlen alla volta. Mi raccomando: è molto importante che quando tufferai i tirtlen nell’olio, con un piccolo mestolo, tu distribuisca sulla loro superfice l’olio bollente, per uniformare la frittura tra sotto e sopra e non fare rompere la sfoglia.

Lascia che i tirtlen diventino di un bel colore dorato, poi prendili con una schiumarola e mettili a scolare dell’olio in eccesso su un vassoio foderato con carta assorbente da cucina. Continua così fino a terminare la frittura di tutti i tirtlen e poi servili ancora caldi.

Note

* Quando lavori un pezzetto, tieni gli altri coperti perché l’impasto si secca velocemente

** Vuoi conoscere tutti i segreti per realizzare un fritto perfetto?Ecco per te il mio tutorial per evitare errori!

Conservazione

Una volta pronta, ti consiglio di consumare al momento i tuoi tirtlen in modo da preservare al meglio le caratteristiche della frittura. Sconsiglio la congelazione.

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