Chi ha inventato la torta della nonna? Nessuno lo sa con certezza, ma pare che sia nata in Toscana, come omaggio alla semplicità e ai sapori veri. Io, però, l’ho realizzata in una versione che ha subito conquistato tutti: quella al cioccolato.
Perfetta per la domenica o quando tutto ciò che desideri è affondare il cucchiaino in una crema pasticcera al cioccolato fondente, avvolta da una frolla al cacao sbriciolosa.
L’odore che si spande in casa durante la cottura – burroso, con quella punta di cacao che conforta – porta istantaneamente alla mente le tavole imbandite a casa della nonna, tra risate, profumo di latte tiepido e pinoli tostati. Una rivisitazione che fa felici anche i più tradizionalisti.
Se ami il cioccolato nei dolci ti propongo alcuni dolci fantastici e golosi come la Cheesecake basca al cioccolato, il Salame di cioccolato, la Torta al cioccolato e crema di nocciole, il Tortino al cioccolato dal cuore fondente,
Ingredienti
per una teglia dal fondo rimovibile del diametro di 24 cm
pre la frolla al cacao
- Farina 00 390 g
- Burro freddo a cubetti270 g
- Zucchero a velo 230 g
- Tuorli (3)60 g
- Cacao amaro in polvere 40 g
- Sale 1 pizzico
per la crema pasticcera al cioccolato
- Latte intero 500 g
- Cioccolato fondente 55% 250 g
- Tuorli (4)80 g
- Zucchero semolato 50 g
- Amido di mais 30 g
- Sale 1 pizzico
per la decorazione
- Pinoli 35 g
- Zucchero a velo q.b.
per spennellare
- Uova medie 1
- Latte intero 1 cucchiaio
Allergeni
Procedimento
la pasta frolla al cacao
Inizia mettendo nel robot da cucina la farina, il cacao amaro e un pizzico di sale. Aggiungi il burro freddo tagliato a pezzetti e frulla tutto fino a ottenere un composto sabbioso.
Ferma il robot e aggiungi lo zucchero a velo e i tuorli. Se ti va, puoi anche aggiungere un cucchiaino di estratto di vaniglia per dare un profumo extra! Frulla di nuovo fino a ottenere un impasto compatto e omogeneo.
A questo punto, dividi la frolla in due parti, una delle quali deve pesare 600 g.
Stendi il panetto da 600 g con un mattarello tra due fogli di carta da forno, fino a formare un disco di 28 cm di diametro. Fai la stessa cosa con l’altro panetto, ma questa volta stendilo fino a ottenere un diametro di 24 cm.
Dopo aver steso la pasta, metti i dischi in frigorifero a riposare. Quando si saranno rassodati, sarà finalmente il momento di dare vita alla nostra torta!
la crema pasticcera al cioccolato
Versa il latte in un pentolino e scaldalo, senza farlo bollire.
Nel frattempo, metti i tuorli in una ciotola assieme allo zucchero e all’amido. Con la frusta mescola bene fino a ottenere una crema liscia, senza grumi.
Trita il cioccolato, mettilo in una ciotola e scioglilo al microonde, con mandate di un minuto a 600 watt, poi mescola finché non sarà sciolto completamente.
L’alternativa è il bagno maria.
Versa il latte caldo nella ciotola con le uova, mescolando per amalgamare tutti gli ingredienti, poi rimetti tutto nel pentolino, aggiungi il cioccolato fuso, amalgama e lascia addensare a fuoco dolce sempre mescolando.
Quando la crema sarà pronta, mettila in una pirofila (o in un contenitore largo e basso) appoggiaci sopra la pellicola trasparente a contatto, così non si formerà quella pellicina antipatica e poi lasciala raffreddare bene prima a temperatura ambiente e successivamente una mezz’oretta in frigorifero.
componi la torta della nonna
Per prima cosa prendi la teglia (io ne ho usata una dal fondo rimovibile), imburrala bene dappertutto o, in alternativa, puoi spruzzarla con lo spray staccante e fodera la base con un disco di carta forno.
Adesso prendi il disco di pasta frolla più grande e stendilo dentro la tortiera, se i bordi dovessero fuoriuscire, ripiegali e falli aderire bene sui bordi con l’aiuto delle dita.
Se avanza della pasta, tagliala via con un coltellino.
Bucherella il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta senza però oltrepassare la pasta, così da non farla gonfiare in cottura.
Metti la tortiera in frigorifero per un quarto d’ora, così si indurisce un po’.
Nel frattempo, riprendi la crema pasticcera ormai fredda e mescolala vigorosamente con la frusta per farla tornare cremosa come prima.
Prendi la base della torta dal frigo e versaci dentro tutta la crema. Livellala bene con una spatola, in modo che sia uniforme dappertutto e la superficie sia liscia.
Ricopri la torta con l’altro disco di frolla al cacao, poggiandolo sopra e sigillando i bordi dei due dischi. Togli la pasta che avanza dai bordi e chiudi bene i due strati di pasta con le dita.
Con uno stuzzicadenti fai dei buchini su tutta la superficie della pasta. Poi prendi un uovo, sbattilo con la forchetta e spennellalo sopra la torta.
Infine, cospargici sopra i pinoli. E adesso in forno statico già caldo a 175 gradi, per circa 50 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, sfornala e lasciala raffreddare completamente prima di toglierla dalla teglia.
Poi disponila su un piatto da portata e spolverizzala con un po’ di zucchero a velo.
La torta della nonna al cioccolato è pronta per essere gustata!
Varianti della ricetta
La bellezza della Torta della Nonna al Cioccolato sta nella sua versatilità. Oltre alla versione classica illustrata nella tua ricetta, esistono numerose varianti adattabili a gusti, occasioni e necessità alimentari diverse:
1. Versione Vegana
Per chi segue un’alimentazione vegana o ha intolleranze a uova e latticini, è possibile realizzare la torta con una pasta frolla vegana e una crema al cioccolato a base di latte vegetale (soia, riso, mandorla). Al posto del burro si può utilizzare margarina vegetale o olio di cocco, e per la crema si può utilizzare cioccolato fondente vegano e amido di mais come addensante.
2. Versione senza glutine
Utilizzando una farina senza glutine per dolci, come quelle a base di riso, mais e fecola di patate, si può ottenere una pasta frolla friabile adatta a celiaci. Anche la crema pasticcera può essere addensata con amido di mais o fecola, perfettamente gluten-free.
3. Torta della nonna bi-gusto
Per un gioco di consistenze e sapori, si può optare per una farcitura a due strati: uno di crema pasticcera classica (senza cioccolato) e uno di crema al cioccolato. In questo modo, oltre alla sorpresa visiva, ogni fetta diventa un’esplosione di gusti delicati e intensi.
4. Crostata della nonna al cioccolato
Per una variante più semplice e veloce, si può trasformare la torta in una crostata, foderando solo il fondo della tortiera e lasciando la farcitura di crema esposta. In superficie si possono disporre pinoli e gocce di cioccolato prima della cottura.
5. Torta al cioccolato bianco
Adatta a chi preferisce un sapore più dolce e delicato. Basta sostituire il cioccolato fondente con cioccolato bianco nella crema, e ridurre leggermente lo zucchero per bilanciare il sapore.
Conservazione
Conservazione a temperatura ambiente
La Torta della nonna al cioccolato, una volta cotta e raffreddata completamente, può essere conservata a temperatura ambiente sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto. In queste condizioni si mantiene morbida e gustosa per 2-3 giorni.
Conservazione in frigorifero
Per mantenere la crema pasticcera più densa e sicura da un punto di vista igienico, puoi conservare la torta in frigorifero, sempre ben coperta. In frigo si conserva fino a 4 giorni. Lasciala a temperatura ambiente per circa 30 minuti prima di servirla per ritrovare la giusta consistenza.
Congelamento
Puoi congelarla già cotta, intera o a fette, avvolgendola bene con pellicola e poi con carta alluminio o inserendola in un contenitore adatto. Si conserva in freezer fino a 1 mese. Per gustarla, scongelala in frigorifero per una notte e poi lasciala a temperatura ambiente un’ora prima di servire.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Glutine
La farina 00 utilizzata per la pasta frolla contiene glutine. La ricetta non è adatta per persone celiache o con sensibilità al glutine.
Alternativa: si può sostituire la farina 00 con una miscela di farine senza glutine (ad esempio farina di riso, fecola di patate, farina di mais e gomma di xantano), anche se la consistenza finale della frolla potrebbe variare. - Latticini
Burro e latte intero sono presenti sia nella pasta frolla che nella crema pasticcera. Non sono adatti a chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte.
Alternativa: si può usare burro senza lattosio o margarina vegetale e sostituire il latte con bevande vegetali (es. latte di soia, avena o mandorla non zuccherati). - Uova
I tuorli sono presenti sia nella frolla che nella crema pasticcera. Inoltre si utilizza l’uovo intero per spennellare la superficie della torta.
Alternativa: per chi è allergico alle uova, è possibile sostituirle con alternative vegane come l’aquafaba (acqua di cottura dei ceci), banana schiacciata (1/2 banana per 1 uovo) o una miscela di semi di lino (1 cucchiaio di semi di lino macinati + 3 cucchiai di acqua). - Cacao
Presente nella pasta frolla e nella crema pasticcera sottoforma di cioccolato fondente. Alcune persone possono essere allergiche al cacao o intolleranti alla teobromina.
Alternativa: è possibile sostituire il cacao con farina di carrube, che conferisce colore e un gusto simile. - Frutta secca (pinoli)
I pinoli sono utilizzati nella decorazione finale della torta. Possono causare reazioni allergiche, anche gravi, nelle persone allergiche alla frutta a guscio o ai semi oleosi.
Alternativa: si possono sostituire con scaglie di mandorla (se tollerate), granella di biscotto o eliminare del tutto.
Intolleranze specifiche:
- Zucchero
La ricetta prevede l’uso di zucchero a velo, zucchero semolato e zucchero extra per la spolverata finale. Non è indicata per chi deve seguire una dieta a basso indice glicemico o per chi è diabetico.
Alternativa: è possibile usare dolcificanti come eritritolo o stevia nelle stesse proporzioni (se compatibili con la cottura). - Amido di mais
Utilizzato nella crema pasticcera come addensante. Può dare problemi a persone con intolleranza specifica all’amido di mais o al mais in generale.
Alternativa: sostituibile con fecola di patate, farina di riso o farina di tapioca. - Sale
Contenuto in piccole quantità nella frolla e nella crema, può essere un problema per chi deve limitare il sodio nella dieta.
Alternativa: è possibile ridurre o omettere completamente il pizzico di sale.
Suggerimenti per adattare la ricetta
- Per vegani: sostituire burro e latte con equivalenti vegetali, e usare sostituti delle uova come illustrato sopra. Per la crema si può preparare una ganache al latte di cocco e cioccolato fondente vegan.
- Per celiaci: utilizzare una miscela di farine senza glutine per la frolla e addensanti alternativi per la crema come amido di riso o fecola.
- Per chi è intollerante al lattosio: utilizzare burro e latte delattosati o sostituti vegetali.
- Per diabetici: utilizzare dolcificanti naturali a basso indice glicemico e incordare bene le quantità di carboidrati complessivi.