Tra mele e ricordi

In cucina, lo dico sempre, è tutta una questione di equilibrio e armonia. Per questo, quando decido di preparare un piatto, divento come un cercatore d’oro: mi metto alla ricerca di tutto ciò che può renderlo unico nella forma, nella sostanza e nel gusto, scandagliandone ogni piccolo granello. Prima cosa, gli ingredienti. È davvero incredibile, infatti, come un solo elemento riesca a dare una sferzata a un piatto e sia in grado di esprimerne allo stesso tempo la sua anima più profonda facendolo quasi parlare. Spezie che arrivano dai paesi più lontani, frutti variopinti, ortaggi che hanno messo le radici in tempi antichi: ecco, è come se nella mia mente esistesse un abbecedario, che, all’occorrenza e al momento opportuno, viene interpellato per scegliere ciò che più si addice alla mia cucina.

Per questo, oggi voglio raccontarti la storia di in ingrediente a me molto caro, una costante spesso ricorrente nelle mie ricette: le mele. Ma attenzione! Non stiamo parlando di mele qualsiasi, bensì delle Mele dell’Alto Adige IGP.

mele

Anzi, ti dirò di più; devi sapere che nel mio cuore hanno un posto speciale: mia zia, di origine altoatesine, raccoglieva le mele proprio per il consorzio e io, da brava nipote, la accompagnavo a consegnare questo prezioso tesoro, custodendole gelosamente. Ricordo ancora i loro colori, ma soprattutto il loro profumo così intenso e inebriante che ha scandito così piacevolmente la mia infanzia, tant’è che, quando ho l’occasione, torno a comprarle!

Ma esattamente, dove si coltivano?

La Mela Alto Adige IGP viene coltivata su una superficie di 18.500 ettari in una zona precisa lungo l’Adige che va dalla Val Venosta fino alla Bassa Atesina, ma anche nella Valle dell’Isarco; cresce a un’altitudine tra i 200 e i 1000 metri sopra il livello del mare. Si tratta principalmente di piccole aziende agricole a conduzione familiare e deve la sua qualità alla speciale combinazione tra le particolari condizione climatiche favorevoli e le tecniche di produzione rispettose del territorio che hanno origini secolari.

Varietà e gusto:

Come ti dicevo, al momento sono 13 le varietà che possono essere vendite in Europa con il marchio Mela Alto Adige IGP: Braeburn, Elstar, Fuji, Gala, Golden Delicious, Granny Smith, Idared, Morgenduft, Jonagold, Pinova, Red Delicious, Topaz, Winesap. Sono caratterizzate da un sapore intenso e succoso e un aroma fresco, una polpa croccante e soda; io trovo siano davvero versatili in cucina, perfette per preparare ricette sia dolci che salate!

Sapevi che…

Sapevi che ogni anno vengono raccolte ben 1 milione di mele (pari al 10% dell’intero raccolto dell’Unione Europea) e che l’Unione Europea ha riconosciuto il marchio IGP alle Mele Alto Adige nel 2005? Si tratta di un riconoscimento davvero importante poiché conferisce uniformità al prodotto su tutti i mercati e ne attesta la produzione tradizionale, la tracciabilità e la provenienza geografica, sancendo così un legame con il proprio luogo di origine e l’alta qualità.

Ecco, ora hai l’identikit perfetto per riconoscere le Mele Alto Adige IGP: io, nel frattempo, ho preparato una bellissima torta di mele; che dici: la assaggiamo?

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