pentola con trippa alla romana e piatto da portata pieno di trippa

Trippa alla romana

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 4h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Laziale

La trippa alla romana è un piatto tipico della tradizione culinaria laziale. La ricetta che ti propongo oggi è quella originale e si differenzia dalla versione della trippa alla milanese e della trippa alla fiorentina grazie alla presenza di mentuccia e pecorino. Per chi non ama gli ingredienti particolari come lo stomaco, esiste la versione della finta trippa romana, a base di uova.

La trippa alla romana è un comfort food da servire ben caldo, accompagnato da una bella fetta di pane sfornato in casa come la ciriola romana.

Ingredienti

  • Trippa di bovino mista1 kg
  • Pomodori pelati 500 g
  • Peperoncino rosso 1
  • Chiodi di garofano 4
  • Sedano 80 g
  • Carote 100 g
  • Cipolle 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Vino bianco secco100 g
  • Pecorino romano grattiugiato 100 g
  • Mentuccia romana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 80 g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Allergeni

Sedano Anidride solforosa e solfiti Latte

Procedimento

Taglia il peperoncino a metà, per il lungo, e privalo dei semi interni. Monda l’aglio e tritalo. In una pentola dal fondo largo metti l’olio EVO e fai rosolare il peperoncino e l’aglio. Nel frattempo, monda e trita la cipolla, il sedano e le carote; aggiungi le verdure al trito di aglio e fai rosolare per qualche minuto a fiamma media.

Taglia la trippa a striscioline dalla larghezza di circa 1 cm e lunghezza di 5 cm; quando le verdure saranno ben rosolate aggiungi la trippa e alza la fiamma. Unisci i chiodi di garofano e cuoci fino a far evaporare completamente l’acqua che rilascerà la trippa.

Sfuma con il vino bianco, lascialo evaporare e aggiungi i pomodori pelati rompendoli con le mani direttamente nella pentola; aggiusta di sale. Fai cuocere a fiamma bassa, con un coperchio, per almeno 3-4 ore, controllando e mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo.

Una volta che la trippa avrà una consistenza tenera, rimuovi il coperchio e lascia addensare bene il sugo. Spegni il fuoco, aggiungi la menta spezzettata con le mani e 100 g di pecorino romano grattugiato, quindi mescola e aggiusta eventualmente di sale e pepe.

Servi la trippa alla romana accompagnandola con delle belle fette di pane e del pecorino grattugiato di accompagnamento.

Note & consigli

*Se preferisci, puoi schiacciare i pomodori pelati a mano in una ciotola a parte e aggiungerli poi alla trippa.

*Se ti piacciono i sapori ancora più decisi puoi aggiungere 100 g di pancetta o di guanciale nel soffritto.

*Puoi sostituire il vino bianco con il vino rosso: rendere più corposo e più colorato il risultato finale.

Varianti della ricetta

La cucina romana è diffusa e amata non solo in Italia, bensì in tutto il mondo. Ogni ricetta proveniente dalla regione laziale è una vera e propria opera d’arte. Non perderti i grandi classici della tradizione culinaria capitolina:

Spaghetti alla carbonara
piatto di portata con spaghetti all'amatriciana e ingredienti
piatto di portata con spaghetti cacio e pepe

Conservazione

Puoi conservare la trippa in frigo per 2 giorni al massimo coperta con pellicola trasparente o all’interno di un contenitore ermetico.

Curiosità

Tradizione vuole sin dal ‘900 a Roma la trippa si mangi durante il pranzo del sabato, ancora oggi, in alcune trattorie antiche, si può leggere la scritta “Sabato Trippa”. Questo alimento è sempre stato considerato un piatto molto importante della storia culinaria romana, grazie al suo alto apporto proteico e il suo costo estremamente economico.

Un tempo, la trippa preparata dai romani, non era costituita soltanto dallo stomaco, bensì da altri avanzi di carne del maiale come piedi, orecchie e muso.

La ricetta per antonomasia della trippa è quella della famosissima Sora Lella in cui non possono assolutamente mancare mentuccia e pecorino!

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