Varietà di basilico

Senza di lui, il sugo di pomodoro e la pizza non sono la stessa cosa; è il protagonista assoluto del pesto alla genovese; delizioso nei dessert come un fresco gelato. Parlo del basilico, una delle piante aromatiche più amate e usate al mondo. Mettiti comodo e gustati questa mia piccola guida sulle varietà di basilico!

Varietà di basilico

Varietà di basilico: carta d’identità

Chi non ama il basilico? Lo apprezzeremmo volentieri tutto l’anno ma la sua stagionalità segue il calore del sole e si concede rigoglioso solamente in primavera e in estate. Si riconosce subito anche alla vista, per le sue foglie opposte, carnose e lanceolate. Lo colleghi senza dubbio all’italianità e alla nostra cucina tradizionale ma il basilico è originariamente indiano, ovvero secoli e secoli fa. Il termine basilico significa letteralmente “pianta regale”, per la sua estrema aromaticità: basilikon phyton.

Tra storia e mitologia

Molto spesso il nome basilico è stato confuso con il basilisco, creatura velenosa e mortale… il basilico, forse per affinità di assonanza, è considerato l’antidoto al veleno dell’animale. Questa pianta affascina da sempre, tanto da essere usata nel Medioevo in modo quasi sacrale al momento della semina: per farla, sembra che prima fosse necessario purificare la mano destra, con cui si teneva la pianta.

Era conosciuto già nell’Antico Egitto, quando lo si usava macinato in unguento per incrementare il processo di imbalsamazione dei defunti. Per gli induisti, invece, il basilico è tuttora un potente neutralizzatore degli impulsi elettrici.

Ora, un po’ di letteratura. Boccaccio, nel suo meraviglioso Decamerone, racconta di come Elisabetta seppellì la testa mozzata del suo amato – Lorenzo – interrandolo in un vaso di basilico.

Varietà di basilico: in tutto il mondo

Grecia

Il basilico greco è caratterizzato da foglie più piccole e allungate rispetto a quello cui siamo abituati, e la sua aromaticità è meno intensa, più delicata e dolce.

Thailandia

Ho avuto il piacere di annusarlo e di assaggiarlo ed è un vero trionfo di intensità: gli aromi percettibili spaziano dal chiodo di garofano alla liquirizia. Anche questo ha foglie allungate e più spesse, meno carnose rispetto al basilico classico e per questo non riconoscibile immediatamente. Strepitoso, se ti capita di trovarlo non fartelo sfuggire mi raccomando!

India

Si chiama Tulsi ed è sacro in India, nella fattispecie collegato alla sposa di Vishnu: i testi sacri narrano appunto che la Dea Lakshmi avrebbe scelto proprio in una pianta di basilico per la sua ultima reincarnazione terrena. Le sue foglie sono resistenti e allungate, e si terovano di molte tonalità: dal verde acceso al violaceo.

Messico

Il basilico messicano è quello che mi ha colpita di più: per odore e aroma ricorda tantissimo la cannella e le sue foglie possono essere di uno stupendo colore grigio-viola porpora. Questa variante, nella fattispecie, si chiama Purple Ruffle.

Varietà di basilico: il classico italiano

Il basilico classico italiano è conosciuto anche col nome “basilico genovese”, per la rinomatissima ricetta del pesto di cui è decisamente il protagonista. Tra le varietà di basilico più usate e preziose in Italia, infatti, è famoso quello di Pra, pittoresco quartiere di Genova. Questo è riconosciuto come prodotto ortofrutticolo D.O.P.

Come trattatrlo e come usarlo in cucina

Puoi usare il basilico fresco in tutte le tue ricette preferite ma ti consiglio un paio di procedimenti per non rovinarlo, essendo particolarmente delicato. Innanzitutto evita, se ti è possibile, di tritarlo a coltello: preferisci foglie intere oppure spezzettate a mano; per fare il pesto, ad esempio, puoi usare il mortaio ma anche un mixer: in questo caso frulla ad intermittenza, per non ossidare le foglie.

Varietà di basilico

Il basilico si presta ad un sacco di ricette, tradizionali e non. Puoi partire dal pesto alla genovese e arrivare ad un ottimo gelato al limo e basilico; o ancora, la mitica e inimitabile pizza margherita!

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2 Commenti

  1. E in Italia non esistono due varianti del basilico? mi sà che una è quella genovese a e l’altro siciliano? o mi sbaglio? Ciao

  2. Conosco anche una varietà di basilico che si chiama “lattuga”, per le sue foglie arricciate come quelle della lattuga. E’ dotato di un profumo molto intenso.

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