Uramaki con pomodoro

Ormai anche in Italia il sushi è diventato un piatto comune: a Milano si consumano forse più uramaki che piatti di risotto allo zafferano! 

Del resto non si può negare quanto siano sfiziosi questi rotolini di riso variamenti ripieni. Gli uramaki sono quelli che hanno l’alga nori all’interno, vicino al ripieno, mentre quelli avvolti dall’alga nera sono gli hosomaki. E non sono nemmeno complicati da preparare a casa, per questo ho pensato che ti avrebbe fatto piacere avere la ricetta che uso io! 

Puoi riempirli secondo la tua fantasia, ma in questo caso ti consiglio di ispirarti al California roll e  di usare del buon tonno sott’olio, per evitare di dover abbattere il pesce crudo e poter creare la tua ricetta esotica in tutta sicurezza. Una volta arrotolati gli uramaki ho deciso di insaporirli con un topping a metà tra Giappone e Italia: rossi e dolci pomodorini Camone a cubetti marinati in salsa teryaki, per una commistione di sapori esplosiva per le tue papille! Provali con me: hai già preparato le bacchette? 

Uramaki di tonno con pomodoro

PREPARAZIONE: 75 min. COTTURA: 25 min. DIFFICOLTÀ: media COSTO: medio

Ingredienti per 8 uramaki

Per il riso

riso per sushi 500 g
acqua 600 g
aceto di riso 80 g
sale 4 g
zucchero semolato 35 g

Per il ripieno

alga nori 4 fogli *
tonno sott’olio 200 g
tabasco q.b.
maionese 75 g
sriracha 8 g **
olio di riso 10 g
philadelphia 125 g
avocado 1 maturi

Per il pomodoro Camone

Pomodori camone 3 (150 g circa)
basilico 4 foglie
olio extravergine di oliva un filo
sale q.b.

Per la finitura

sesamo bianco 25 g
sesamo nero 25 g
mandorle a lamelle q.b.
salsa teriaky q.b. ***

Procedimento

Per il riso

Disponi il riso in una ciotola capiente e lavalo e sciacqualo ripetutamente in acqua fredda per almeno 6/7 volte fino a che l’acqua non risulti trasparente: lascialo poi a scolare qualche minuto.

Prendi ora una pentola e adagiaci il riso, ricoprilo con l’acqua ad 1 cm al di sopra di esso e portalo a bollore chiudendo con un coperchio che non lasci nessuno sfiato. Una volta che il riso sarà arrivato a bollore, abbassa la fiamma a metà e lascialo cuocere per 5 minuti, trascorsi i quali abbassa ulteriormente la fiamma al minimo e concludi la cottura con altri 10 minuti. ****
Una volta pronto il riso, spegni la fiamma e lascialo riposare per 8/10 minuti sempre tenendo il coperchio chiuso. Nel frattempo, prepara il suo condimento che fungerà da collante.

In un pentolino versa l’aceto di riso e scioglici il sale e lo zucchero senza farlo bollire; una volta pronto, lascia raffreddare il composto prima di usarlo.

Metti il riso cotto nell’apposito contenitore di legno; se ne sei sprovvisto andrà bene una teglia o una pirofila. Irrora il riso con la soluzione di aceto e mescolalo ripetutamente fino a raffreddarlo completamente sventolandoci sopra con un ventaglio o con un ventilatore per farlo asciugare.

Il ripieno

Prepara il ripieno dei tuoi huramaki: scola e strizza molto bene il tonno dall’olio di conservazione; sbriciolalo con le mani in una ciotola e aggiungi la maionese, l’olio di riso, la sriracha e il tabasco a piacimento.

Incidi per il lungo gli avocado, aprili a metà, elimina ilnocciolo e privali della buccia; taglia a striscioline la polpa per il lungo dandole uno spessore di circa 3 mm. Dovrai ottenere almeno 32 fettine. Piega le alghe nori a metà per il lungo, chiudendole a libro e forma dei rettangoli di circa cm 10 x cm 20. Metti in un sac à poche il formaggio spalmabile e crea un foro di uscita largo circa 1 cm, mischia i due tipi di semi di sesamo e tienili da parte in una ciotolina. Lava i pomodori camone, tagliali a concassea (piccoli cubetti), mettili in una ciotolina e condiscili con olio, sale e basilico leggermente tritato.

Componi

Ora che tutti gli ingredienti sono pronti, puoi iniziare a comporre i tuoi huramaki. Su di un tappetino di bambù per sushi adagia un alga nori; stendici sopra 120 g di riso formando prima una striscia lunga per tutta la larghezza dell’alga. Stendi poi il riso partendo dalla metà inferiore dell’alga, poi fai la stessa cosa con la parte superiore creando così un tappeto uniforme di riso su tutta la superficie. Cospargi i semi di sesamo sul riso e capovolgi l’alga.

Con la sac à poche forma una riga di Philadelphia al centro dell’alga (di circa 15 g), adagiaci sopra 2/3 fettine di avocado (disposte per il lungo) e infine unisci il ripieno di tonno (circa 30 g) seguendo la linea degli avocado; non esagerare con il ripieno altrimenti l’huramaki non si chiuderà bene.

Arrotola ora gli ingredienti aiutandoti con il tappetino di bambù, prima fino a metà poi richiudendolo tutto su sé stesso. Sarà perfetto se riuscirai a sigillarlo senza far fuoriuscire il ripieno. Ora taglialo a metà, poi di nuovo in due ed infine di nuovo a metà, dovrai ottenere otto fette di pari dimensioni.

Disponi le fettine su di un piatto da portata foderato con una foglia di banano: mettile a mo’ di lisca di pesce poi adagia un cucchiaino di concassea di croccanti pomodori Camone sopra ad ogni huramaki, cospargi con delle mandorle a lamelle e concludi con un filo di salsa teriaky. I tuoi huramaki sono pronti per esser serviti!

Note

* L’alga nori viene venduta in buste di plastica con all’interno una bustina di silicio per evitare che assorbano umidità e perdere così la loro croccantezza, una volta aperte conservale in un contenitore con il tappo ermetico

** La salsa sriracha è un intingolo piccantissimo a base di peperoncini, tipico della cucina tailandese, dove accompagna spesso piatti di pesce. Puoi trovarla nei negozio di alimentari etnici, fisici o on line

*** La salsa teriyaki è un condimento a base di salsa di soya, mirin e zucchero che accompagna solitamente cibi piuttosto grassi ( come l’anguilla). In occidente viene abbinata agli uramaki più che in oriente, e usata come una glassatura per sottolineare i sapori del piatto

**** Nota importantissima per la buona riuscita del riso è non aprire mai il coperchio ma lasciarlo sempre ben chiuso inmodo che tutta l’umidità resti all’interno della pentola.

Etnico mon amour!

Concedersi ogni tanto un piatto esotico è un modo per viaggiare per il mondo senza uscire dalla propria cucina. È un’esperienza meravigliosa assaggiare profumi e sapori di mondi lontani, attraverso i quali conoscere e imparare le abitudini degli altri popoli, non lo pensi anche tu ? Ti lascio qualche spunto di viaggio ai fornelli, parti con me?

Conservazione

Se dovessero avanzare puoi conservare gli urmaki in frigorifero fino al giorno successivo, ben coperti da pellicola trasparente in modo che il riso non si asciughi troppo. Ti consiglio di tenere separati gli uramaki dal pomodoro in modo che non bagni eccessivamente il riso.

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