Arancione, dalle mille sfumature, una scorza durissima e conosciuta in tutto il mondo. Citata in miti e fiabe, da Cenerentola ad Halloween, appartenente alla tradizione. Ti presento tutte le varietà di zucca: uno dei miei ortaggi preferiti, che mi accompagna volentieri per tutta la durata di autunno e inverno arricchendo mille ricette dolci e salate!
Varietà di zucca: carta d’identità
La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, nello specifico si parla di Cucurbita, di Legenaria e di Moschata dal sentore vago di nocciola. A giudicare dai semi ritrovati e risalenti a più di 6000 anni a.C, esisteva già in Messico e nel Nord America.
In Europa é conosciuta tuttavia da tempi molto antichi, Romani e Arabi ne facevano già uso. In Italia se ne fa da sempre una passione soprattutto al Nord e, come leggerai tra qualche riga, esistono diverse zucche nostrane.
Caratteristiche
Della zucca non si butta via niente, come spiego nel mio tutorial su come pulire e tagliare la zucca. Questo ortaggio è associato all’evoluzione, alla magia e alla vita ed è conosciuto letteralmente da secoli e secoli per le sue ricche proprietà. Contiene infatti carboidrati e proteine, fibre e moltissime vitamine per un consumo calorico davvero insignificante. Esteticamente è tondeggiante o a pera a seconda della varietà, con una scorza più o meno spessa e tendente al marrone/arancione oppure al verde.
Tra dolce e salato
Cita la sua bontà persino Carlo Goldoni ne “Le baruffe Chioggiotte“, in cui Toffolo per conquistare l’amata la omaggia con alcune fette di zucca “barucca” – dal latino baruca, ovvero verruca, per il suo aspetto bitorzoluto – al forno. La zucca è nota in tutto il mondo e la peculiarità che la contraddistingue è la dolcezza unica, adatta tanto alle preparazioni salate quanto a quelle dolci. La si può bollire, stufare, friggere, cuocere al forno, abbinare a carne e pesce, farne un ripieno per la pasta fresca; è amica di moltissime spezie ed erbe aromatiche: prime fra tutte il rosmarino, il miele e la cannella in stecca o in polvere.
Varietà di zucca: da tutto il mondo
In Italia
- Delica: è molto usata da noi, è di medie dimensioni e di forma tonda appiattita; la scorza è verde brillante. Io l’ho usata per fare la mia versione della celebre pumpkin pie!
- Napoletana o Lunga di Napoli: dalla scorza verde chiaro o scuro, liscia e molto sottile, la lunga di Napoli non è tonda ma allungata ed è puttosto grossa; è indicata soprattutto per zuppe e vellutate, e per i risotti alla zucca.
- Mantovana: è una delle zucche più apprezzate, dalla polpa compatta e saporita; io la uso per fare gli gnocchi di zucca!
- Chioggiana o Marina: piccola e dall’aspetto rugoso e bitorzoluto, ha una polpa leggera.
- Piacentina o “berrettina“: ha una polpa saporita e farinosa, dall’aspetto particolare; la sua capocchia, infatti, sembra quasi un berretto come suggerisce il nome.
- Legenaria longissima: coltivata in Sicilia, la riconosci dall’aspetto molto affusolato e dalla buccia vellutata.
- D’Albenga o a “tromboncino“: si coglie ancora in estate e la sua polpa è davvero molto dolce. Arancione chiaro, alla base è tonda per poi allungarsi tantissimo.
- L’Americana: si coltiva nel mantovano ed è chiamata così per l’aspetto classico; è infatti grossa, tonda e arancione brillante.
- Butternut: genere Mpschata, campaniforme, arancione uniforme e dalla polpa molto dolce e compatta dalle note nocciola.
- Butternut rugosa: è perfetta per farne un ripieno.
- Atlantic giant: Americana e gigante nel vero senso della parola; sono le zucche da guinnes dei primati, con moli che raggiungono anche i 500 chili.
Dall’Europa
- La Polposa di Provenza dalla Francia
- La Blu: Ungherese, molto simile alla statunitense Hubbard Blue; la riconosci per la scorza bluastra e la polpa arancione e zuccherina.
Dal mondo
- Black Futsu: tipico ortaggio del Giappone, è tonda e molto scura e bitorzoluta; appartenente al genere Moschata, il suo sapore è intenso con sentori di nocciola.
Varietà di zucca: le ornamentali
Forse non sai che le zucche di Halloween, quelle stupende intagliate in maniera accattivante, non sono commestibili. Tonde e arancioni, sono tuttavia cave ovvero hanno pochissima polpa attaccata alla scorza. Fanno parte della categoria delle ornamentali, ovvero le zucche esteticamente meravigliose e dalla forma peculiare, non commestibili. Tra le più celebri si trovano la zucca a fiore e la cappello del prete ma ne esistono a centinaia!
Ora che sei arrivato in fondo e hai letto tutte le varietà di zucca, che ne dici di un bel cappuccino di zucca?