Semplici da preparare, ricche e saporite, calde e avvolgenti come poche altre ricette: che tra i miei comfort food del cuore ci siano le vellutate non è un segreto. Quando arriva il freddo questo piatto è un appuntamento fisso nella cucina di casa Peronaci e adoro andare al mercato per perdermi tra i banchi, lasciarmi ispirare e scegliere gli ortaggi e i legumi perfetti. Se dovessi sceglierne però una tutta per me, la coccola per eccellenza, non avrei dubbi: la vellutata di patate dolci.
Nonostante l’ingrediente principale sia conosciuto anche come “patata americana” ho assaggiato questo piatto per la prima volta in Francia e mi ha completamente conquistata; un’autentica sorpresa che ho voluto replicare appena sono tornata a Milano. Le patate dolci sono un ingrediente molto versatile e la loro particolarità è il sapore dolciastro, interessantissimo nei dolci quanto nei piatti salati e speziati.
Se non le hai ancora provate, ti consiglio di iniziare dalla mia vellutata di patate dolci, resa ancor più irresistibile dalla pancetta affumicata croccante: cucchiaio dopo cucchiaio te ne innamorerai anche tu, ne sono sicura!
PREPARAZIONE: 40 min. COTTURA: 45 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico
Ingredienti per 4 persone
Per la vellutata
patate dolci 1 kg
porri 240 g
timo fresco 3 rametti
maggiorana fresca 2 rametti
paprika affumicata in polvere ½ cucchiaino
olio extravergine di oliva 50 g
burro 20 g
brodo vegetale 1 l
panna fresca liquida 70 g
sale q.b.
Per guarnire
pancetta affumicata 4 fette
paprika affumicata in polvere ½ cucchiaino
pane 8 fette
olio extravergine di oliva q.b
timo fresco 2 rametti
Procedimento
Per fare la vellutata di patate dolci per prima cosa prepara il brodo. Elimina l’estremità del porro (dove si trovano le radici) e l’altra parte quella verde più coriacea; affettalo sottilmente in diagonale (sarà più semplice tagliarlo) e mettilo ad appassire per circa 15-20 minuti in un tegame a fuoco basso assieme al burro e all’olio extravergine di oliva.
Intanto lava e pela le patate dolci; tagliale a cubetti, aggiungile ai porri e mescola per un minuto. Aggiungi il brodo vegetale ben caldo e sala; lascia cuocere con coperchio fino a che le patate non saranno tenere (circa 20 minuti per cubetti di circa 3 cm di lato).
Aggiungi le foglioline di timo e maggiorana. Quando le patate saranno tenere, versale in una ciotola: la consistenza finale della vellutata deve risultare cremosa e densa; quindi, se ti rendi conto che c’è troppo brodo, estrailo con un mestolo e tienilo da parte per non rischiare di ottenere una vellutata troppo liquida. Frulla il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscissima; aggiungi la panna (se vuoi mantenere la vellutata più leggera puoi evitare questo passaggio), poi aggiusta di sale e completa con la paprika affumicata.
Per guarnire
Taglia 8 fettine di pane; mettile su una teglia foderata di carta forno, cospargile con un filo di olio extravergine di oliva e qualche fogliolina di timo (o origano) e infornale a 250° sotto al grill per circa 5 minuti ( o fino a che il pane sarà abbrustolito).
Metti in una padella antiaderente un velo di acqua e le fette di pancetta; lascia che l’acqua evapori e il grasso si sciolga (l’acqua farà sciogliere il grasso evitando il fumo). Gira le fette di pancetta e continua la cottura fino a che diventeranno dorate e croccanti, poi poggiale su di un piatto e tienile da parte. Ora puoi impiattare la tua vellutata di patate dolci cospargendo la superficie con un po’ di paprika affumicata in polvere e ponendo al centro del piatto una fetta di pancetta croccante e qualche fogliolina di timo. Accompagna ogni vellutata con un paio di fette di pane croccante.
Note
La densità della vellutata di patate dolci dipende dai tuoi gusti: quindi, nel momento di frullare le patate, ti conviene togliere più brodo possibile per poi aggiungerlo a tuo piacimento una volta frullate e ottenere la consistenza voluta. Se non trovi la paprika affumicata, puoi optare per quella dolce oppure più piccante se preferisci una sferzata di gusto.
Vellutate e creme: ricette per te
Con le vellutate non si scherza mica! Oltre a questa, ti suggerisco anche altre vellutate che sono certa potranno arricchire il tuo ricettario:
- vellutata di asparagi bianchi
- vellutata di carote e zenzero
- vellutata di piselli e menta
- vellutata di zucca
- vellutata di broccoli
- vellutata di lenticchie
- vellutata di asparagi e spinaci
- vellutata di carciofi e porri
Conservazione
Conserva la tua vellutata di patate dolci in frigorifero per 3 giorni mettendola in un contenitore con coperchio. Puoi congelarla (meglio se già in porzioni) e tenerla in freezer per un mese.
Sapevi che…
Le patate dolci, chiamate anche patate americane, hanno delle origine molto antiche: le prime coltivazioni risalgono circa a più di 5 mila e vennero importate dall’America in Europa a seguito della colonizzazione. Si tratta di una radice tuberosa dalla consistenza farinosa caratterizzata da un piacevole sapore dolce e delicato. Sono ottime al forno, fritte, bollite e per vellutate saporite: una vera bontà!