Quando mia nonna mi vedeva un po’ giù di morale, sapeva perfettamente come consolarmi. Con piglio deciso entrava in cucina, si rimboccava le maniche e imbracciava i suoi fidati attrezzi del mestiere: fruste, ciotola e tanta passione. In pochi minuti tutta la stanza si riempiva di un dolce profumo che praticamente conoscevo a memoria in ogni sua singola sfumatura. Mi porgeva una tazza di zabaione, un grande classico che tutte le nonne sfoderavano al momento giusto come asso nella manica e arma segreta pronta a far breccia nei nostri cuori.
Quello che più mi piace di questa crema è il suo sapore rotondo e deciso dato dal Marsala, vino liquoroso dal sentore intenso e inconfondibile. Puoi servire lo zabaione in piccoli bicchierini come dolce al cucchiaio, arricchendolo con scaglie di cioccolato fondente o un velo di cacao, puoi gustarlo con biscotti oppure servirlo come accompagnamento per torte e dolci. Io, a volte, memore dei vecchi tempi, ne gusto una bella ciotola per fare un pieno di energia, proprio come mia nonna mi aveva insegnato! Ecco qui la mia ricetta, che potrai realizzare in pochi e semplici passi, magari per le Feste assieme ad uno dei miei dolci di Natale!
Ingredienti per 4 persone
tuorli 6
zucchero semolato 75 g
Marsala all’uovo 2-3 cucchiai
Procedimento
Metti a bollire una pentola riempita per metà di acqua, ti servirà dopo per la cottura a bagno maria. Separa i tuorli e ponili all’interno di una ciotola di metallo dal fondo arrotondato o una bastardella dalla forma semisferica (la bastardella è un recipiente dalla forma semisferica che viene usato per montare a neve la panna o gli albumi e cuocere a bagnomaria). Aggiungi lo zucchero semolato.
Inizia a sbattere gli ingredienti con uno sbattitore elettrico; quando avrai ottenuto un composto chiaro e spumoso, aggiungi poco alla volta e sempre sbattendo il Marsala all’uovo. Passa al bagno maria: appoggia la ciotola dentro alla pentola con l’acqua in ebollizione, facendo attenzione che il fondo della ciotola non tocchi l’acqua sottostante. Posiziona il fuoco al minimo: l’acqua deve fremere leggermente e non bollire vorticosamente. Monta il composto per almeno 10-15 minuti, fino a che lo vedrai diventare più gonfio e denso. Zabaione pronto!
Note e varianti
Al posto del Marsala all’uovo puoi utilizzare del Vermouth bianco, del vino moscato dolce, più delicato oppure del vino Passito. Puoi accompagnarlo con dei biscotti come le lingue di gatto o i savoiardi; servilo cospargendo la superficie con dei riccioli di cioccolato fondente.
Passione zabaione: prova anche la mia versione al caffè oppure la mia crema allo zabaione!
Conservazione
Ti consiglio di consumare lo zabaione al momento perché col passare del tempo tende a dividersi e liquefarsi.
Sapevi che…
Come spesso accade in cucina, sapevi che l’origine dello zabaione si perde tra storia, miti e leggende? Una delle più antiche menzioni risalirebbe infatti ad uno scritto napoletanto del XV secolo: qui leggiamo tra gli ingredienti “rossi de ova fresca, (…) zucaro, canella e vino dolce”. Un’altra versione, invece, vuole sia nato a Torino nel XVI secolo, dove pare fosse noto con il nome di Sambayon. Infine, una versione più romanzata e rocambolesca tramanda che lo zabaione sia nato per mano del capitano di ventura Baglioni che, giunto alle porte della città di Reggio Emilia, fece razzia dei pochi viveri dei contadini locali: da quei pochi e semplici ingredienti nacque proprio lo zabaione.
Ciao Sonia per la cottura a bagnomaria, siccome non ho nessuna delle ciotole adatte che hai descritto, un pentolino che per dimensione sta perfettamente dentro l’altro con l’acqua in bollore, può andare ugualmente bene?
Grazie
Daniela
Ciao Daniela certo che puoi. Buon lavoro
Ho provato a congelare lo zabaione ma non si solidifica sel tutto..secondo te è normale o puo subire alterazioni?
Ciao Maria! Come mai hai congelato lo zabaione? Essendo a base di tuorli, che sono molto grassi, è difficile che si congeli completamente!
Ciao Sonia con molya attenzione un fuoco moderato e tanta frusta riesco ad evitare il bagnomaria con ottimi risultati ?
Mia madre ce lo faceva analcolico quando eravamo piccoli. Però è meglio l’originale, detto da un’astemia. Ma se usassi il vov al posto del vino liquoroso?
Puoi certamente provare 🙂
Mia nonna aggiungeva un po di cacao o di caffè, però non lo scaldava a bagno maria, serve x pastorizzare le uova? Grazie
Ciao Veronica, serve a cuocerle parzialmente per ottenere la giusta consistenza 🙂
grazie, l’uovo resta pastorizzato? Per rischio salmonella…..
Se usi uova molto fresche non si corre il rischio anche perché lo zabaione dovrebbe essere consumato poi entro il giorno dopo 🙂 Se preferisci puoi pastorizzare le uova prima: https://www.soniaperonaci.it/tips/pastorizzare-le-uova/
La mia mamma me lo preparava con un goccio di caffè <3
Ottimo 🙂
Buona giornata, penso che questa ricetta sia sempre vincente . Talvolta si dimenticano le cose più semplici e buone, ma tu ce le fai ricordare. Grazie
Grazie mille Laura! Hai colto in pieno lo spirito con cui sto lavorando a questo sito <3