La zuppa, o meglio seupa, alla Valpellinese è uno di quei piatti cui prestare attenzione. Eh sì, perché è talmente goloso, che difficilmente si riesce a resistere dall’infilare il cucchiaio nel mix di verdure e formaggio, con il risultato di una bella ustione da fretta!!
Scherzi a parte, questo piatto valdostano è delizioso: la zuppa nasce nel piccolo paese di Valpelline e da lì ha viaggiato per tutta Europa, conquistando i palati di chiunque l’abbia assaggiata, anche il mio! Come resistere del resto alla fontina filante alternato al pane caldo tostato nel burro e croccante al sapore tutto invernale della verza? Immaginati di gustarla davanti al caminetto scoppiettante, dopo una lunga giornata passata in una delle valli più belle, più fredde e più aspre d’Italia, magari dopo aver visto il loro splendido Carnevale… davvero, cosa potrebbe esserci di meglio?
Come tutte le ricette regionali esistono milioni di varianti, più o meno una per ogni famiglia valdostana! Se ti va di seguirmi in cucina, io ti lascio la mia versione!
PREPARAZIONE: 20 min. COTTURA: 3o min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico
Ingredienti per due cocotte da 15 cm di diametro
pane bianco raffermo a fette circa 200 g
fontina 250 g
verza 200 g
brodo di carne manzo 1 l *
burro 50 g
cannella in polvere q.b.
sale q.b
pepe q.b
Procedimento
Per prima cosa taglia il pane a fette spesse circa ½ cm. **
Pulisci la verza dalle foglie esterne coriacee, elimina il torsolo centrale e tagliala a strisce larghe circa 1 cm. Fai bollire la verza nel brodo di manzo fino a renderla morbida, poi scolala e tieni da parte sia il brodo che la verza.
Elimina la crosta dalla Fontina e tagliala a fette sottili o a pezzetti.
Nel frattempo, imburra due cocotte, poi stendi in ognuna di esse uno strato di pane e ricoprilo con un terzo di fontina; forma 3 strati identici lasciando l’ultimo strato di pane privo di formaggio. Adagia sull’ultimo strato di pane la verza scolata, cospargi il tutto con il brodo e attendi qualche minuto che il pane lo abbia assorbito.
Nel frattempo, fai sciogliere il burro. Concludi ricoprendo la verza con la Fontina e il burro fuso; aggiungi un pizzico di cannella in polvere e disponi le cocotte in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Una volta pronte lasciale assestare per 2-3 minuti e poi servi la tua zuppa alla Valpellinese ben calda.
Note
* Se cerchi la ricetta per un buon brodo di carne, io ti lascio la mia! Secondo me aggiunge un gusto nuovo ad ogni piatto!
** Per la tua preparazione andrà benissimo un pane casereccio, un po’ rustico, ideale da servire nelle zuppe, anche in questa a strati!
Tradizione in tavola!
Ormai avrai capito che amo le ricette regionali tradizionali: in poche mosse permettono di avviarsi per un viaggio attorno al mondo senza muoversi da casa! Ti lascio alcune delle mie ricette preferite di questo splendido viaggio su e giù per il nostro bello Stivale!
- Panissa ligure
- Spaghetti all’amatriciana
- Panzerotti pugliesi
- Spaghetti alla carbonara
- Biscotti tirolesi
Conservazione
La seupa alla valpellinese va gustata bollente, ma puoi prepare gli strati in anticipo, e coprirli solo all’ultimo di brodo. Puoi anche conservarla in frigorifero per un paio di giorni in caso dovesse avanzare, anche se il pane diventerà molto morbido. Sconsiglio la congelazione