La zuppa, o meglio seupa, alla Valpellinese è uno di quei piatti cui prestare attenzione. Eh sì, perché è talmente goloso, che difficilmente si riesce a resistere dall’infilare il cucchiaio nel mix di verdure e formaggio, con il risultato di una bella ustione da fretta!!
Scherzi a parte, questo piatto valdostano è delizioso: la zuppa nasce nel piccolo paese di Valpelline e da lì ha viaggiato per tutta Europa, conquistando i palati di chiunque l’abbia assaggiata, anche il mio! Come resistere del resto alla fontina filante alternato al pane caldo tostato nel burro e croccante al sapore tutto invernale della verza? Immaginati di gustarla davanti al caminetto scoppiettante, dopo una lunga giornata passata in una delle valli più belle, più fredde e più aspre d’Italia, magari dopo aver visto il loro splendido Carnevale… davvero, cosa potrebbe esserci di meglio?
Come tutte le ricette regionali esistono milioni di varianti, più o meno una per ogni famiglia valdostana! Se ti va di seguirmi in cucina, io ti lascio la mia versione!
Ingredienti per due cocotte da 15 cm di diametro
pane bianco raffermo a fette circa 200 g
fontina 250 g
verza 200 g
brodo di carne manzo 1 l *
burro 50 g
cannella in polvere q.b.
sale q.b
pepe q.b
Procedimento
Per prima cosa taglia il pane a fette spesse circa ½ cm. **
Pulisci la verza dalle foglie esterne coriacee, elimina il torsolo centrale e tagliala a strisce larghe circa 1 cm. Fai bollire la verza nel brodo di manzo fino a renderla morbida, poi scolala e tieni da parte sia il brodo che la verza.
Elimina la crosta dalla Fontina e tagliala a fette sottili o a pezzetti.
Nel frattempo, imburra due cocotte, poi stendi in ognuna di esse uno strato di pane e ricoprilo con un terzo di fontina; forma 3 strati identici lasciando l’ultimo strato di pane privo di formaggio. Adagia sull’ultimo strato di pane la verza scolata, cospargi il tutto con il brodo e attendi qualche minuto che il pane lo abbia assorbito.
Nel frattempo, fai sciogliere il burro. Concludi ricoprendo la verza con la Fontina e il burro fuso; aggiungi un pizzico di cannella in polvere e disponi le cocotte in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Una volta pronte lasciale assestare per 2-3 minuti e poi servi la tua zuppa alla Valpellinese ben calda.
Note
* Se cerchi la ricetta per un buon brodo di carne, io ti lascio la mia! Secondo me aggiunge un gusto nuovo ad ogni piatto!
** Per la tua preparazione andrà benissimo un pane casereccio, un po’ rustico, ideale da servire nelle zuppe, anche in questa a strati!
Tradizione in tavola!
Ormai avrai capito che amo le ricette regionali tradizionali: in poche mosse permettono di avviarsi per un viaggio attorno al mondo senza muoversi da casa! Ti lascio alcune delle mie ricette preferite di questo splendido viaggio su e giù per il nostro bello Stivale!
- Panissa ligure
- Spaghetti all’amatriciana
- Panzerotti pugliesi
- Spaghetti alla carbonara
- Biscotti tirolesi
Conservazione
La seupa alla valpellinese va gustata bollente, ma puoi prepare gli strati in anticipo, e coprirli solo all’ultimo di brodo. Puoi anche conservarla in frigorifero per un paio di giorni in caso dovesse avanzare, anche se il pane diventerà molto morbido. Sconsiglio la congelazione