Rientrare a casa la sera dopo una lunga giornata di lavoro e trovare una zuppa calda e avvolgente in tavola è uno dei piaceri dell’autunno, anzi un vero comfort food da gustare a colpi di cucchiaio. Però non so voi, ma io non sempre trovo il tempo che serve per lasciare sobbollire a fuoco lento tutti gli ingredienti indispensabili per un piatto fatto come si deve.
Qui sono partita da una base pronta e gustosa, la Zuppa Fresca Ortolana DimmidiSì, cui però ho voluto aggiungere un mio tocco personale per un piatto ricco e completo: branzino, cime di rapa (che quando è stagione, adoro alla follia) e crostini di pane per dare una nota croccante al punto giusto. Come vedi, la qualità va davvero a braccetto con il gusto!
Io in questo caso ho pensato al mare e agli ingredienti cresciuti sotto il sole pugliese… tu come vuoi rendere la tua zuppa superspeciale?Â
Ingredienti per 2 persone
Zuppa Fresca Ortolana DimmidiSì 620 g
branzino 2 filetti (200 g circa) *
cime di rapa pulite 100 g
acciughe sott’olio 4 **
pane a fette 100 g ***
aglio 1 spicchio
peperoncino fresco 1
olio extravergine di oliva q.b
sale q.b
pepe q.b
Procedimento
Per i crostini
Per fare la tua zuppa ortolana con orata e crostini taglia le fette di pane a cubetti di circa mezzo centimetro, condiscili con un filo di olio, sale, pepe e del peperoncino tritato finemente. Falli dorare in forno statico preriscaldato a 200° per 10-15 minuti. Una volta pronti, lasciali raffreddare.
Per le cime di rapa
Sbollenta in acqua bollente salata le cime di rapa**** per un paio di minuti, quindi scolale e ponile in una ciotola di acqua freddissima per bloccare la cottura e mantenere il colore verde brillante, dopodiché lasciale scolare bene.
Fai sciogliere i filetti di acciuga molto lentamente a fuoco dolce in una pentola antiaderente insieme all’aglio schiacciato e a un filo di olio: alza poi la fiamma e aggiungi le cime di rapa. Falle saltare per un paio di minuti***** e, un volta pronte, assaggiale e regola, se necessario di sale; poi aggiungi il pepe.
Per il branzino
Ricava da ogni filetto di branzino un paio di darne, tagliando dalla parte centrale più grossa due rombi. Condiscile con olio, sale e pepe e cuocile dalla parte della pelle in una padella antiaderente molto calda******.
Componi
Scalda la zuppa ortolana e componi il piatto adagiando sul fondo metà della tua zuppa, completa poi con delle cime di rapa e due darne di branzino. Termina con un giro d’olio a crudo e la tua zuppa all’ortolana è pronta!
Note
* Le darne sono i filetti carnosi dei pesci bianchi
** Puoi sostituire le acciughe sott’olio anche con quelle sottosale, ma in questo caso ricordati di sciacquarle con tanta attenzione prima di metterle in padella
*** Se ce l’hai, usa per i crostini un pane fatto in casa: va bene anche se ha qualche giorno, perchè ripassandolo al forno assumerà la consistenza adatta per dei crostini perfetti
**** Le vere cime di rapa hanno poche foglie e tante infiorescenze, ma ahimè non sono semplici da trovare in tutta Italia! Perciò se le vedi sui banchi del tuo supermercato, non fartele sfuggire!
***** Non aggiungere sale in questa fase: le acciughe avranno già donato la giusta sapidità al tuo piatto
****** Per evitare che la pelle dei filetti si attacchi al fondo della padella, e per usare meno olio, fodera la padella con un foglio di carta da forno.
Se ami le cime di rapa…
Se come noi in famiglia ami le cime di rapa, prova anche queste ricette che preparo ogni volta che ho la fortuna di trovare queste preziose infiorescenze da mettere in padella!
- Crema di cime di rapa con burrata
- Orecchiette con cime di rapa
- Gnocchetti alle vongole e cime di rapa
Conservazione
Ti consiglio di consumare questa zuppa al momento, in caso dovesse avanzare puoi riporla in un contenitore ermetico e conservarla per 1-2 giorni al massimo in frigorifero senza l’orata e i crostini. Sconsiglio la congelazione.