In primavera e in estate è sempre un’idea vincente tenere in frigorifero una bevanda fresca, un po’ diversa dal solito; qualcosa di stuzzicante e leggero, di colorato, di energizzante… qualcosa come il mio analcolico alla frutta! In questi anni hanno preso piede questi cocktail molto soft e ideati proprio per chi, come me, è praticamente astemio o semplicemente adora gli aromi fruttati che ti catapultano immediatamente nelle atmosfere estive. Un party in giardino, una bella cena in terrazzo con gli amici, un aperitivo con tanto di frutta secca speziata, un buffet festoso con pinzimonio di verdure e rotolo di frittata: le occasioni per servire questo analcolico non mancheranno!
Io ho unito la dolcezza dell’ananas a quella del melograno, per legarle con la ginger ale: lo zenzero, tuttavia, sta benissimo anche aggiunto a fettine per un tocco leggermente piccante. Se vuoi usare questi ingredienti puoi shakerarli leggermente assieme ad un paio di chiodi di garofano, per una nota davvero speciale e inaspettata. Come decorazione puoi optare per la frutta che preferisci: niente limite alla fantasia!
Analcolico alla frutta: ingredienti per 2 bicchieri
ghiaccio 4-5 cubetti a bicchiere
succo di ananas 6/10*
succo di melograno 2/10
ginger ale 2/10
lime succo di 1
Per decorare
ananas fresco q.b.
fragole q.b.
mirtilli freschi q.b.
Analcolico alla frutta: procedimento
Per fare l’analcolico versa nei bicchieri il succo di ananas, la ginger ale e il succo di lime spremuto e filtrato.
Prosegui con il succo di melograno e mescola con uno stirrer o bar spoon**, per amalgamare i sapori. Aggiungi i cubetti di ghiaccio.
Decora
Per lo spiedino taglia una fetta di ananas*** e ottieni degli spicchi, per incidere poi la polpa con un taglio verticale al centro. Puoi vedere come fare nel video qui sotto!
Lava le fragole, tagliale a metà senza rimuovere il picciolo – per una nota colorata in più – e infilzale nello spiedo assieme al mirtillo.
Infilza anche l’ananas dal lato della buccia e spezza il bastoncino in eccesso. Posiziona lo spiedino sul bordo del bicchiere, sfruttando l’incisione praticata precedentemente nella polpa dell’ananas. Una fettina sottile di lime e… cin cin, analcolico alla frutta pronto!
Analcolico alla frutta: note
*Io ho usato il succo per comodità, ma volendo e se ne hai la possibilità, puoi ottenere il succo con una centrifuga.
**Ecco il mio tutorial sugli strumenti per fare i cocktail: scopri tutto il necessario per fare negroni, spritz e hugo!
***Qui il mio tutorial su come tagliare l’ananas!
Analcolico alla frutta: conservazione
Una volta servito consiglio di bere l’analcolico alla frutta immediatamente, per impedire che il ghiaccio lo annacqui troppo. Se vuoi puoi prepararlo anche il giorno prima e conservarlo in frigorifero, ovviamente senza ghiaccio.
Analcolico alla frutta: sapevi che…
Non si può prescindere, quando si parla di cocktail, dall’origine del termine: pare si tratti di una derivazione dal latino volgare “aqua decocta”, ad indicare l’acqua distillata, passando poi per il significato britannico risalente al 1400, “cock-tail”: coda di gallo, a simboleggiare i colori dei drink, variopinti come le code dei galli da combattimento. Dal 1806 la parola è ufficiale: si trova infatti nella nota spese di un candidato sconfitto alle elezioni comunali di New York.