Che bontà le cose di una volta, che spesso oggi quasi non si conoscono proprio per nome o per sapore… il brodo di carne, ad esempio, chi lo fa ancora da zero in casa? Bando alla pigrizia: devi assolutamente assaggiare il mio brodo di cappone, per gustarlo così liscio oppure filtrarlo e poi usarlo per cuocere i tortellini emiliani! Una volta scelta la carne giusta e gli aromi che preferisci, devi solamente avere un po’ di pazienza e far andare tutto a fuoco minimo per qualche ora; il preziosissimo grasso della carne affiorerà in superficie e potrai eliminarlo anche se non lo consiglio, le verdure cuoceranno rilasciando tutto il loro sapore, il cappone si intenerirà lentamente e sarà ottimo servito poi a parte con una corposa maionese.
Senza puntare troppo alle stelle, e senza scervellarsi per trovare ricette mozzafiato, io punterei su semplicità come questa; così da riscoprire la nostra tradizione e la nostra vita contadina, per apprezzare ancora di più un momento ai fornelli di casa propria. Assaggia il mio brodo di cappone e fammi sapere.
Brodo di cappone: ingredienti
cappone a pezzetti eviscerato 1,5 kg
sedano 200 g
cipolle bianche 250
carote 200 g
rosmarino 1 rametto
salvia 2 foglie
alloro 2 foglie
ginepro 2 bacche
chiodi di garofano 4
pepe in grani 4-5
sale grosso q.b.
acqua* 5 l
Brodo di cappone: procedimento
Per fare il brodo di cappone, ti basterà porre il cappone in una capiente pentola alta e stretta: in questo modo la carne rimarrà bene immersa nel brodo e non affiorerà in superficie, annerendosi.
Monda le verdure e tagliale ora a pezzettoni, senza preoccuparti troppo di dare loro una forma regolare. Ponile in pentola.
Aggiungi il sale grosso, l’acqua e gli aromi. Ora la cottura: accendi il fuoco e, appena prende bollore, abbassa al minimo la fiamma (basterà anche il fornello più piccolo) e lascia sobbollire per 2-3 ore.
Man mano che affiorerà eventuale schiuma in superficie**, eliminala con una schiumarola!
Brodo di cappone: note
*La quantità di acqua deve essere almeno doppia rispetto al peso della carne!
**La schiuma è dovuta alle proteine e ai grassi, che alla lunga e cuocendosi affiorano in superficie.
Brodo di cappone: conservazione
Una volta pronto, puoi usare subito il brodo di cappone oppure conservarlo: in frigorifero per 3 giorni e ben chiuso in un contenitore ermetico, oppure in congelatore. In entrambi i casi, affiorerà il grasso in superficie: puoi rimuoverlo, oppure lasciarlo sapendo che, scaldando il brodo, si scioglierà nuovamente.
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Ma oltre al brodo si può congelare anche il cappone.?
Ciao Nicoletta! Non lo consiglio 🙂 Puoi usarlo per fare questa insalata alla gonzaghesca: https://www.soniaperonaci.it/ricetta/antipasti/insalata-alla-gonzaghesca/
Grazie, l’ho già provata. Insolita e buonissima
Buonissimo!!!! E poi con questo freddo,ancora più buono❤❤❤
Felice Natale
A te Cesarita <3
nel caso si usasse la pentola a pressione i procedimento ed i tempi quali sono? grazie
Ciao Federica! Il procedimento è lo stesso, la tempistica anche 🙂
Ciao Sonia, scusami ma con la pentola a pressione i tempi di cottura non sono dimezzati o comunque inferiori?
Grazie!!!
Ciao Francesca, si in alternativa puoi usare la pentola a pressione ma preferisco il metodo classico!