Pensa, nonostante io sia praticamente quasi astemia sono naturalmente portata a fare i cocktail. Mi piace l’idea di miscelare, aggiungere, togliere, esattamente come in una ricetta normale.
Uno dei drink che mi riesce meglio è la sangria bianca, al punto che quando la preparo me ne concedo sempre un bicchierino bello freddo assieme agli amici. Sì, perché non c’è bevanda alcolica migliore di questa per esaltare un caldo pomeriggio estivo: una grigliata di spiedini, la classica insalata di pollo o pasta… e lei, l’invitante brocca piena di frutta fresca! Quale puoi deciderlo tu, ma ricordati che arancia e limone sono immancabili.
Questo esplosivo mix catalano, che differisce dalla sangria classica per la sostituzione del vino rosso con quello bianco, è stupendo da portare a tavola in una bella caraffa trasparente. Non può che attirare l’attenzione: cannella, chiodi di garofano e lime sono il mio tocco personale, mentre i frutti di bosco che fluttuano tra le fettine di agrumi rendono la sangria bianca davvero incantevole. Ora non ti resta che assaggiarla, preparala la sera prima e chiama tutti a raccolta!
Sangria bianca: ingredienti per 8 persone
vino bianco fruttato 750 g* (oppure Spumante o Champagne)
Porto bianco dolce 100 g
soda o gassosa 500 g
limoni 1 piccolo non trattato
lime 1 non trattato
arance 1 non trattata
pesca 1 non trattata
lamponi 30 g non trattati
more 30 g non trattate
chiodi di garofano 6
cannella in stecche 3 piccole
Per raffreddare
ghiaccio in cubetti q.b.
Sangria bianca: preparazione
Per fare la sangria bianca, inizia dalla frutta. Lava e asciuga l’arancia, quindi tagliala a fette spesse circa 5 mm senza togliere la scorza. Taglia ogni fetta a metà. Procedi allo stesso modo con il limone.
Lava, asciuga e affetta sottilmente anche il lime. Prosegui lavando la pesca e tagliala a metà e ottieni ora degli spicchi abbastanza sottili. Scegli i frutti di bosco (more e lamponi).
In una brocca capiente unisci il vino bianco, la soda (o la gassosa se preferisci una sangria più dolce) e il Porto bianco dolce.
Aggiungi ora il ghiaccio e la frutta tagliata: lime, limone, arancia, pesca. Miscela tutto.
Dopo aver aggiunto anche frutti di bosco, chiodi di garofano interi e stecche di cannella puoi mettere a macerare la sangria bianca in frigorifero. Servila dopo almeno 6 ore, meglio 12!
Sangria bianca: note
* Io ho usato un vino bianco leggermente fruttato, ma puoi optare anche per lo Champagne. Anche per il Porto, puoi scegliere di usare quello secco
Nella sangria bianca la frutta è protagonista ed è molto importante sceglierne di buona qualità. Consiglio quella biologica, non trattata, perché dovrai immergerla con la buccia. Puoi fare la sangria bianca con la frutta che preferisci anche a seconda della stagione ma arancia e limone devono essere sempre presenti – a fette o spremuti.
Puoi decidere se avere una sangria più alcolica e decisa, aumentando quindi la proporzione di Porto, oppure una più leggera aggiungendo sciroppo di zucchero o soda o gassosa.
Sangria bianca: conservazione
Puoi conservare la sangria bianca in una brocca chiusa o imbottigliata per 3-4 giorni al massimo in frigorifero.
Ciao Sonia.
Volevo chiedere se posso sostituire la cannella, con qualche altra spezia, oppure eliminarla del tutto.
Grazie mille.
Elena.
Ciao Elena, ti direi di eliminarla del tutto.
Buona cucina
Ciao Sonia, mi chiedevo se tu avessi un suggerimento per proporre questa ricetta senza il vino. Mi rendo conto che perderebbe l’ingrediente principale, ma avrei piacere a portarla ad un aperitivo dove alcuni lo evitano ed invece gustano quasi tutti gli altri alcolici.
Grazie e complimenti!
Ciao, potresti sostituire con l’acqua tonica o del ginger beer. Potrebbe essere un buon compromesso.
Buon aperitivo
Ciao Sonia con cosa posso sostituire la vodka? Con del gin? Con del ruhm? Con della grappa? Grazie
Ciao Margherita, puoi utilizzare il gin oppure il ruhm bianco. Ti mando un caro saluto e tanti auguri di buone Feste 🙂
Ciao Sonia, che vino bianco hai usato?
Ciao! Ho usato un vino bianco fermo comune 🙂 Come suggerisco però puoi sostituirlo con la stessa quantità di spumante!
Risposta assai vaga… Bianco fermo comune… Ce ne sono mille tipi… Capisco che tu non possa fare pubblicità ma almeno consiglia se fruttato secco dolce.. Immagino cambi molto il risultato
Non è questione di pubblicità, ma di gusto personale 🙂 Io ho usato un fermo abbastanza secco, ma come accenno nella ricetta c’è chi usa un mosso come lo spumante, chi prosecco, chi molto fruttato, chi rosé. Non fa molta differenza usare un fermo o un mosso perché il tempo di macerazione e la presenza della frutta comunque riducono/annullano l’effetto gassato. La frutta è di per sé dolce quindi a mio gusto ho messo il vino che ti ho suggerito. L’ho unito alla vodka, per esaltare la dolcezza della frutta, ma anche in questo caso puoi scegliere il tuo liquore preferito. Ciao! 🙂
Perfetto adesso la ricetta mi pare completa
Grazie vado a provarla!
😉