Di uno dei piatti tipici del mio Trentino Alto Adige si sentiva il profumo a distanza ed era in grado di far venire fame anche all’individuo più riluttante. Parlo del gröstl. Si conosce anche come gröstel e Tiroler gröstl ed è realizzato con tre ingredienti: funghi, patate e speck. Anche se la base rimane doverosamente immutata, si declina in mille varianti e la mia è questa: la rosticciata ai finferli e speck.
Rosticciata è la traduzione di gröstl, che significa “abbrustolito”, e si intende infatti una bella spadellata di più elementi, cotti a puntino ma che mantengano consistenza e croccantezza: una bontà da capogiro. Come moltissimi dei piatti tradizionali e contadini nasce come ricetta di riciclo, soluzione per quando si avanzavano patate già cotte o quando c’era particolare abbondanza di funghi. Nei ristoranti lo servono tuttora, come piatto unico tanta la sua ricchezza e la soddisfazione che ne deriva assaporandolo. Dopo lo strudel di mele e gli spatzle, ecco a te un’altra bontà del Trentino: la rosticciata ai finferli e speck!
Rosticciata ai finferli e speck: ingredienti per 4 persone
patate 800 g
funghi finferli 320 g
speck 120 g
aglio 1 spicchio
timo 4 rametti
maggiorana 4 rametti
sale fino q.b.
pepe nero macinato q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
Rosticciata ai finferli e speck: procedimento
Per le patate e lo speck
Per la rosticciata ti consiglio di iniziare con la pulizia dei funghi, seguendo il mio tutorial su come pulire i finferli. Tienili da parte e inizia a cuocere le patate, per le quali ci vorrà più tempo*. Pelale e lavale bene sotto l’acqua corrente. Tagliale a metà e affettale sottilmente. Le fette devono essere regolari e non superare i 3-4 millimetri di spessore.
Poni le patate in una padella antiaderente assieme ad un filo di olio extravergine di oliva, quindi cuocile a fuoco medio coprendole con un coperchio. Impiegheranno circa 15 minuti.
Nel frattempo affetta lo speck e riducilo a listarelle. Aggiungi lo speck alle patate e lascialo rosolare per altri 5 minuti. Tieni tutto da parte.
Per i finferli
Taglia a metà i finferli più grandi. In una padella antiaderente metti un filo di olio extravergine di oliva assieme all’aglio, affettato in tre parti. Lascia rosolare tutto e aggiungi anche le foglioline di maggiorana.
Butta i finferli in padella e, senza mescolarli ma spadellandoli con gesti netti e decisi, lasciali cuocere a fiamma media per una decina di minuti. Condiscili con un pizzico di sale.
A questo punto unisci i funghi alle patate con speck. Spadella bene tutto per amalgamare bene gli ingredienti. Aggiusta di sale e pepe macinato.
All’ultimo condisci con le foglioline di timo**. La tua rosticciata ai finferli e speck è pronta per essere servita!
Rosticciata ai finferli e speck: note
*Ovviamente puoi cuocere contemporaneamente le patate e i finferli, in due padelle diverse come da ricetta: devi solo organizzarti con i tempi.
**È meglio aggiungere il timo all’ultimo, per impedire che si annerisca durante la cottura prolungata.
Rosticciata ai finferli e speck: conservazione
L’ideale sarebbe consumare subito la rosticciata ai finferli e speck. Se non hai alternative puoi conservarla per un giorno in frigorifero, coperta con pellicola trasparente o chiusa in un contenitore ermetico. Al momento di servirla, scaldala in padella.
Sonia non avendo i finferli, che altri funghi potrei utilizzare???
Ciao Elena usa i funghi che più ti piacciono e vedrai che il risultato sarà comunque buono, i funghi generalmente sono profumati e saporiti.
Buona cucina
Provata stasera, un successone!!! Devo solo cuocere un po’ meno le patate.
sono nuova del sito. Provo e poi vi dico
Ciao Lucy, certamente. Si posso infornare, ovviamente non avranno la stessa croccantezza che fritte, ma sono altrettanto buone.
Buona Giornata
Grazie,Sonia! Le tue ricette sono sempre chiare e “tornano sempre”
Grazie Sonia le tue ricette sono favolose !😊
Incredibile la sensazione che dà la descrizione……
ora so come impiegherò la raccolta di oggi !
GRAZIE
Grazie mille!