Come fare il caffè con la moka

Ormai abbiamo tutti tanta fretta, pochissimo tempo e ci siamo lasciati conquistare dalla comodità e varietà delle capsule ma, concedimelo, per me il caffè è un altro. In questo articolo ti svelerò le condizioni giuste per fare il caffè con la moka!

fare il caffe con la moka

Come fare il caffè con la moka: storia

Quando il Signor Bialetti negli Anni Trenta ha inventato la moka, questa è entrata rapidamente a far parte di tutte le famiglie italiane anche se nel Sud Italia per qualche tempo è rimasta in uso la meravigliosa Napoletana o “cuccumella”.

Sentire quell’inconfondibile borbottio e quell’inebriante aroma nell’aria mi ha sempre fatto un effetto ipnotico. Lo respiro tutto per gustarmi poi in pieno una tazzina di caffè, senza zucchero e senza fretta. Ogni volta che devo fare il tiramisù poi è una magia anche solo per la fase di preparazione del caffè con la moka. Questa lo rende intenso come piace a me.

Sembra facile usare questo oggetto d’istituzione ma non tutti conoscono alla perfezione il manuale d’istruzioni. Queste sono legate anche al funzionamento in sé oltre che al risultato, per ottenere un buon caffè a regola d’arte!

Come fare il caffè sulla moka: consigli per l’uso

Alcune ti son sicuramente ben note e le metti in pratica quotidianamente ma rispolverarle secondo me va sempre bene… non preoccuparti però non è una lezione, solo un “cafferino” in compagnia come si dice qui a Milano!

Acqua

  • Acqua. Deve essere meno calcarea possibile quindi accertati di questa condizione se volessi usare l’acqua del rubinetto. I puristi usano solo quella minerale e fredda
  • Quantità d’acqua. La caldaia deve essere riempita fino alla valvola e non oltre. Alcuni, come me preferiscono arrivare fino a sfiorarla, altri a metà valvola, altri ancora fino a coprirla ma non superarla. L’importante è che il filtro, una volta inserito, non la sfiori

Caffè

  • Pressare o non pressare. Sebbene in moltissimi siano abituati a pressare molto nel filtro la maggior quantità di caffè possibile, non si dovrebbe fare. L’acqua in questo modo creerebbe solamente alcuni canali senza coinvolgere tutta la dose. L’ideale sarebbe aggiungere la giusta quantità di caffè e cercare di distribuirla uniformemente nel filtro e al massimo limitarsi a batterlo leggermente sul piano di lavoro. A Napoli si parla di “a muntagnell” di caffè nel filtro
  • Quantità. Una moka classica di solito è per tre persone, quindi l’ideale sarebbe usare 150 ml di acqua e 15 gr. di caffè macinato
  • Qualità. Varia a seconda dei gusti ovviamente. Un suggerimento però sarebbe provare a macinare in casa i chicchi di caffè interi. Un momento bellissimo!

Calore

  • Fuoco. Mi raccomando, il fornello deve essere molto basso. L’acqua andrebbe in ebollizione rischiando di fuoriuscire dalla caffettiera e soprattutto di filtrare il caffè in modo troppo violento
  • Sa di bruciato? Significa che la temperatura dell’acqua era troppo alta superando il punto di ebollizione! Se il caffè risulta acquoso e poco intenso allora è probabile che il caffè nel filtro fosse troppo pressato e che tu abbia aspettato troppo a spegnere il fuoco, esaurendo completamente l’acqua della caldaia

Tempo

  • Tempistica. Il caffè non deve gorgogliare troppo e soprattutto non deve schizzare dall’ugello. Spegni il fuoco appena la moka inizia a borbottare e goditi il lasso di tempo in cui l’ultima dose di caffè bello intenso si deposita, sprigionando tutto il suo aroma
  • Dopo. La moka non va mai lavata con i detersivi. L’alluminio avrà una reazione tale da condizionare tutti i prossimi caffè. Puoi togliere il caffè dal filtro e sciacquare il tutto solo con acqua calda

C’è un poetico verso di Thomas Stearns Eliot che amo molto. Recita “Ho misurato la mia vita a cucchiani di caffè” e trovo sia molto veritiero perché per noi italiani il caffè è piacere quotidiano. E’ un’abitudine che ci rende di cattivo umore o non ci fa sentire a posto se non rispettata. E’ il culmine di un gioioso pranzo in compagnia, un momento quasi sacro tutto per sé.

Ecco, ora hai visto come fare il caffè con la moka. Mi aspetto che in molti non siano d’accordo con le regole appena elencate e sarei felice di aprire un dibattito. Su una cosa però scommetto che nessuno obietterà: una vita senza caffè che piacere è?!  Se il caffè è la tua passione, non ti resta che consultare il mio tutorial su come usare la caffettiera napoletana!

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36 Commenti

  1. Salve ho comprato la moka nuova. Il mio problema è quando faccio il caffè mi viene acquosa! pure l’acqua lo metto sotto la valvola mi viene sempre acquosa! mistero AIUTO!

  2. Ciao Sonia
    vorrei sapere quale procedimento devo fare con la caffettiera che lascio alla casa del mare.
    Ho 2 moke che uso solo nel mese di agosto, prima di fare il caffè come devo trattarle?
    di solito faccio il primo caffè e poi lo butto, ma non ha lo stesso sapore della caffettiera che uso tutti i giorni.
    Dato che queste due caffettiere le lascio nel borsone tutto il resto dell’anno, mi hanno consigliato di mettere nel primo caffè un granello di sale grosso dentro l’acqua per disinfettarla e poi buttare via tutto, è vero?
    Avresti qualche consiglio da darmi?
    Ti ringrazio tanto

    1. Ciao Fernanda! Non conosco il metodo del sale grosso ma secondo me il problema è solamente il rimanere ferme molto a lungo. Dovresti quindi fare diversi caffè a vuoto e, soprattutto, mettere via la moka senza eliminare il caffè nel filtro 🙂

          1. Concordo, per non buttare troppo caffè basta anche metterne metà dose e far ripassare l’acqua 3/4 volte nello stesso caffè poi buttare via tutto. A lasciare il caffè nella moka per 3 mesi inacidisce e impregna le guarnizioni.

      1. Il caffè nel filtro lasciato per mesi (essendo umido) aiuta la prolificazione di muffa.

    2. Anche io come te ho questo problema, che ho risolto in modo splendido (almeno a parer mio). Prima di partire lavo la caffettiera, la faccio asciugare bene e poi metto nella caldaietta, nel filtro e dove esce il caffè liquido (la parte superiore), del caffè macinato in polvere, chiudo bene e ripongo nel mobile. Quando ritorno anche dopo mesi, butto la polvere di caffè, risciacquo e mi faccio il primo caffè che non mi ha mai deluso, sembra usata dal giorno prima. Prova <3

  3. Dopo tanti tentativi soldi spesi inutilmente in cialde capsule e ben due macchine x il caffe ‘ posso dire in assoluta certezza che la moka è insostituibile

      1. Ne ho 2 di diverso formato e non posso farne a meno, alterno moka e Napoletana……. le adoro tutte e due.

    1. Prova anche la ”vecchia” Napoletana, ne ho una da 3 e una da 6 e qualche volta faccio il caffè con lei…………sapore antico insuperabile.

  4. D’inverno, nelle giornate uggiose mi piace aggiungere alla “muntagnell” una punta di cannella.
    Sorprendente!

  5. Diciamolo pure! Il rito del caffe’ e’ solo con la moka. Ha tutto un altro sapore, ed i tempi essendo piu’ lenti lo rafforzano nel suo intento di coccolarti! Anch’io quando voglio farmi un buon caffe’… uso la mia “moketta”. Anzi, proprio quella della nonna. Poi non parliamo del tiramisu’. Tutta un’altra cosa. Ecco qui la mie adorate…

  6. Sonia, io ho molte Moka che non uso più da tempo. qualche volta le rispolvero se ho molti ospiti… e ovviamente il caffè non è un buono… mi dai il tuo rimedio casalingo per “risvegliare” una vecchia Moka poco usata? Grazie

    1. Ciao Maria Teresa! Posso consigliarti di puntare sulla qualità del caffè, perché in effetti l’unico modo per risvegliare la caffettiera è usarla spesso e metterla via senza togliere il caffè nel filtro 🙂 Io mi sono trovata benissimo andando in una torrefazione e chiedendo una miscela specifica per la moka!

  7. Sono andato a comprare il caffè in grani in una torrefazione locale e l’ho macinato al momento: il caffè ha davvero un altro sapore! Inoltre, ho preferito macinarlo più fine, di modo che anche senza doverlo pressare il caffè viene più intenso. Consiglio a tutti di provare a cercare il caffè migliore, completamente diverso da quello del supermercato.

  8. Ciao ho un problema con la caffettiera il caffe mi viene sempre con un retrogusto di acqua ristagnata e pure la lavo sempre subito dopo il caffe e lascio asciugare all’aria come posso fare? Sai aiutarmi?

    1. Ciao Debora! Prova a non lavarla così spesso: se fai il caffè tutti i giorni prova a sciacquare rapidamente prima di fare quello nuovo, non subito dopo averlo consumato. Un buon consiglio è anche usare l’acqua minerale che si consuma tutti i giorni. Se usi l’acqua del rubinetto allora assicurati che non sia troppo calcarea 😉 Infine, controlla guarnizioni e filtro 🙂

  9. Ciao Sonia, sono un ragazzo di Salerno, volevo darti un piccolo accorgimento made in sud:
    il caffè non si deve pressare, bensì “s’adda fà a muntagnell” e poi chiudere la moka direttamente.
    ti seguo sempre, un bacione.

  10. Cara Sonia, oggi ripeterò passo passo questo procedimento con la meticolosità di un chimico, andrò a comprare l’acqua e se mi trovo, anche una Moka nuova… talmente ci viene tremendo che per me e mia madre il caffè è più una barzelletta che un piacere. Ogni tanto proviamo qualcosa di nuovo ma il risultato è una orribile certezza 😀
    Incrociamo le dita!
    Tnk per questi piccoli consigli e per le ottime ricette 🙂

      1. Devo dire che è migliorato, lo pressavo troppo.
        Una delle 3C del caffè è di “Calma”… mettere il fuoco alto per farlo salire più velocemente non aiutava.
        “Caldo” lo era e ora anche in “Compagnia”…
        ieri lo abbiamo addirittura offerto ad un’impavida amica/cavia ;p
        Ora la strada è in discesa!!!
        Grazie a te e buon lavoro 🙂

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