Il nome suggerisce già un dolce leggero, bianco come una nuvola, dolce… la angel cake è una torta davvero particolare e unica nel suo genere! A base di soli albumi e pochissimi altri ingredienti, è cotta in uno stampo apposito in cui fare anche la chiffon cake: a ciambella ma piuttosto alto, dotato di fondo removibile e piedini per far raffreddare la torta a testa in giù. Il segreto per usarlo è di non imburrarlo o infarinarlo, perché altrimenti l’impasto scivolerebbe sulle pareti e cuocerebbe collassando su se stesso. Tranquillo però, una volta considerate queste regole non avrai ostacoli a realizzare questa meravigliosa angel cake!
La angel cake è una torta davvero molto versatile: colazione, merenda, un bel pic nic, un assaggio in un momento di tranquillità. Non fartela sfuggire, sono sicurissima che te ne innamorerai!
ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro (altezza 12 cm)
albume d’uovo 480 g
cremor tartaro 8 g
bacca di vaniglia 1
zucchero semolato 280 g
farina 00 80 g
amido di mais 80 g
sale 1 pizzico
Per ACCOMPAGNARE
fragole 250 g
zucchero 50 g
Per decorare
fragole 2-3
menta qualche fogliolina
zucchero a velo q.b.
procedimento
Per fare la angel cake e la chiffon cake è necessario usare l’apposito stampo, dal fondo removibile e dotato di piedini per farlo raffreddare capovolto senza che sia appoggiato direttamente sul piano di lavoro. Lo stampo non va né imburrato né infarinato, per consentire all’impasto di crescere durante la cottura.
In una planetaria munita di frusta versa gli albumi a temperatura ambiente, assieme ai semini prelevati dalla bacca di vaniglia dopo averla incisa per la lunghezza. Aziona la planetaria e aggiungi il cremor tartaro e il pizzico di sale. Appena prendono corpo aggiungi anche lo zucchero, in tre parti, intervallate da circa 5 minuti. Dovrai ottenere un composto estremamente sodo e spumoso.
Prosegui manualmente setacciando nella tazza della planetaria la farina e l’amido, per incorporarli con movimenti delicati e dal basso verso l’alto. Versa tutto nello stampo livellando la superficie e cuoci in forno statico preriscaldato a 175° per 35 minuti, posizionando lo stampo nella parte bassa.
Una volta pronta, sforna la angel cake e capovolgi lo stampo appoggiandolo sul piano di lavoro. In questo modo si raffredderà senza collassare su se stessa, data l’estrema delicatezza dell’impasto. Una volta fredda incidi i bordi con un coltellino per farla staccare meglio e capovolgila nuovamente per sformarla, aiutandoti con la base removibile. Procedi con il resto.
PER ACCOMPAGNARE
Per accompagnare la tua angel cake, puoi seguire il procedimento che ti indico nella ricetta dedicata coulis di fragole.
PER DECORARE
Puoi decorare la tua angel cake cospargendola di zucchero a velo e disponendo qui e lì sul piatto qualche fragola fresca tagliata e qualche fogliolina di menta fresca.
Angel cake: note
*So che sono molte uova, ma non consiglio di prendere i flaconi con gli albumi pastorizzati: la resa non è affatto la stessa, poiché montano molto meno e tengono la consistenza molto meno. Puoi usare parte dei tuorli avanzati per una bella crema pasticcera (adatta anche a farcire la torta) o lo zabaione!
***Ecco la mia ricetta della chiffon cake al cacao:
Angel cake: conservazione
Conserva la angel cake per 2-3 giorni a temperatura ambiente sotto una campana di vetro, oppure al fresco. Non congelarla.
Angel cake: sapevi che…
Questa sofficissima torta ha origine agli inizi dell’800, precisamente la sua prima apparizione è nel 1839 nel ricettario di cucina The Kentucky Housewife di Lettice Bryan. Deve il suo nome, per esteso Angel food cake, al fatto che sia così leggera da essere “adatta” agli angeli: fu una delle prime torte ad essere realizzate senza burro e tuorli di uova, rendendola infatti il dolce perfetto per una colazione o una merenda. L’angel cake si è imposta così tanto nell’immaginario dolciario che oggi è una delle torte più diffuse in America, tanto da essersi guadagnata persino una controparte, la Devil’s food cake, a base di cioccolato.