Il bollito misto è un secondo piatto tipico della tradizione piemontese, ma che si può trovare, variamente declinato, anche in altre Regioni del Nord Italia. Si prepara con diversi tagli di carne cotti lentamente nel brodo e serviti accompagnati da salsa verde, mostarda, cren, giardiniera e altre conserve. Al pari di altri piatti nazionali importanti come le lasagne alla bolognese, gli arrosti, il brasato con la polenta, la raclette o la bagna caoda è il simbolo dei pranzi della domenica o delle Feste e un inno alla convivialità. Io te lo propongo in versione semplificata, senza l’aggiunta della lingua e di altri organi tradizionalmente inclusi nella ricetta, ma il risultato non ha nulla da invidiare all’originale.
Ingredienti per 6-8 persone
- Biancostato di manzo o scaramella600 g
- Cappello del prete 700 g
- Muscolo 650 g
- Acqua 5 l
- Cipolla bianca 200 g
- Carota 200 g
- Sedano 80 g
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Timo 2 rametti
- Alloro 3 foglie
- Ginepro 6 bacche
- Grani di pepe nero 6
- Sale grosso q.b.
Allergeni
Procedimento
Per fare il bollito porta a bollore l’acqua in una pentola alta e capiente e aggiungi cipolla, sedano e carote mondate e tagliate a tocchetti.
Inserisci anche il pepe in grani, le bacche di ginepro schiacciate, le erbe aromatiche legate in un bouquet garnì e il sale grosso.
Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, immergivi la carne, abbassa la fiamma al minimo e fai sobbollire delicatamente per 3 ore.
Il tuo bollito misto è pronto, servilo con le verdure lessate e con la mostarda o qualche salsa di accompagnamento!
Conservazione
Una volta pronto, puoi servire subito il bollito misto, o a temperatura ambiente. Non consiglio di congelarlo ma di conservarlo in frigorifero per 2 giorni in una confezione ermetica stretta e alta e immerso nel brodo. Con gli avanzi, puoi fare le polpette di carne o l’insalata alla gonzaghesca!