Se dovessi stilare una classifica dei miei legumi preferiti sarei in seria difficoltà perché sono un alimento che amo e cucino moltissimo ma, sono certa, le lenticchie rientrerebbero nella mia top 10. Nel corso del tempo ho imparato a scoprire e conoscere le varietà autoctone della nostra penisola e ad apprezzarne la versatilità in cucina. Insomma, le lenticchie non si mangiano solo a capodanno insieme al cotechino, ma possono essere utilizzate tutto l’anno. Io le utilizzo moltissimo per le vellutate perché trovo che il loro sapore delicato e vagamente dolciastro le renda perfette come base a cui accostare sapori più intensi e decisi. In particolare, un esperimento che ti suggerisco di replicare nella tua cucina è la vellutata di lenticchie rosse, finocchi e zenzero.
Oltre ad essere molto saporita, questa vellutata è anche perfetta per chi ha voglia di leggerezza grazie alla presenza delle lenticchie rosse che, essendo decorticate e quindi prive del rivestimento esterno, risultano più digeribili delle altre varietà e del finocchio, ortaggio light per eccellenza. Inoltre, per arricchire la vellutata, io ho aggiunto qualche fettina di zenzero fresco che regala al piatto una nota fresca ed aromatica. Ecco la mia ricetta della vellutata di finocchi, lenticchie rosse e zenzero… fammi sapere che ne pensi!
Vellutata di lenticchie: ingredienti per 4 persone
lenticchie rosse (decorticate) 250 g
finocchi 700 g (400 g puliti)
porri 180 g
zenzero fresco 40 g
brodo vegetale 1 litro
olio extravergine di oliva 50 g
sale q.b.
Vellutata di lenticchie: procedimento
Elimina l’estremità barbuta del porro e quella verde e coriacea dalla parte opposta; poi taglialo a fette sottili (sarà più semplice se lo farai in diagonale). Fallo appassire in un tegame assieme all’olio extravergine di oliva a fuoco molto basso per almeno 15 minuti.
Lava e pulisci i finocchi eliminando le parti verdi*; tagliali in quarti ed elimina la parte centrale in basso, più legnosa. Affettali finemente con una mandolina (oppure con un coltello da cucina) e aggiungili in pentola ai porri appassiti.
Pela lo zenzero fresco, taglialo a fettine e uniscilo agli altri ingredienti.
Infine le lenticchie rosse decorticate. Copri con il brodo vegetale e lascia cuocere fino a che gli ingredienti diventeranno teneri (circa 20-25 minuti). Una volta cotti, aggiusta di sale.
Frulla tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscissima. Impiatta e accompagna la tua vellutata con dei crostoni di pane o grissini al sesamo o ai semi di papavero.
Vellutata di lenticchie: note
*Non buttare le parti più sottili tra quelle verdi dei finocchi! Ti serviranno, nel momento dell’impiattamento, a decorare la tua vellutata di finocchi, lenticchie rosse e zenzero.
Prima di frullare la vellutata estrai un po’ di brodo e tienilo da parte in modo che potrai scegliere di ottenere la consistenza che preferisci: più o meno densa.
Hai detto vellutate? Prova anche quella di carote viole, carciofi e porri oppure quella di asparagi.
Vellutata di lenticchie: conservazione
Conserva la vellutata di finocchi lenticchie rosse e zenzero in frigorifero per 3-4 giorni dentro ad un contenitore con coperchio. Puoi congelarla e tenerla in freezer per un paio di mesi.
Vellutata di lenticchie: sapevi che…
Piccante e aromatico: ecco, un tocco di zenzero è davvero perfetto per dare una nota in più alla mia cucina! In cucina si utilizza il rizoma, ossia la radice, grattugiata o in polvere, fresca o essiccata. Originario dell’estremo Oriente, dove veniva usato sia in cucina sia in medecina per le sue numerose proprietà, era già conosciuto in Europa in epoca romana. Ha un piacevole aroma fresco di limone e citronella, ideale per piatti dolci (sorattutto quelli natalizi) e salati, ma anche per birre e altre bevande. La maggior produttrice di zenzero è l’India, che da sola esporta circa il 35% della produzione mondiale!