Un’alternativa più sana e leggera rispetto alle classiche patatine fritte o in sacchetto: le chips di cavolo nero sono ottime come snack da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata, ma anche ideali da servire sul tavolo dell’aperitivo o, perché no, da utilizzare sbriciolate come condimento per l’insalata o come finitura sfiziosa per un antipasto monoporzione o per qualsiasi piatto raffinato. Un’idea in più? Usale per decorare il cestino del pane e darai alla tua tavola un tocco chic in pochissimo tempo e con il minimo dello sforzo!
Ingredienti PER 4 PERSONE
(160 g di chips)
- Cavolo nero 600 g
- Olio extravergine d’oliva 30 g
- Sesamo 30 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Allergeni
Sesamo Procedimento
Pulisci le foglie di cavolo nero privandole della costa centrale coriacea. Con la mano destra tieni la base della costa saldamente con pollice ed indice e con le stesse dita dell’altra mano premi la costa tirando dalla parte opposta alla base. Nella mano destra ti ritroverai la costa centrale priva della foglia e nella sinistra la foglia priva della costa.
Quando le avrai pulite tutte, lava e asciuga bene le foglie con un canovaccio pulito, poi tagliale della misura che vuoi, cercando di avere delle dimensioni uniformi che ti serviranno per cuocerle tutte alla stessa tempuratura e per lo stesso tempo.
Trasferiscile in una ciotola capiente e condiscile con un po’ d’olio, un pizzico di sale e una grattata di pepe. Aggiungi anche un po’ di sesamo bianco (se ti piace) e mescola bene per far insaporire bene la verdura.
Poi adagia le foglie su una placca da forno o in una teglia rivestita di carta forno, facendo attenzione a posizionarle ben distanziate e non sovrapposte tra loro, in modo che tutte riescano a disidratarsi in modo omogeneo e risultino croccanti da entrambi i lati.
Raccogli il condimento rimasto nella ciotola e distribuiscilo uniformemente sulle foglie.
cottura
Inforna il cavolo nero in forno ventilato a 150° per 20 minuti.
Le tue chips di cavolo nero sono pronte! Puoi servirle calde e croccanti o a temperatura ambiente.
Note & consigli
*Per regolarti con le quantità considera che il peso delle foglie di cavolo nero si riduce di più della metà una volta mondate dagli scarti (da 600 g di cavolo sporco si ottengono circa 250 g di prodotto utilizzabile) e che il peso cala ulteriormente dopo la cottura (da 250 g di foglie fresche si ottengono 160 g di chips).
*Quando inforni il cavolo nero è importante che le foglie siano ben asciutte, altrimenti tenderanno a lessarsi e non risulteranno croccanti.
Varianti della ricetta
Se vuoi provare altre ricette che vedono protagonista il cavolo nero, ti suggerisco la ribollita toscana e la mia pizza gourmet con pancetta al pepe e cavolo nero.
Conservazione
Puoi conservare le tue chips di cavolo nero a temperatura ambiente all’interno di un contenitore ermetico, ben protette dall’umidità e dall’aria.
Curiosità
Il cavolo nero (o cavolo lacinato) è un ortaggio che ha una lunga tradizione nella cucina italiana, ed in particolare in quella toscana. Come è facile intuire, deve il suo nome alla colorazione delle foglie allungate, di un verde così intenso da sembrare quasi nere.
Oggi coltivato a scopo culinario nella stagione fredda (dall’autunno inoltrato alla fine dell’inverno), questo ortaggio è in realtà utilizzato fin dall’antichità soprattutto a scopo terapeutico. Grandi maestri come Galeno, Ippocrate e Catone lo consideravano uno dei migliori rimedi da applicare sulla pelle per curare artrite, ferite, eruzioni cutanee e piaghe, nonché un efficace fonte di sostanze delle proprietà depurative, diuretiche, antiossidanti e lassative.
