I nachos sono dei triangolini di tortillas di mais croccanti, che si possono servire come snack al posto delle classiche patatine, accompagnati da formaggio finlante e Jalapeños sott’aceto (come avviene tipicamente nella cucina tex-mex) o come aperitivo o antipasto etnico, da servire con guacamole o altri tipi di salse. Ma il loro utilizzo più caratteristico è quello che li vede accanto al chili con carne, che nelle terre del West viene consumato anche come street food, ma che sulle tavole europee rappresenta un secondo piatto sostanzioso e più o meno piccante.
Ingredienti
Per l’impasto
- Farina di mais per polenta istantanea300 g
- Acqua 250 g
- Sale 0.5 cucchiaino
Per il condimento
- Peperoncini jalapeno4
- Edamer 200 g
Per lo spolvero
- Farina di mais q.b.
Per friggere
- Olio di semi di arachidi100 g
Allergeni
Procedimento
Sciogli il sale in una brocca nell’acqua tiepida. Metti la farina di mais in una ciotola e aggiungi l’acqua, impastando con le mani fino a ottenere un impasto compatto e unuforme.
Dividi l’impasto in 10 porzioni da 55 g circa l’una e forma delle palline.
Con l’aiuto di un mattarello stendi ogni pallina tra due fogli di carta forno spolverizzati con poca farina di mais e forma un disco di 15 cm.
Con una rotella tagliapasta liscia ricava da ogni disco 8 spicchi. Prima taglia il disco a metà, poi ancora a metà nel senso opposto, formando una croce, e poi taglia ancora ogni settore ottenuto a metà, ottenendo così 8 triangolini.
Cottura
Fai scaldare una padella con l’olio e friggi i nachos. Mi raccomando, i grammi di olio sono solo 100 g poiché non deve essere una frittura a immersione.
Rigira i nachos da entrambi i lati fino a quando cominceranno a dorare. Scolali e disponili su carta assorbente. Prosegui fino a terminare.
Completa e servi
Disponi 20 nachos in ogni piatto, ricoprili con 50 g di formaggio tagliato a julienne e alcune rondelle di peperoncino tagliate sottili.
Ora non resta che sciogliere il formaggio per ottenere l’effetto filante: puoi farlo mettendo il piatto in forno già caldo per qualche minuto oppure passarlo un minuto in forno a microonde.
Infine, servi i tuoi nachos ben caldi con il formaggio filante e buon appetito!
Conservazione
Una volta cotti e raffreddati, puoi conservare i tuoi nachos fino a una settimana chiusi in un contenitore ermetico. Per assorbire l’eventuale umidità residua e mantenerli croccanti più a lungo puoi inserire nel contenitore una fetta di pane in cassetta.
Curiosità
L’invenzione dei nachos risale al 1943 ed è attribuita a Ignacio Anaya (soprannominato “Nacho“), che lavorava come capo cameriere in un ristorante messicano, il Victory Club, a Piedras Negras, al confine con il Texas. Un giorno nel locale entrarono 10 donne, mogli di soldati americani, e Ignacio, poichè in cucina non era rimasto molto, risolse la situazione tagliando delle tortillas di mais in triangoli e servendole con formaggio fuso e peperoncini jalapenos, e presentò il piatto con il suo nomignolo: Nachos. Nel 1950 la ricetta dei fu inclusa nel libro di cucina tradizionale messicana e il 21 ottobre, giorno della nascita di Nacho Anaya, si celebra ancora oggi l’International Day of Nachos.