Quando penso all’infanzia, in generale, c’è un’immagine ben precisa nella mia testa. Bambini che giocano, tutti sporchi di terra, con fili d’erba tra i capelli scompigliati e le guance colorite. L’immagine di me stessa durante l’infanzia è molto simile a quella appena descritta, con la differenza che io giocavo con uova e farina e i miei capelli erano pieni di impasto finito lì chissà come. Tutta colpa di genetica, tradizione e abitudine perché tra nonni austriaci e friulani e genitori calabresi e milanesi, ne ho viste di tutti i colori. Questa è stata la più grande fortuna della mia vita, ovvero imparare l’essenza del mondo a partire dalla cucina di casa. Sono felicissima quindi di mostrarti come fare in casa uno degli ingredienti cardine della nostra cultura: la pasta fresca di semola.
Orecchiette, cavatelli, scialatielli e chi più ne ha più ne metta… insomma, per un’occasione speciale non può mancare una genuina pasta all’uovo per delle lasagne insuperabili, oppure la pasta fresca di semola. Davvero semplice da fare, puoi condirla poi come più ti piace. Io sono stata fortunata perché sin da bambina son sempre stata coinvolta in queste cose: prepara la pasta con i piccoli di casa. Sarà un ricordo indelebile.
Ingredienti per 4 persone
- Semola rimacinata di grano duro 250 g
- Olio extravergine d’oliva 10 g
- Acqua 130 g
Allergeni
Procedimento
Con la planetaria
Versa la farina nella ciotola di una planetaria munita di frusta K, aggiungi l’acqua e l’olio a filo. Aziona la planetaria a velocità media fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Una volta pronto, spegni la planetaria, trasferisci l’impasto sulla spianatoia e lavoralo per ottenere la forma di una sfera: avvolgi il panetto nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero o al fresco per 10-15 minuti. Il tuo impasto è pronto!
A mano
Per fare la pasta fresca di semola, metti la farina in una ciotola o se preferisci sul piano di lavoro. Aggiungi ora l’acqua e l’olio extravergine di oliva. Lavora l’impasto fino a che non sarà abbastanza compatto.
Trasferisci tutto sul piano di lavoro e continua a impastare fino ad ottenere un impasto liscio*. Pressa e spingi l’impasto dal centro verso l’esterni per renderlo elastico. Avvolgi ora il panetto ottenuto nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero o al fresco per 10-15 minuti. Ora puoi usare la pasta fresca di semola per i formati che preferisci stendendola con la macchina tirapasta o con il mattarello!
Note & consigli
* Mi raccomando, non aggiungere farina se ti sembra molle: insisti e la maglia glutinica si svilupperà, rendendo l’impasto corposo e malleabile.
Varianti della ricetta
La pasta fresca di semola è una base molto versatile che si presta per tanti formati di pasta tipici del Sud Italia: qualche esempio? I cavatelli, gli strascinati, gli scialatielli, le orecchiette, gli spaghetti alla chitarra
Devi sapere che la semola è il risultato della macinazione del grano duro, ossia una farina di colore giallo chiaro dalla consistenza più granulosa rispetto a quella ottenuta dalla macinazione del grano tenero.
Conservazione
Se non la usi subito dopo il riposo, puoi conservare la pasta fresca di semola in frigorifero per 4 giorni al massimo, senza tenerla coperta. Se vuoi tenerla di scorta, congela il panetto oppure il formato di pasta: prima su un vassoio e poi, una volta induritosi, trasferiscilo in un sacchetto gelo.