Un riso orientale bianco piccolo e ricco di amido, condito con una soluzione di aceto di riso, sale e zucchero e utilizzato come base per preparare le diverse varianti di sushi

Riso per sushi

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 25m
  • Riposo: 0h 40m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 650 g
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Giapponese

Ingredienti per 650 g di riso

  • Riso per sushi varietà Kome 250 g
  • Acqua 300 g

per il condimento (SUSHIZU)

  • Aceto di riso 40 g
  • Sale 2 g
  • Zucchero semolato 18 g

Procedimento

Metti il riso in una ciotola capiente e sciacqualo ripetutamente in acqua fredda per almeno 7-8 volte o comunque fino a che l’acqua non risulterà trasparente. Poi lascialo scolare e riposare per 30 minuti.

A questo punto mettilo in una pentola, aggiungi l’acqua (considera che i chicchi dovranno risultare coperti da 1 cm d’acqua) e porta a bollore chiudendo per bene con un coperchio (non deve fuoriuscire nessuno sfiato di vapore).

A questo punto abbassa il fuoco a metà potenza e lascia cuocere per 5 minuti. Poi abbassa la fiamma al minimo e concludi la cottura per altri 10 minuti.

Infine, spegni la fiamma e lascia riposare il riso per 8-10 minuti senza aprire il coperchio.

per il condimento (SUSHIZU)

Nel frattempo, prepara il sushizu, cioè il condimento che fungerà da insaporitore e da collante del riso stesso: versa l’aceto di riso in un pentolino, unisci il sale e lo zucchero e fai scaldare il tutto senza portare a bollore. Quando il sale e lo zucchero si saranno sciolti spegni il fuoco e lascia raffreddare il composto prima di utilizzarlo.

Prendi l’apposito contenitore di legno (hangiri), bagnalo d’acqua e tamponalo con un panno, quindi mettici il riso cotto e irroralo con il sushizu, versandolo a filo sullo shamoji, la tradizionale spatola di legno piatta giapponese, mentre la muovi su tutta la superficie del riso distribuire equamente il condimento.

Per amalgamare il tutto non “mescolare” il riso come faresti per un risotto, altrimenti rischieresti di rompere i chicchi. Piuttosto pratica dei “tagli” con la spatola sulla sua superficie e poi smuovilo con la spatola stessa e nel frattempo sventolalo con l’uchiwa (un apposito ventaglio) per farlo anche asciugare.

Il riso alla fine deve risultare asciutto ma appiccicoso.
Il tuo riso per sushi è pronto!
Lascialo nell’hangiri e coprilo a contatto con un canovaccio inumidito fino al momento della preparazione delle diverse varianti di sushi.

Note & consigli

*Il riso per sushi (Kome) è a chicco corto, rotondo, cristallino e ricco di amido. Puoi trovarlo facilmente nei negozi etnici, nel reparto dei supermercati dedicato ai cibi stranieri oppure su internet. 

*Sciacquare il riso prima della cottura serve a eliminare, almeno in parte, l’amido in eccesso che riveste esternamente i chicchi. Questa operazione consente di ottenere chicchi ben staccati, morbidi e leggeri, senza tuttavia compromettere il risultato. Il riso Kome è infatti molto “glutinoso” pertanto risulterà comunque colloso quanto basta per formare le diverse varianti del sushi.

*Al momento della preparazione dei diversi formati di sushi, ricordati di tenere sempre vicino a te una ciotola con una soluzione di acqua e aceto di riso, per bagnarti le mani e riuscire a maneggiarlo senza che si vi si appiccichi.

*Non maneggiare troppo il riso altrimenti tenderà a sgretolarsi: tradizione vuole che per formare ogni pezzetto di sushi dovrebbero bastare solo 3 gesti.