Le trofie al pesto di radicchio e speck sono una rivisitazione in chiave invernale e "montana" di una ricetta tipicamente estiva e ligure: stesso formato ma condimento diverso!

Trofie al pesto di radicchio e speck

  • Preparazione: 0h 45m
  • Cottura: 0h 10m
  • Riposo: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Ingredienti per 4 persone

PER LE TROFIE

  • Farina 00 400 g
  • Acqua 180 g

PER IL PESTO DI RADICCHIO

  • Radicchio rosso di Treviso tardivo IGP già pulito420 g
  • Mandorle pelate 50 g
  • Pinoli 10 g
  • Olio extravergine d’oliva 80 g
  • Parmigiano Reggiano grattugiato 40 g
  • Pecorino romano grattugiato 40 g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

PER COMPLETARE

  • Radicchio Tardivo IGP le cimette
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Lamelle di mandorle q.b.
  • Speck 40 g

Procedimento

PER LE TROFIE

Per realizzare le trofie, metti nella ciotola della planetaria munita di foglia la farina, aggiungi
l’acqua poco alla volta man mano che viene assorbita e lascia lavorare la macchina finché
l’impasto non risulterà liscio, elastico e facilmente maneggiabile.
A questo punto trasferisci il composto sul piano di lavoro infarinato o sulla spianatoia, dagli la forma di una palla e lascialo riposare 30 minuti sotto una ciotola rovesciata.

Trascorso questo tempo, ricava dall’impasto tante piccole palline e falle scorrere una a una sotto la mano in modo da attorcigliarle e conferirgli la caratteristica forma “a vite” delle trofie, quindi lasciale riposare su un vassoio leggermente infarinato e coperto da un canovaccio pulito.

PER IL PESTO

Metti nella ciotola del cutter il radicchio lavato, asciugato e tagliato a tocchetti, ma tieni da parte le cimette più colorate e ricce, che ti serviranno per la decorazione finale.
Aggiungi anche le mandorle, i pinoli e i formaggi grattugiati. Aziona la macchina e versa a filo l’olio, continuando a frullare più o meno a lungo a seconda che tu voglia ottenere un pesto più liscio o grossolano. Aggiusta di sale e pepe e tienilo da parte a fuoco spento in una padella in cui farai saltare la pasta.

In una padella antiaderente fai scaldare un po’ d’olio con uno spicchio d’aglio schiacciato; quando questo si sarà imbiondito, aggiungi le cimette di radicchio tenute da parte e falle saltare per un paio di minuti.

In un’altra padellina antiaderente, fai tostare le lamelle di mandorle per 5 minuti, senza aggiungere altri grassi. Quindi tienile da parte e fai lo stesso con lo speck tagliato a listarelle di mezzo cm in modo da renderlo croccante.

COTTURA

Metti sul fuoco una pentola capiente di acqua salata e, quando avrà raggiunto il bollore, tuffaci le trofie. Portale a cottura e scolale direttamente in una padella lievemente riscaldata con il condimento. Saltale rapidamente, aggiungendo poca acqua di cottura e impiattale completando con le cimette del radicchio tenute da parte, una manciata di lamelle di mandorle tostate e un po’ di speck croccante.

Note & consigli

E’ molto importante che la padella in cui salterai la pasta non sia troppo calda, perché proprio come quello al basilico, anche quello di radicchio non deve cuocersi!