Un piatto colorato e originale, in cui i classici waffle salati accolgono diverse farciture e si trasformano in un antipasto sfizioso

Antipasto di waffle

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 5m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Piastra
  • Cucina: Europea, Statunitense

Oggi ti propongo una ricetta sfiziosa e originale che ha come protagonisti i waffle. In questo caso non si tratta delle classiche basi per dolci (alternative agli altrettanto apprezzati pancakes) da servire per la colazione, il branch o come street food, farcite con frutta fresca, miele, sciroppo d’acero, crema pasticcera o ganache al cioccolato, bensì di una versione giocosa dei waffle salati, che una volta tagliati a strisce e farciti con diversi ingredienti, si trasformano in un coloratissimo antipasto!

Ingredienti per 4 waffle

per i waffle

  • Farina tipo “00” Gran Mugnaio Antigrumi Molino Spadoni 140 g
  • uovo medio 1
  • Latte 190 g
  • Formaggio grattugiato 35 g
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Pepe q.b.
  • Lievito chimico in polvere per torte salate 10 g
  • Sale 2 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g

per la piastra

  • Burro (o staccante spray) q.b.

per la farcitura

  • Salmone affumicato 2 fette
  • Speck 2 fette
  • Avocado 20 g
  • Robiola 20 g
  • Gorgonzola dolce 20 g
  • Latte 2 cucchiai
  • Pomodori secchi sott’olio 3
  • Olive nere denocciolate 5
  • Olive verdi denocciolate 5
  • Carciofino sott’olio 1
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Lime q.b.
  • Aneto q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte Pesce

Procedimento

per i waffle

Per fare i waffle salati separa il tuorlo dall’albume. Unisci in una ciotola il latte, l’olio extravergine di oliva e il tuorlo d’uovo. Amalgama bene e incorpora anche il pecorino grattugiato e le erbe aromatiche tritate finemente a coltello. Infine aggiusta di sale e pepe.

A parte monta l’albume a neve utilizzando le fruste elettriche, poi uniscilo al composto mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarlo.
Setaccia nella pastella la farina e il lievito, e mescola per ottenere una pastella vellutata e senza grumi.

cottura

Ungi leggermente lo stampo per waffle con il burro o cospargilo di staccante spray e, con un mestolino versa la pastella nella piastra, stendendola bene in modo uniforme. Chiudi bene il coperchio e lascia cuocere per 4 minuti. Io ho usato una piastra da 22×26 cm da cui, utilizzando tutto l’impasto in una volta, ho ottenuto 4 waffle.

Una volta pronti estrai i waffle dalla piastra e separali, rifila i bordi con delle forbici o un coltello affilato e taglia ogni waffle a striscioline di 4 quadratini ciascuna.

per la farcitura

Pulisci l’avocado, ricavandone la polpa e tagliala a dadini di circa 1 cm. Mettili in una ciotolina e condiscilo con lime, sale e pepe.
Taglia i pomodori secchi in quarti e le olive a metà; affetta lo speck e il salmone a stricioline e arrotolale a formare delle roselline; riduci a pezzetti di 1,5 cm il carciofino. Infine, in due ciotoline distinte, stempera sia il gorgonzola sia la robiola con 1 cucchiaio di latte ciascuna e mettili in due sàc a poche con bocchetta a stella.

composizione

Distribuisci tutti gli ingredienti l’interno delle cavità quadrate delle striscioline del waffle, alternandoli a piacimento. Spremi le creme al formaggio in modo da formare dei ciuffetti a forma di fiamma e decorali in superficie con una cimetta di aneto.

Note & consigli

*Puoi sostituire gli ingredienti della farcitura a tuo piacimento, assecondando i tuoi gusti o basandoti su ciò che hai in frigorifero. In questo modo trasformerai questo antipasto anche in una ricetta svuota-frigo!

Varianti della ricetta

Se vuoi altre idee originali per il branch, ti suggerisco di provare anche i miei pancakes alle zucchine con salsina di yogurt alla curcuma e paprika.

Conservazione

Puoi conservare i waffle salati non farciti per un paio di giorni al massimo in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico oppure coperti con la pellicola trasparente. Puoi anche congelarli.

Non consiglio di preparare la pastella con largo anticipo, né di conservare i waffle dopo averli farciti, per evitare che l’umidità degli ingredienti aggiunti ne comprometta la consistenza.

Curiosità

I waffle moderni sembrano essere i discendenti di antiche cialde chiamate Obelìas Panis, preparate Corinto ai tempi delle Polis: si trattava di basi neutre a base di uova, farina di grano o di farro, cotte in padella e farcite con fichi e olive. 

 

 

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