I churros sono dolci tipici della cucina spagnola e latinoamericana, composti da una semplice pastella simile alla pasta choux, che viene immersa nell’olio bollente fino a renderla dorata. Il risultato sono delle frittelle a forma cilindrica, che un tempo venivano preparate come cibo delle feste e servite come street food. Nella versione più semplice i churros vengono serviti spolverizzati di zucchero e consumarli come fossero veri e propri biscotti, da intingere nella cioccolata calda o accompagnati da una ganache al cioccolato fondente o dal dulce de leche, una salsa dolce a base di latte e zucchero molto diffusa in Sud America.
Ingredienti per 16 churros
PER L’IMPASTO
- Farina 00 300 g
- Acqua 300 g
- Burro 60 g
- uova medie 2
- Zucchero 20 g
- Sale 1 pizzico
PER FRIGGERE
- Olio di arachide 1 l
PER RICOPRIRE
- Zucchero semolato q.b.
PER ACCOMPAGNARE
- Dulche de leche 400 g
Allergeni
Procedimento
PER IL DULCE DE LECHE
Prepara la salsa di accompagnamento seguendo la mia ricetta del dulce de leche e lascialo raffreddare completamente.
PER I CHURROS
In un tegame metti l’acqua, il sale, lo zucchero e il burro. Accendi il fuoco e fai sciogliere il burro.
Quando l’acqua inizierà a bollire, buttaci dentro tutta la farina in una volta, e inizia a mescolare togliendo il tegame dal fuoco.
Quando avrai unito gli ingredienti, che rimarranno piuttosto granulosi, mettili all’interno di una planetaria munita di foglia e lascia che si amalgamino per bene.
Unisci poi un uovo e lascia che si amalgami per bene; inizialmente il composto si disgregherà, per poi unirsi di nuovo e diventare cremoso. A quel punto unisci l’altro uovo e attendi che il composto torni ad essere cremoso.
Alla fine otterrai un composto piuttosto compatto. Mettilo in una spara biscotti con la trafila a forma di stella.
Spremi l’impasto e taglia i tuoi churros della lunghezza di 12 cm (ma volendo puoi scegliere la misura che preferisci) facendoli cadere direttamente nell’olio di arachidi a 175°.
Attendi che diventino ben dorati, poi scolali e adagiali su dei fogli di carta assorbente da cucina.
Falli rotolare nello zucchero semolato e adagiali in un piatto da portata, accompagnandoli dal dulce de leche.
Note & consigli
*In alternativa alla spara biscotti puoi utilizzare una o una sac à poche con bocchetta stellata.
Varianti della ricetta
*Queste frittelle dolci sono tanto amate in tutto il mondo da essersi diffuse con diverse varianti: alla versione argentina si associa quella messicana, che prevede siano cosparsi di zucchero e cannella e riempiti di cioccolato. Negli USA è nata persino la versione al gusto Oreo.
*Se vuoi provare una variante originale di questa ricetta ti suggerisco i miei churro sandwich.
Conservazione
Come sempre nel caso dei fritti, i churros sono ideali da consumare appena fritti, quando sono ancora caldi e fragranti, ma se vuoi puoi preparare in anticipo il dulche de leche.
Curiosità
*L’attrezzo tradizionale per preparare i churros è la churrera, una sorta di cilindro con un pistone che avvitandosi esercita pressione sull’impasto, facendolo fuoriuscire dalla trafila a forma di stella.
*Sulle origini dei churros non esistono dati certi: alcuni l’attribuiscono ai pastori nomadi che abitavano sulle alture spagnole che, non avendo sempre la possibilità di andare in città a comprare il pane, inventarono questa pastella.
*In Spagna i churros vengono vengono tradizionalmente consumati la domenica a colazione e nei giorni di festa, intinti nella cioccolata calda.