Quando si pensa a Roma, alla nostra Capitale, vengono in mente i monumenti più belli del mondo: dal Colosseo ali Fori Imperiali, dal Pantheon al Circo Massimo, passeggiare per le sue vie è come percorrere un viaggio nel tempo.
Però se vi trovaste davvero a passeggiare sull’acciottolato di Trastevere, credetemi sarete colpiti anche dalla ricchezza di profumi che vi raggiungeranno da ogni anolazione: carbonara, amatriciana, cacio e pepe, pollo con i peperoni… quale piatto romano nella sua deliziosa schiettezza non merita un assaggio?
Forse sono meno note invece queste fettuccine, che si narra siano strettamente imparentate con la più celebre carbonara. Le fettuccine alla papalina infatti sembra siano nate quando il cardinale Eugenio Pacelli, futuro papa Pio XII, chiese di poter gustare un piatto che eccheggiasse nella tradizione romana, ma dall’aspetto più elegante, adeguato alla tavola di un porporato. Così comparvero i piselli, il guanciale venne sostituito dal nobile prosciutto, e la salsa si arricchì del gusto rotondo della panna… Il risultato? Beh è il caso di dire quasi paradisiaco! Scopriamolo insieme!
Ingredienti per 4 persone
Per le fettuccine
farina 00 300 g
uova medie intere 3
acqua 20 g circa
Per il condimento
prosciutto cotto 2 fette spesse ½ cm (circa 200 g tot)*
pisellini sgusciati 120 g
uova medie 1 + 4 tuorli
Pecorino grattugiato 70 g
cipolla 70 g
burro 50 g
olio extravergine di oliva 20 g
sale q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Le fettuccine
Nella ciotola della planetaria munita di foglia metti la farina. Aziona la macchina e unisci le uova sbattute poco alla volta. Amalgama e versa l’acqua: dovrai ottenere un composto liscio e omogeneo.
Trasferiscilo sul piano di lavoro e forma un panetto. Avvolgilo nella pellicola e fai riposare per 1 ora al fresco.
Stendi 100 g di pasta alla volta con la macchinetta tirapasta, aiutandoti con della farina di semola. Ottieni delle sfoglie spesse 2 mm. Ricava delle strisce lunghe 40 cm e tagliale a listerelle larghe 5 mm. Infarinale con la semola per non farle attaccare e forma dei nidi o appendile a uno stendipasta.
Per il sugo
Fai appassire la cipolla tritata a fuoco bassissimo per 10-15 minuti con olio e burro.
Taglia a cubetti di ½ cm il prosciutto. Quando la cipolla sarà appassita, uniscilo in padella e rosolalo. Unisci i pisellini, saltali e sala.
In una ciotola capiente unisci le uova, il pecorino, il sale e il pepe. Mischia per formare una crema con cui mantecherai la pasta**.
Lessa la pasta in acqua bollente salata per 3 minuti, scolala e uniscila al condimento. Amalgama e spegni***.
Trasferisci gli ingredienti in ciotola con il composto di uova e manteca per formare la caratteristica crema delle fettuccine alla papalina!
Note
* Per un piatto ancora più raffinato e sapido, puoi usare il prosciutto crudo: in questo caso magari sostituisci il parmigiano al pecorino, in modo da non avere un piatto finale eccessivamente salato
** Se vuoi una maggiore sicurezza puoi pastorizzare le tue uova prima di preparare la crema: leggi qui come fare!
*** Appena unisci la pasta al tuo condimento, spegni il fuoco: il rischio altrimenti sarà quello di avere una bella frittata!
Cucina laziale: rustica e golosa!
La cucina laziale non lascia spazio all’immaginazione: sapori veraci e autentici, dati da ingredienti di qualità e carattere, che caratterizzano da sempre l’economia di questa regione:
- Abbacchio a scottadito
- Trippa alla romana
- Stracciatella alla romana
- Saltimbocca alla romana
- Carciofi alla romana
- Crostata di ricotta alla romana
- Ciriola romana
- Pangiallo romano
Conservazione
Le tue fettuccine alla papalina vanno gustate calde appena fatte! Preparane la dose che sai che i tuoi ospiti apprezzeranno!