Hai mai pensato di servire una trippa vegetariana? Puoi farlo con la “finta trippa”, un secondo proveniente dal mondo contadino, povero ma sostanzioso e molto più rapido da preparare rispetto alla versione originale della trippa alla romana. La sua particolarità è che il protagonista non è il noto quinto quarto tipico della tradizione romana bensì una semplice frittata di uova!
Ingredienti per 4 persone
Per la frittata
- uova medie 6
- Latte intero 50 g
- Pecorino grattugiato 25 g
- Prezzemolo tritato5 g
- Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per il sugo
- Pomodori a cubetti Pomì 300 g
- Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
- Aglio 1 spicchio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Per completare
- Latte intero 50 g
- Pecorino grattugiato 25 g
Allergeni
Uova
Latte Procedimento
Per la frittata
Rompi le uova intere in una ciotola, aggiungi il pecorino grattugiato, il prezzemolo e il latte; aggiusta di sale e pepe e sbatti il tutto con una forchetta in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.
Per il sugo
Metti un cucchiaio d’olio in una padella antiaderente insieme allo spicchio d’aglio tagliato a metà e fai scaldare a fuoco dolce. Quando l’aglio sarà diventato dorato, eliminalo e versa nella padella i pomodori pelati a cubetti. Regola di sale e pepe, aggiungi il prezzemolo tritato e lascia addensare il sugo per 5-10 minuti.
Cottura
Scalda un cucchiaio di olio in una padella antiaderente da 23 cm di diametro e con il bordo alto 4 cm. Appena la pentola sarà calda, versa il composto di uova preparato e abbassa la fiamma.
Lascia cuocere a fuoco medio, con coperchio, 5 minuti per lato oppure 10 minuti tenendo coperta la pentola e senza girare il composto.
Quando la frittata si sarà rassodata toglila dal fuoco e falla raffreddare su un piatto piano. Quindi tagliala a striscioline sottili, spesse circa 1 cm.
Composizione
Versa le striscioline di frittata nella padella con il sugo di pomodoro, aggiungi anche il latte rimasto e lascia cuocere per qualche minuto.
Quando la parte liquida sarà assorbita, spegni il fuoco e impiatta cospargendo con un’ultima spolverizzata di pecorino grattugiato.
Varianti della ricetta
A seconda dei gusti si possono sostituire il pepe con il peperoncino e il prezzemolo con la mentuccia, come tipico della ricetta originale della trippa alla romana.
Curiosità
Nonostante l’esplicito riferimento alla ricetta romana, non c’è accordo unanime su quale sia la regione da considerarsi patria della finta trippa. Pare piuttosto che questa pietanza fosse realizzata in tutte le zone d’Italia, soprattutto quando la carne scarseggiava, ma anche nel periodo di quaresima e quando c’erano avanzi di sugo da consumare.
