Gli gnocchi radicchio e zafferano sono un piatto semplice ma anche colorato e avvolgente, in cui una cremosa crema dorata avvolge i classici gnocchi di patate e in cui la punta piacevolmente amara del radicchio saltato rende tutto più interessante

Gnocchi radicchio e zafferano

  • Preparazione: 1h 0m
  • Cottura: 0h 45m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Gli gnocchi radicchio e zafferano sono un primo piatto semplice e veloce da preparare, ma anche ricco di colore e gusto. Si tratta dei classici gnocchi di patate, avvolti da una crema vellutata allo zafferano (il prezioso protagonista del celebre risotto allo zafferano o del risotto alla milanese) e arricchiti dal gusto amarognolo del radicchio saltato in padella. Una ricetta adatta a tutte quelle volte che non hai tanti ingredienti a disposizione, ma non vuoi rinunciare a un pasto raffinato, magari in compagnia di qualche ospite vegetariano!

 

Ingredienti per 4 persone

PER GLI GNOCCHI

  • Patate rosse 1 kg
  • Farina 00 300 g
  • Uovo medio 1
  • Sale 1 pizzico

PER LA CREMA ALLO ZAFFERANO

  • Panna fresca liquida 250 g
  • Zafferano 0.3 g

PER IL RADICCHIO

  • Radicchio di Chioggia IGP 100 g
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

PER COMPLETARE

  • Pepe q.b.
  • Formaggio grattugiato 40 g

Allergeni

Cereali e derivati Uova Latte

Procedimento

PER GLI GNOCCHI

Lava le patate e immergile con tutta la buccia in una pentola con abbondante acqua fredda salata. Accendi il fuoco e porta tutto a bollore, lasciando cuocere a fuoco medio per 40 minuti fino a che le patate risulteranno abbastanza morbide da poter essere infilzate con i rebbi della forchetta, ma non troppo cotte da sfaldarsi.

A questo punto scolale e lasciale intiepidire prima di sbucciarle e passarle nello schiacciapatate.

Infarina il piano di lavoro e impasta la purea ottenuta con l’uovo, il sale e la farina, aggiungendola poco alla volta in base al grado di umidità del composto.

Quando avrai ottenuto una consistenza soffice e lavorabile, dividi l’impasto in porzioni più piccole, e ricava prima tanti filoncini dello spessore di 3 cm e poi dei tocchetti della larghezza di 2-3 cm.

Passali uno a uno sul riga-gnocchi o sui rebbi della forchetta, esercitando una piccola pressione con il pollice in modo da conferire da una parte la rigatura e dall’altra la classica cavità che caratterizzano gli gnocchi.

Man a mano che li prepari, poni i tuoi gnocchi su un canovaccio pulito e cosparso con della farina senza sovrapporli e tienili da parte.

PER IL RADICCHIO

Lava il radicchio di Chioggia e riduci le foglie a listarelle. Scalda in una padella un goccio d’olio e, quando sarà ben caldo, facci saltare il radicchio fino a renderlo morbido. Quindi sfuma con l’aceto, correggi di sale e pepe e tienilo da parte in caldo.

PER LA CREMA ALLO ZAFFERANO

In un’altra padella versa la panna e falla scaldare insieme allo zafferano, quindi tienila in caldo.

COTTURA

Metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, lasciandoli lessare fino a quando vengono a galla. Scolali e mettili direttamente nella pentola con la crema di zafferano e mantecali aggiungendo il Parmigiano grattugiato a fuoco spento.

A questo punto impiatta gli gnocchi nei singoli piatti e completa ogni porzione con un po’ di radicchio saltato e con un’ultima spolverizzata di pepe.

Note & consigli

Se il radicchio risultasse troppo amaro per i tuoi gusti, potresti tagliarlo a listerelle, metterlo a bagno in abbondante acqua fredda per una notte (tenendolo in frigorifero) e poi l’indomani, sciacquarlo ripetutamente. Questo trattamento attenuerà il suo sapore amaro.

Varianti della ricetta

Per un tocco di sapore in più, puoi aggiungere oltre al radicchio anche dello speck tagliato a fiammifero e reso croccante in padella.

Conservazione

Puoi preparare i tuoi gnocchi in anticipo e conservarli per qualche ora in frigorifero, su un vassoio coperto con un canovaccio e cosparso di farina. In alternativa puoi congelarli negli appositi sacchetti e lessarli ancora da congelati.

Una volta cotti ti consiglio però di gustare i tuoi gnocchi ben caldi, in modo che risultino cremosi.

Curiosità

Se vuoi saperne di più sull’ortaggo che ho utilizzato in questa ricetta, ti consiglio di leggere la mia guida: Radicchio di Chioggia IGP

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