Il risotto allo zafferano è un primo piatto tipico della cucina lombarda a base di riso Carnaroli, zafferano, burro e parmigiano; attenzione però a non confonderlo con il risotto alla milanese, che prevede l’aggiunta del midollo di manzo o di bue.
Prepara un buon brodo di carne e seleziona la pentola adeguata: sei pronto per realizzare un risotto allo zafferano coi fiocchi.
Ingredienti
- Riso Carnaroli 320 g
- Vino bianco 100 g
- Burro 40 g
- Brodo di carne 1.5 l
- Cipolla bianca 100 g
- Bustina di zafferano in polvere1
Per mantecare
- Burro freddo 30 g
- Grana lodigiano grattugiato60 g
Allergeni
Procedimento
Scalda il brodo di carne e tienilo sul fornello a fuoco basso in modo che si mantenga caldo. Monda la cipolla e tritala finemente. In un tegame fai appassire la cipolla assieme al burro, tenendo il fuoco al minimo. Una volta che la cipolla sarà trasparente e quindi appassita, aggiungi il riso.
Tosta i chicchi di riso per un paio di minuti, continua a mescolare in modo che la tostatura sia uniforme. Sfuma con il vino bianco e fallo evaporare completamente. Preleva un mestolo colmo di brodo e sciogli al suo interno lo zafferano in polvere, quindi versalo nel riso.
Cuoci il risotto continuando ad idratarlo con il brodo: attendi che ogni mestolata sia assorbita completamente dal riso prima di aggiungere quella successiva. A metà cottura incorpora anche lo zafferano in pistilli.
Una volta ultimata la cottura, spegni il fornello e dedicati alla mantecatura del risotto: aggiungi il burro rimasto e il Granda lodigiano e mescola delicatamente utilizzando un cucchiaio di legno. Lascia riposare il risotto per qualche secondo, servilo e gustalo ben caldo!
Note & consigli
*Se non hai a tua disposizione il Grana lodigiano, puoi sostituirlo con il Grana Padano.
*Il brodo deve essere sempre caldo per evitare sbalzi di temperatura che rovinerebbero il risotto. Aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, i chicchi rilasceranno il loro amido lentamente, assorbendo gradualmente gli ingredienti e conferendo al risotto la giusta consistenza.
*Sii molto delicato quando mescoli il tuo risotto per non rischiare che i chicchi si rompano.
Varianti della ricetta
Hai ospiti a cena e non sai che cosa preparare? Un buon risotto mette sempre d’accordo tutti, prova una di queste ricette:
Risotto al radicchio
Conservazione
Ti consiglio di gustare il risotto non appena sarà pronto, cremoso e caldo. Puoi conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo due giorni. Non ti consiglio il congelamento.
Il riso avanzato, specialmente quello del giorno dopo si presta benissimo per la preparazioni dei deliziosi arancini.
Curiosità
Lo zafferano è una spezia molto antica che deriva dall’Asia Minore. Questo preziosissimo fiore giunse in Italia verso la fine dell’anno 1300, oggi, è coltivato soprattutto in Abruzzo.
Ai tempi dei Fenici lo zafferano era utilizzato per tingere stoffe e tuniche molto pregiate, destinate ai più ricchi. Durante le Repubbliche Marinarela spezia divenne una merce molto rara, motivo per cui vennero istituiti i Banchi dello Zafferano con il fine di regolare le partite destinate alle principali corti italiane.