Un dolce tipico del Nord Europa, a forma di brioche intrecciata aromatizzata alla cannella e, in questa versione, anche con crema al cioccolato e frutta secca

Kringel estone con cannella, cioccolato e frutta secca

  • Preparazione: 1h 0m
  • Cottura: 0h 40m
  • Riposo: 3h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 10 porzioni
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Europea

Il Kringel è un dolce natalizio tipico dei paesi scandinavi e che, in Nord Europa, incarna lo spirito delle Feste, soprattutto grazie al suo aroma speziato di cannella. Un po’ l’equivalente dei nostri biscotti di Natale o dei biscotti pan di zenzero.
La versione più diffusa è quella a forma di corona o ghirlanda (che non a caso è uno dei simboli religiosi più ricorrenti in questo periodo dell’anno), simile al nostro pan brioche di Natale con uvetta e cannella o la torta angelica, ma capita anche di trovarli in forme diverse che fanno assomigliare questo dolce ai pretzel tedeschi o a un ferro di cavallo.
Anche per quanto riguarda le farciture c’è solo l’imbarazzo della scelta… io ti propongo il Kringel estone, arricchito con crema di cioccolato e frutta secca.

 

INGREDIENTI PER UN DOLCE DA 30 CM DI DIAMETRO

PER L’IMPASTO

  • Farina 0 280 g
  • Farina manitoba 140 g
  • Zucchero 85 g
  • Lievito di birra disidratato 7 g
  • Latte 210 g
  • Uovo medio 1
  • Tuorlo d’uovo 1
  • Miele 30 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Burro a temoeratura ambiente50 g
  • Sale 1 pizzico

PER LA CREMA DI CIOCCOLATO

  • Cioccolato fondente 100 g
  • Burro 100 g
  • Zucchero a velo 40 g
  • Cannella in polvere 4 g

PER LA FARCITURA

  • Mandorle pelate 40 g
  • Noci 40 g
  • Nocciole 40 g
  • Pinoli 40 g

PER COMPLETARE

  • Zucchero a velo q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova Frutta a guscio

Procedimento

PER LA CREMA DI CIOCCOLATO

Inizia la preparazione della ricetta dalla crema di cioccolato (in modo che abbia tempo di raffreddarsi). Fai fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria o nel microonde (procedendo con mandate da 1 minuto a 600 W), quindi unisci lo zucchero a velo e la cannella in polvere e mescola fino a ottenere una crema morbida ma spatolabile (non troppo liquida), quindi lasciala raffreddare a temperatura ambiente.

PER L’IMPASTO

Metti nella ciotola della planetaria munita di gancio la farina 0 e la farina manitoba, lo zucchero e il lievito. In una brocchetta a parte rompi le uova nel latte, sbattendole insieme al miele e all’estratto di vaniglia. Aziona la macchina, versa i liquidi nelle polveri e attendi che l’impasto si incordi. Infine inserisci un pizzico di sale e il burro un fiocchetto alla volta, attendendo che venga assorbito prima di aggiungerne altro.

Una volta ottenuto un composto lavorabile, ribaltalo sul piano della cucina leggermente imburrato, dagli la forma di una palla e mettilo a lievitare per 2 ore in forno spento all’interno di una ciotola imburrata e coperta con pellicola trasparente.

PER LA FARCITURA

Trita grossolanamente a coltello la frutta secca e tienila da parte.

COMPOSIZIONE

Trascorso il tempo di lievitazione dell’impasto riportalo sul piano della cucina infarinato e stendilo con il mattarello fino a ottenere un rettangolo da 40×30 cm, posizionandolo in modo che i lati corti risultino alla tua destra e sinistra.

Cospargilo interamente con la crema di cioccolato ormai fredda lasciando liberi solo 2 cm sul bordo superiore più lungo e mezzo cm lungo quelli laterali e quello inferiore.

Completa distribuendo sulla crema di cioccolato la frutta secca spezzettata e arrotola il tutto partendo dal lato lungo inferiore (opposto a quello lasciato libero), in modo che il dolce si chiuda poggiandosi sul lato superiore lasciato libero che avrai spennellato d’acqua per sigillare la chiusura.

A questo punto taglia in cilindro ottenuto nel senso della lunghezza e posiziona le due metà con la parte tagliata rivolta verso l’alto; uniscile da un’estremità e intrecciale tra loro, poi chiudile a formare una ciambella.

Adagia il dolce su una placca foderata con della carta forno, posizionando al centro un pirottino d’alluminio imburrato capovolto in modo da mantenere il buco centrale anche dopo che l’impasto sarà cresciuto; lascia lievitare in forno spento per altri 40 minuti.

Infine riponi il dolce in frigorifero per 15 minuti.

cottura

Inforna in forno statico preriscaldato a 170° per 40 minuti, coprendo con della carta argentata dopo la prima mezz’ora nel caso la superficie dovesse scurirsi troppo.

Una volta estratto il dolce dal forno, lascialo raffreddare completamente e spolverizzalo in superficie con dello zucchero a velo.

Note & consigli

*Il riposo del dolce in frigorifero prima di essere indornato è fondamentale:  servirà a non fare fuoriuscire il burro durante la cottura.

Varianti della ricetta

Le varianti in cui puoi declinare il Kringel sono numerose: se vuoi ispirarti alle versioni più antiche, tipiche soprattutto della Danimarca, ti basterà utilizzare solo mandorle e pasta di mandorle. Se invece preferisci una delle versioni moderne (che cambiano di Paese in Paese e persino da una famiglia all’altra) puoi sbizzarrirti con uvetta, albicocche e altra frutta disidratata, miele, mele, marmellata e confetture. Anche l’impasto può essere preparato con farina di castagne, integrale o di segale.

Conservazione

Puoi conservare il tuo Kringel estone a temperatura ambiente per 3-4 giorni, coprendolo con pellicola trasparente o sotto una campana per dolci.

Curiosità

Il termine “kringel” in norvegese significa “chiocciola”, ma la maggior parte dei dolci che si trovano sotto questa etichetta in realtà ricorda piuttosto la forma di una ghirlanda, di una “B” (come i pretzel) o di un ferro di cavallo. 

Sembra che il Kringel, oggi considerato tipico dei Paesi del Nord (Norvegia, Svezia e Danimarca), sia in realtà arrivato nei Paesi scandinavi dal Sud Europa nel XIII secolo. Di qui si è poi diffuso anche in altre parti del mondo fuori dal Vecchio Continente. Per esempio è divenuto un dolce tipico negli USA, in particolare nella città di Racine.

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