Torta angelica

Amo i lievitati. Adoro mettere le mani in pasta! E passo ore sui social a guardare gli intrecci più belli e più strani, per poi cercare di ripeterli. L’angelica, inventata dalle celebri sorelle panificatrici Simili, spaventa molti, ma non deve! Io l’avevo già preparata nella versione salata qualche anno fa e oggi ho voluto riprepararla in una versione dolce perfetta per le merende e le colazioni delle feste. 

L’impasto è morbido, come una brioche. Viene farcito e poi arrotolato in un salsicciotto stretto stretto che viene tagliato a metà: ecco come si ottiene quell’intreccio tanto coreografico! Io ho scelto i profumi del panettone, l’uvetta e l’arancia candita: un modo semplice per portare in tavola un sapore di festa. 

Semplicissimo no? Allora, mani in pasta!

PREPARAZIONE: 90 min. LIEVITAZIONE:4,5 ore COTTURA: 25 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per un’angelica di 30/32 cm

Per il lievitino

farina manitoba 135 g
acqua 80 g
lievito di birra disidratato 7 g

Per l’impasto

farina manitoba 400 g
zucchero semolato 75 g
latte fresco intero tiepido 130 g
burro a temperatura ambiente 120 g
tuorli 3 (60 g)
sale 5 g

Per il ripieno

uvetta sultanina ammollata 140 g
arancio candito a cubetti 90 g

Per spennellare

burro fuso 20 g

Per decorare

albume 1 (30 g)
zucchero a velo 150 g
limone qualche goccia di succo

Procedimento

Per il lievitino

In una ciotola metti il lievito assieme alla farina, unisci l’acqua e mischia il tutto fino ad ottenere una pastella. Copri con una pellicola e lascia lievitare il tutto in forno spento* per 1 ora.

Per l’impasto

Nella ciotola di una planetaria munita di gancio metti la farina assieme allo zucchero semolato e al lievitino, aziona la macchina e unisci il latte tiepido assieme ai tuorli.** Quando l’impasto si sarà incordato unisci il burro a fiocchetti poco alla volta, attendendo tra un’aggiunta e l’altra, fino a farlo assorbire del tutto. Una volta pronto, trasferisci l’impasto sul piano di lavoro, forma una palla e adagialo in una ciotola unta sul fondo; mettilo a riposare in forno spento coperto con la pellicola trasparente per 2 ore.

Composizione

Una volta lievitato, stendi l’impasto sul piano di lavoro infarinato e dagli una forma rettangolare di cm 50 x cm 35 cm, con uno spessore di 3-4 mm.

Distribuiscici sopra l’uvetta sultanina e l’arancia candita. Terminata questa operazione, arrotola l’impasto dal lato più lungo, stringendolo bene. Taglialo a metà per il lungo, e intreccia le due parti tenendo il taglio (la parte piatta) verso l’alto. Infine fai combaciare le due estremità formando così una ciambella. Trasferisci l’angelica su di una teglia foderata con carta da forno e lasciala lievitare nel forno spento per 1 ora.

Trascorso il tempo indicato, spennella la superficie dell’angelica con del burro fuso e cuocila in forno statico a 180° per 25 minuti. Una volta pronta, estraila dal forno e falla raffreddare.

Sbatti l’albume fino a farlo diventare bianco, poi aggiungi il succo di limone e poco alla volta lo zucchero a velo formando così una glassa, con cui cospargerai la tua angelica una volta cotta e sfornata.

Note

* Il forno spento senza lucina accesa di solito ha una temperatura attorno ai 24° ottimale per la lievitazione

** Paura di fare errori nella lievitazione? C’è il mio tutorial che ti spiega come non sbagliare!

** Puoi impastare a mano, ma dovrai avrete pazienza e forza: ci vorranno 15 minuti circa per avere un buon sviluppo glutinico.

Lievitati, che passione

I lievitati sono la mia passione: fosse per me sfornerei solo quelli, sono il mio antistress! Ti lascio le ricette delle mie brioche più amate!

Conservazione

La tua angelica sarà perfetta per 2-3 giorni se conservata in un sacchetto in luogo asciutto. Puoi anche congelarla.

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