Il Negroni è uno dei drink italiani più conosciuti e apprezzati al mondo, composto da solo 3 ingredienti miscelati in proporzioni uguali. Il risultato è un cocktail dal caratteristico colore rosso, dal gusto amaro e intenso e dal profumo d’arancia, che ben si presta ad essere consumato in abbinamento a stuzzichini come aperitivo o dopo cena. Vuoi una versione più leggera? Prova il Negroni Sbagliato! Oppure, se vuoi provare qualche altro drink tutto italiano, prova il celebre Spritz, il Rossini, il Bellini o il Mimosa!
INGREDIENTI PER 1 DRINK
- Gin 30 ml
- Bitter Campari 30 ml
- Vermouth Rosso dolce 30 ml
PER LA FINITURA
- Arancia mezza fetta
Allergeni
Anidride solforosa e solfiti Procedimento
Per preparare il Negroni cocktail, per prima cosa riempi di ghiaccio un tumbler basso, fino a ¾ della sua altezza e mescolalo delicatamente.
Quando le pareti del bicchiere saranno ghiacciate versaci il gin, poi il Vermouth rosso e infine il Campari. Mescola il tutto e decora con una fetta di arancia.
Il Negroni cocktail è pronto!
Note & consigli
*Il segreto del Negroni è il perfetto equilibrio degli ingredienti. Per ottenerlo basta rispettare la regola delle 3 parti e dosare gli ingredienti in uguale quantità.
*Il Negroni ha un gusto aromatico, deciso e inconfondibile. Grazie alla sua punta di acidità data dalla presenza della fetta d’arancia, si sposa bene con alimenti dalla consistenza burrosa come i pesci grassi (per esempio il salmone), i formaggi, l’avocado e le carni come l’anatra.
*Il bicchiere in cui andrebbe servito il Negroni è un tumbler basso, detto “old fashioned”
Varianti della ricetta
A partire dalla ricetta del Negroni sono state elaborate alcune varianti: l’Americano, in cui varia la proporzione degli ingredienti (4,5 cl di Vermouth rosso, 1,5 cl di Campari bitter) e in cui il gin è sostituito con la soda; e il Negroni Sbagliato, in cui il gin è sostituito con la stessa quantità di spumante brut.
Conservazione
Ti consiglio di consumare il tuo cocktail appena pronto, finché è ben fresco e con il ghiaccio ancora solido.
Curiosità
L’origine di questo cocktail risale all’inizio degli anni Venti ed è legata alla storia del conte fiorentino Camillo Negroni, che di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, chiese al barista del Caffè Casoni di sostituire la soda (o seltz) con una “spruzzata di gin” all’interno del suo solito Americo. Questa variante venne codificata, dando origine a un nuovo drink battezzato con il nome del suo ideatore.
