Pablo Neruda amava la natura e i suoi frutti in ogni singola forma di espressione, anche in quelle in apparenza più piccole. Il suo universo, permeato da un forte sentimento di felicità, si collega strettamente alla vita, all’umanità e, non da ultimo, ai piaceri della tavola. E proprio frutta e verdura, tanto a me cari, diventano protagoniste ricorrenti di alcune tra le sue più celebri liriche, come parte di un mondo ricco di energia e significato. Ed ecco allora entrare in scena il carciofo, che vestito da guerriero decide di intraprendere la sua ardua impresa tra le fila di ortaggi in un caotico mercato, o ancora il pomodoro, emblema eterno dell’estate, il giallo limone e molti altri. Per la mia vellutata di carciofi e porri sono proprio voluta partire da qui: da ingredienti preziosi che ho scelto con cura e attenzione uno ad uno, proprio come un poeta farebbe con le parole.
A dar man forte a questo piatto, ho poi scelto una deliziosa crema di taleggio e una pioggia di croccanti crostini dorati in superficie per un comfort food davvero appetitoso. Il risultato? Un matrimonio di sapori davvero fortunato, anzi fortunatissimo, direi! Beh, se anche tu vuoi portare un pizzico di poesia anche nella tua cucina, non ti resta che seguire la mia ricetta!
Vellutata di carciofi e porri: ingredienti per 4 persone
Per la vellutata
carciofi 4
porri 200 g
patate 250 g
olio extravergine di oliva 3 cucchiai
brodo vegetale 400 g (circa)
sale q.b
pepe q.b
timo 3 rametti
Per guarnire
erba cipollina 8 fili
Per la crema di taleggio
taleggio 150 g
latte fresco intero 150 g
sale q.b
pepe q.b
amido di mais 1 cucchiaio
Per friggere
olio di semi di arachide 300 g
carciofi 1
amido di mais (o fecola di patate) 1 cucchiaio
Per i crostini
pancarrè 3 fette
Vellutata di carciofi e porri: procedimento
Inumidisci le mani con del succo di limone o indossa dei guanti per pulire i carciofi in modo da non annerirle*. Monda quindi i carciofi eliminando le foglie esterne più coriacee, poi infila a metà altezza di ogni carciofo la lama di un coltellino tenendola con la punta rivolta verso l’alto e taglia le parti più fibrose ruotando il carciofo. Taglia ogni carciofo a metà e con uno scavino a semisfera elimina la barbetta interna, poi ponili in una ciotola con acqua e succo di limone per evitare che si ossidino. Taglia un carciofo a fettine sottili e tienilo da parte sempre immerso nell’acqua e limone.
Monda i porri, eliminando la parte verde fibrosa e l’estremità opposta con le radici, e tagliali a fettine sottili.
Ora pela le patate e tagliale a cubetti. Versa in un tegame l’olio e aggiungi i porri affettati e il timo, fai rosolare per 10 minuti a fuoco dolce, poi aggiungi i carciofi tagliati a spicchi e dopo 5 minuti le patate. Unisci il brodo vegetale, il sale e cuoci per circa 15-20 minuti a fuoco dolce e coprendo con il coperchio. Quando gli ingredienti saranno cotti, frulla tutto con un frullatore a immersione rendendo liscia la vellutata.
Per la crema di taleggio
Per fare la crema di taleggio, elimina la crosta del taleggio e taglialo a pezzetti. Sciogli l’amido di mais in un po’ di latte freddo e versa il restante latte in un tegame, aggiungendo il sale e il pepe; porta il tutto a 80°, mescolando di continuo e non superando la temperatura indicata per non fare coagulare il formaggio. Quando otterrai una crema fluida e senza grumi, spegni il fuoco e versa il composto in una salsiera.
Per i crostini
Elimina la parte esterna scura del pancarrè e taglia le fette prima a listerelle, poi a cubetti. Metti i cubetti ottenuti in forno statico preriscaldato a 180° a dorare per circa 5 minuti, poi toglili dal forno e lasciali raffreddare.
Per la frittura
Scola i carciofi a fettine, tamponali con della carta assorbente da cucina, passali nell’amido di mais e friggili in abbondante olio a 175° fino a dorarli; scolali con una schiumarola e adagiali su della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso**. Mi raccomando: friggi i carciofi pochi minuti prima di comporre il piatto, perché si mantengano croccanti.
Composizione
Disponi la vellutata nei piatti da portata, guarnisci con la crema di taleggio sulla superficie, distribuisci i carciofi fritti nel mezzo e cospargi con i crostini di pane. Termina con un paio di fili di erba cipollina.
Vellutata di carciofi e porri: note
* Nel mio tutorial su come pulire i carciofi puoi trovare altre informazioni nel dettaglio.
** Se vuoi realizzare una frittura da manuale, ti consiglio di consultare il mio tutorial su come ottenere un fritto perfetto!
Vellutata di carciofi e porri: conservazione
Puoi conservare la tua vellutata di carciofi e porri per un paio di giorni in frigorifero ben coperta. Puoi anche congelarla (meglio se già porzionata) e tenerla in freezer per un mese.