Baccalà fritto con farina di ceci e salsa di peperoni

Sul mio sito l’hai già visto protagonista di numerose ricette, in golosa versione di miniburger, presentato in originali cannoli, servito come gustoso primo piatto o sfizioso antipasto di polpettine: sto parlando del baccalà, sempre molto apprezzato, un vero ever green della tavola che fa parte della tradizione culinaria di molte regioni d’Italia. Immagina una tavolozza colorata, immagina piccole pepite che dipingono questa tela bella da vedere e altrettano buona da gustare. Il baccalà fritto che ti presento ha una pastella di ceci davvero particolare, un tocco rustico e originale per restituire pienamente tutta la croccantezza di cui è capace.

Quando ho preparato questo piatto, ti confesso, mi sono davvero divertita: dalla sua ideazione fino all’impiattamento, il mio staff mi guardava curioso, chiedendomi quale sarebbe stato il risultato finale! Se vuoi cimentarti nella sua realizzazione, beh, non devi fare altro che procurarti il necessario, indossare il grembiule e seguirmi in cucina: la ricetta è proprio qui!

Baccalà fritto in salsa

PREPARAZIONE: 45 min. COTTURA: 50 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Baccalà fritto: ingredienti per 4 persone

Per il baccalà

filetti di baccalà 500 g
farina di ceci 150 g
amido di mais 60 g
acqua 300 g
sale q.b
pepe q.b

Per la salsa di peperoni

peperoni rossi 1 kg
zucchero 24 g
brodo vegetale 100 g
olio extravergine di oliva q.b

Per friggere

olio alto oleico di semi di girasole 1 l

Per guarnire

ceci secchi 30 g
prezzemolo 1 ciuffo

Baccalà fritto: procedimento

La pastella

Versa l’acqua in una ciotola e aggiungi la farina di ceci per preparare la pastella. Mescola con una frusta manuale fino a quando i due ingredienti non risultano perfettamente amalgamati.

Aggiungi l’amido di mais e dai un’ultima mescolata. Per verificare la giusta consistenza della pastella, fai la prova del dito. Immergi un dito nella pastella e verifica che non sia eccessivamente densa. Metti da parte il composto e lascialo riposare per un po’.

La salsa e il pesce

Lava i peperoni per la salsa e asciugali con cura. Dopodiché adagiali su una leccarda ricoperta di carta forno. Cuoci in forno statico caldo per circa 35 minuti a 190°.

Taglia il baccalà in bocconcini di circa 4 cm: saranno irregolari, quindi dovai prestare attenzione al tempo di frittura, più lungo per i pezzi spessi e breve per quelli sottili. Spella i peperoni arrostiti. Per spellarli più facilmente puoi inserirli in un sacchetto di plastica.

Metti un filo d’olio in una pentola, aggiungi i peperoni e lo zucchero e fai cuocere. Dopo qualche minuto di cottura, versa il brodo vegetale, aggiusta di sale e continua a cuocere.

Spegni il fuoco dopo qualche minuto di cottura e frulla i peperoni con un frullatore a immersione. Aggiungi un po’ di olio per rendere la crema brillante. Smetti di frullare quando la crema sarà densa.

Friggi e impiatta

Intanto scalda l’olio per la frittura. Immergi il baccalà nella pastella e friggi fino a quando i bocconcini risultano dorati.

Friggi anche i ceci secchi e il prezzemolo per la decorazione e comincia a impiattare. Prendi un po’ di crema con un cucchiaino e crea sul piatto un fondo come se stessi dipingendo. Adagia sul piatto i bocconcini di baccalà. Aggiungi se vuoi altre spennellate con della maionese aromatizzata con un pizzico di curcuma. Completa la decorazione con i ceci e il prezzemolo.

Baccalà fritto: note

* Baccalà o stoccafisso? Molto spesso a riguardo c’è davvero tanta confusione! Per fare chiarezza, ecco per te il mio tutorial!

** Se vuoi sapere tutto sulla frittura, segui il mio tutorial!

Baccalà fritto: conservazione

Ti consiglio di consumare al momento questo piatto per preservare la croccantezza della frittura. Non è adatto alla congelazione.

Baccalà fritto: sapevi che…

Avrai notato che il jolly di questa ricetta è la crema di peperoni: un condimento iper versatile! Puoi infatti sfruttarla per insaporire primi piatti sia di pasta che di riso, per accompagnare secondi di carne e pesce, come legante per antipasti e bocconcini, torte rustiche e salate. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta… e, perché no, può anche essere consumata da sola dai più golosi!

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